La pasta fresca alla zucca si prepara con due ingredienti (tre se vogliamo considerare il pizzico di sale): polpa di zucca e semola. Ho scelto la zucca perché la volevo di questo bel colore arancio e perché in casa avevo una bella zucca Delica intera ma potete sostituirla con le verdure che preferite per esempio rape, rucola o spinaci vanno benissimo. E’ una ricetta un po’ delicata quella della pasta fresca alla zucca perché riuscire a trovare l’equilibrio non è semplice. Un po’ come gli gnocchi, sapete no? La nonna diceva “la farina quella che si tira”. Perché? Vi spiego tutto giù nelle note. E vi lascio tutte le indicazioni possibili per permettervi di rifare questa pasta fresca alla zucca.
Da non perdere
- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione50 Minuti
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni2 persone
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Per la pasta
Per il condimento
Strumenti
Passaggi
Cuocere la zucca Delica: nell’articolo “Cuocere una zucca intera al forno” ci sono tutte le spiegazioni dettagliate. Quando la zucca sarà pronta prelevare la polpa e lasciarla raffreddare. Trasferire la polpa della zucca all’interno di una ciotola. Aggiungere la semola e il sale. Lavorare l’impasto in modo da ottenere un panetto morbido e non appiccicoso. Formare una lunga striscia di impasto e tagliarla a tocchetti. Lessare la pasta in abbondante acqua salata per 4/5 minuti. Nel frattempo far fondere il burro in una casseruola bassa con qualche foglia di salvia. Quando la pasta sarà cotta, scolarla con una schiumarola e versarla direttamente nel condimento. Aggiungere parmigiano grattugiato, mescolare delicatamente e servire.
Note e consigli
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Il grado di assorbimento della farina cambia. Cambia se cambiate il tipo di farina e a volte addirittura anche se utilizzare la farina prevista ma di una marca diversa.
La zucca fa la differenza. La migliore per questa preparazione è la Delica. Fa differenza anche il metodo di cottura della zucca. Intera al forno viene più asciutta e non chiederà troppa farina.
Spesso mi è capitato di leggere sotto preparazioni simili “dopo la cottura era durissima”. Qui il problema è la troppa farina. Infarinate il piano di lavoro quel che basta a poterla tagliare senza che si appiccichi ma se all’interno la vedete morbida e non asciutta va bene così: l’acqua bollente farà il suo lavoro e la pasta sarà soda al punto giusto. Se fate un panetto troppo sodo in cottura la pasta sarà dura.
La zucca va fatta raffreddare. Se la aggiungete calda l’impasto resterà appiccicoso e chiederà più farina con la conseguenza che vi scoraggerete e butterete via tutto o avrete della pasta troppo dura.
Se cambiate farina cambierà il risultato. Se pensate di avere difficoltà con “la farina quella che si tira” allora utilizzate la semola rimacinata di grano duro perché assorbe meglio l’umidità e farete un po’ meno fatica.
“Questa pasta non ha sapore”. La zucca di suo non ha un gran gusto. E’ una pasta colorata. Giocate con il condimento per dare sapore.
Sono gnocchi. No. Gli gnocchi quelli veri hanno le patate. Qui abbiamo acqua e farina. E’ una pasta fresca di semola.
Dosi variate per porzioni
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