Spaghetti del saponaro

Gli spaghetti del saponaro sono un ricetta tipica della cucina napoletana ai quali molto spesso viene associato il nome del grande Eduardo De Filippo, un po’ come per gli Spaghetti alle vongole “fujute”.

Prima di procedere a descrivervi il piatto, mi sembra doveroso spiegare, soprattutto per chi non è napoletano, chi è il “saponaro”. Quello del saponaro è stato un mestiere diffuso, a Napoli e provincia, fino agli anni 80 più o meno (io ne ho un vago ricordo). In pratica i saponari erano degli ambulanti che passavano di casa in casa e regalavano sapone (da qui il nome) in cambio di oggetti di oggetti vecchi di cui la gente voleva disfarsi e che poi rivendevano altrove.

Ma torniamo alla ricetta! Quello degli spaghetti del saponaro era il piatto che preparava, nel retro della sua bottega di antiquariato, Don Salvatore Navarra (soprannominato appunto “il saponaro”) quando il suo amico Eduardo De Filippo passava a trovarlo.

Un primo piatto molto semplice da preparare con pochissimi ingredienti capace di regalare gran gusto all’intera preparazione: aglio, olio, olive, capperi, pangrattato e una manciata di pecorino grattugiato.

La particolarità di questo piatto è che dopo la cottura in pentola, e una volta conditi, gli spaghetti vengono passati al forno per formare una leggera crosticina dorata, quasi a ricordare la Frittata di scammaro.

Ora prendetevi un minuto per leggere la ricetta e poi…cuciniAMO e mangiAMO!!

Spaghetti del saponaro
  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura20 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollituraForno
  • CucinaItaliana
  • StagionalitàTutte le stagioni

Ingredienti

1 spicchio aglio
200 olive di Gaeta
q.b. pecorino
q.b. pangrattato
q.b. olio extravergine d’oliva
q.b. sale

Strumenti

1 Pentola
1 Cucchiaio di legno

Passaggi

Gli spaghetti del saponaro sono molto facili da preparare e anche relativamente veloci fermo restando la doppia cottura.

Mentre l’acqua per la pasta bolle, in una padella, scaldate un fondo di olio e fate rosolare uno spicchio di aglio, aggiungete poi le olive nere denocciolate e i capperi dissalati.
Fate insaporire il tutto per qualche minuto, dopodichè eliminate l’aglio.

Cuocete gli spaghetti molto al dente dopodichè scolateli, avendo cura di mettere da parte un pochino di acqua di cottura.
Trasferite gli spaghetti nella padella e lasciateli cuocere un minuto insieme al condimento aggiungendo anche il pangrattato e mescolando continuamente.
Se gli spaghetti dovessero asciugarsi troppo, aggiungete un goccino di acqua di cottura della pasta.

Se la padella che avete utilizzato non è idonea per le cotture in forno, trasferite gli spaghetti del saponaro in una terrina (o in una teglia da forno) e cospargete la superficie con ancora un pochino di pangrattato e del pecorino grattugiato.

Terminate con un filo di olio in superficie e cuocete, in forno statico preriscaldato, a 180° per 15 minuti, o comunque finché la superficie non risulterà dorata.
Servite gli spaghetti del saponaro ancora caldi 😉

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