Chi non conosce il limoncello? Un dolcissimo liquore italiano ottenuto dalla macerazione delle scorze del limone nell’alcool, e poi miscelata con acqua e zucchero.
La tradizione vuole che i limoncello nasca ad inizi Novecento e le varianti più famose sono sicuramente quella sorrentina, quella amalfitana e il limoncello caprese: è molto rinomato infatti quello prodotto in Campania utilizzando il limone di Sorrento (il “femminello”) o lo sfusato amalfitano IGP.
Una precisazione: il termine “limoncello” è consentito solo per i liquori prodotti con gli agrumi IGP della penisola sorrentina.
Considerate infatti che in seguito alla popolarità raggiunta dal Limoncello in Italia, anche gli Stati Uniti hanno iniziato a produrre limoncello usando i limoni della California (ma diciamolo, non saranno mai come i nostri!)
Ecco a voi una ricetta per ottenere, in tempi ristretti, un ottimo limoncello fatto in casa.
IL LIMONCELLO FATTO IN CASA
INGREDIENTI
7-8 limoni di media grandezza (possibilmente non trattati)
1 lt di alcool etilico ad uso alimentare (gradazione 90° o 95°)
2 lt di acqua
700 gr di zucchero
PROCEDIMENTO
La preparazione del limoncello è di una semplicità unica.
Bisogna letteralmente sbucciare i limoni avendo cura di non staccare anche la pellicina bianca che risulta sempre molto amara.
Le bucce dei limoni vanno quindi fatte macerare per 8 giorni nell’alcool, meglio se in un contenitore coperto.
Passati gli 8 giorni, l’alcool avrà assorbito tutti gli oli essenziali e profumati del limone.
Prepariamo quindi lo sciroppo che ci servirà da dolcificante: mettiamo in una casseruola l’acqua insieme allo zucchero e portiamo ad ebollizione. Spegniamo il fuoco.
Nel frattempo filtriamo l’alcool e aggiungiamo lo sciroppo di acqua e zucchero preparato in precedenza.
Lasciamo raffreddare prima di imbottigliare.
Il vostro limoncello fatto in casa è pronto per essere gustato freddo come digestivo o anche per essere regalato in graziosissime bottigliette!
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