La paillard di tacchino all’arancia è un secondo piatto semplicissimo, gustoso e con un basso apporto calorico perché è arrivato il momento giusto per “alleggerire” la tavola preparando piatti meno corposi ma ugualmente invitanti e saporiti. La paillard di fesa di tacchino è una carne bianca, magra, sottile, delicata, da cucinare velocemente e facilmente in padella con giusto un filo d’olio. Ho scelto di preparare la paillard di tacchino all’arancia con l’aggiunta di granella di pistacchi a completare il piatto ma è una carne talmente versatile che potete utilizzarla anche per deliziosi involtini.
- Energia 123,32 (Kcal)
- Carboidrati 6,78 (g) di cui Zuccheri 1,45 (g)
- Proteine 9,86 (g)
- Grassi 6,54 (g) di cui saturi 1,49 (g)di cui insaturi 3,52 (g)
- Fibre 1,19 (g)
- Sodio 369,67 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Ingredienti
- 200 gtacchino (a fette sottili per paillard)
- 1 cucchiaioolio extravergine d’oliva
- 4 gsale
- 65 gsucco d’arancia (spremuto)
- 10 ggranella di pistacchi
- 30 gfarina
Preparazione
Infarinare le fettine di tacchino. Spremere un arancia per ricavarne il succo. In una padella scaldare l’olio extravergine d’oliva (io ho utilizzato un solo cucchiaio ma potete aumentare la quantità a vostro piacere) e lasciarvi rosolare la carne (impiegherà pochissimi minuti a cuocere poiché le fette sono sottilissime). Regolare di sale. Sfumare con il succo di arancia e lasciar evaporare poi aggiungere la granella di pistacchi e servire.
Note
La paillard è il termine con il quale si indica la carne tagliata a fette sottilissime, cotta un padella o alla griglia con poco o nessun condimento. In origine la paillard era di manzo ma oggi questa preparazione si ottiene con fesa di tacchino.
Da non perdere
Curiosità
Il nome pare derivi da Paillard, chef francese proprietario di un ristorante a Parigi nel periodo della belle époque. Si racconta che servì una fettina di vitello sottile scottata sulla griglia ad un cliente che non sentendosi bene voleva qualcosa di leggero. Gli altri commensali incuriositi scelsero lo stesso piatto che divenne così il piatto forte del ristorante.