L’orzo perlato con gamberetti e asparagi è un piatto semplice e salutare ricco di freschi sapori mediterranei.
Teneri e succosi gamberetti sono saltati in padella con asparagi e una particolare miscela di spezie e poi serviti su orzo cotto per un pasto nutriente e soddisfacente.
I gamberetti sono una buona fonte di vitamine A, D ed E, oltre a vitamine liposolubili.
Molto ricchi di proteine e calcio, che sono noti per aiutare nella lotta contro la degenerazione ossea.
Inoltre contengono anche acidi grassi omega-3, che hanno dimostrato di aiutare a
prevenire malattie cardiache, ictus e diabete.
Gli asparagi sono un concentrato di antiossidanti.
Ricchi di vitamine C e K, oltre a una miriade di altri micronutrienti che aiutano nel supporto del sistema immunitario, nella riduzione dell’infiammazione e nella resistenza alle infezioni.
Come la maggior parte delle verdure, gli asparagi sono ricchi di fibre e poveri di calorie.
La sua aggiunta ai piatti principali può aiutare lo stomaco a sentirsi più pieno più a lungo.
Infine, l’orzo perlato è incluso per fornire fibre solubili, vitamine e minerali.
Ha una varietà di benefici per la salute ed è efficace nell’abbassare i livelli di colesterolo, riducendo così il rischio di sviluppare malattie cardiache.
Gamberetti: i gamberetti del Mediterraneo sono la scelta migliore; ma assicuratevi di non cuocerli troppo a lungo.
Asparagi: insieme ai gamberetti, gli asparagi aggiungono un’altra fonte proteica al piatto.
Gamberetti e asparagi si completano magnificamente e forniscono la base aromatica per questo piatto, ed entrambi richiedono un breve tempo di cottura per garantire la migliore consistenza.
Pertanto, servirà solo saltare gli asparagi a fuoco vivo per pochi minuti fino a quando non risulteranno di un verde brillante.
Riassumendo, per un piatto gustoso e senza perdita di nutrienti, il segreto consta nel mantenere i gamberetti succosi e carnosi, mentre gli asparagi croccanti e teneri.
Orzo perlato: l’orzo perlato ha un gusto delicato.
In questa ricetta ho scelto questo cereale perché è tenero e cuoce anche in fretta rispetto ad altri cereali, risultando in una consistenza al dente con un sapore di nocciola.
Condimenti: i condimenti sono semplici: cipolla fresca, paprika, timo, rosmarino, origano secco, salvia, succo di limone, sale, pepe nero macinato e garam masala (quest’ultima è facoltativa).
Il garam masala è una miscela di spezie macinate ampiamente utilizzata nella cucina indiana.
La parola masala significa semplicemente “spezie” e garam significa “caldo”.
Tuttavia, il garam masala non costituisce necessariamente una miscela particolarmente piccante.
Infatti, con “spezia calda” non s’intende piccante; ma che “riscalda” ossia che aumenta il metabolismo.
Questa spezia aggiunge calore, dolcezza, note floreali e un tocco di calore dato dal pepe nero.
Vuole essere una spezia profumata oltre che saporita e i gli ingredienti di cui so compone sono: coriandolo, cumino, cardamomo, chiodi di garofano, pepe nero, cannella (o cassia), noce moscata.
Però, a seconda della provenienza (l’India è grande), gli ingredienti possono includere: curcuma, zafferano, semi di finocchio, zenzero, aglio, semi di senape, macis, anice stellato, tamarindo, fieno greco, foglie di alloro , foglie di Malabar o peperoncini rossi essiccati.
Bene! Dopo questa breve descrizione sul garam masala… proseguiamo.
Il dinamico trio di limone, cipollotto fresco e burro crea una combinazione saporita ed equilibrata per completare i succosi gamberetti.
Quando i gamberetti sono cotti, la miscela di spezie li infonde e li trasforma in bocconcini succulenti e prelibati.
L’idea in più!
In generale, gamberetti e asparagi si abbinano bene a contorni ricchi di carboidrati, che vanno dal riso, noodles e pasta al riso pilaf, quinoa e pane.
Dato la presenza dell’orzo perlato, per un piatto completo potrete accostare un’insalata di cavolo e un rinfrescante bicchiere di succo d’arancia e ananas.
Ecco un’altra ricetta…
Video ricetta del giorno
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione5 Minuti
- Tempo di cottura40 Minuti
- Porzioni2
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaMediterranea
- StagionalitàPrimavera, Estate
Ingredienti
Strumenti
Passaggi
Unite l’orzo perlato e l’acqua, che dovrà essere calcolata in volumi cioè per 2,5 (in questo caso 100 x 2,5 = 250 ml) in una casseruola.
Aromatizzate con un po’ di timo e 1 cucchiaino di olio evo.
Portate ad ebollizione l’acqua e l’orzo a fuoco alto.
Quando l’orzo avrà raggiunto il bollore, abbassate la fiamma a fuoco lento, coprite e continuate a cuocere fino a quando l’orzo non è pronto (circa 40 minuti).
In questo frangente di tempo pulite i gamberetti e anche gli asparagi.
L’orzo è pronto quando è triplicato di volume ed è morbido; ma gommoso.
Sciacquate l’orzo cotto in acqua fredda corrente.
Sgranatelo per separare i chicchi e ponetelo da parte.
Scaldate il burro in una padella a fiamma media.
Soffriggete il cipollotto fresco tritata fino a quando non risulterà fragrante.
Sommate i gamberetti insieme al mix di spezie (la punta di un cucchiaino per tutte): paprika, salvia secca, origano secco, rosmarino tritato, un po’ di succo di limone, sale e pepe nero macinato fresco.
Fate saltare fino a quando i gamberetti diventano rosa (circa 3 minuti).
Aggiungete gli asparagi (gambi e punte) puliti e tagliati a tocchetti.
Mescolate delicatamente i gamberi e gli asparagi insieme.
Cuocete per 3 minuti o fino a quando gli asparagi diventeranno di un bel verde brillante e saranno appena teneri.
Spegnete la fiamma.
Cospargete con il prezzemolo tritato.
Porzionate i gamberetti e gli asparagi nei piatti con l’orzo perlato cotto, la punta di un cucchiaino di garam salam e servire caldo.
Consigli
– Si possono usare anche gamberi surgelati (in questo caso gr. 180).
Scongelateli correttamente lasciandoli scongelare durante la notte, in frigorifero, prima di iniziare a cucinare.
– Il condimento di gamberetti e asparagi rimanenti si conservano fino a 3 giorni in frigorifero (se conservati correttamente in contenitori ermetici).
Il periodo di conservazione può essere esteso a 3 mesi nel congelatore.
Per riscaldare, lasciate scongelare durante la notte in frigorifero. Il giorno successivo, riscaldatelo nel microonde o in una pentola finché non è caldo.
Dosi variate per porzioni