Maritozzi sofficissimi

I maritozzi sofficissimi sono deliziose e semplici brioche profumate di vaniglia, una ricetta che nell’ultimo periodo sta spopolando nei gruppi di cucina come i “maritozzi della signora Emilia” e poiché i maritozzi (soprattutto quelli alla romana farciti con la panna montata) rientrano tra i miei dolci preferiti ho deciso di provarli. Di ricette per i maritozzi ne ho testate parecchie senza restarne mai pienamente soddisfatta. Stavolta invece il risultato è stato strepitoso: morbidi, delicati, perfetti da farcire o da gustare al naturale. Provate anche voi i maritozzi sofficissimi, quelli della “signora Emilia”!

Maritozzi sofficissimi Cucina vista mare
  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione25 Minuti
  • Tempo di riposo4 Ore
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni13 maritozzi da 80 grammi
  • Metodo di cotturaForno elettrico
  • CucinaItaliana
369,72 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 369,72 (Kcal)
  • Carboidrati 58,01 (g) di cui Zuccheri 15,87 (g)
  • Proteine 9,48 (g)
  • Grassi 12,36 (g) di cui saturi 3,24 (g)di cui insaturi 8,56 (g)
  • Fibre 2,09 (g)
  • Sodio 5,29 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 100 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti

Per i maritozzi

  • 60 gtuorli (circa tre)
  • 100 gzucchero
  • 550 gfarina 0
  • 200 glatte
  • 100 gacqua
  • 80 golio di riso (o altro olio di semi a scelta)
  • 2 cucchiainiestratto di vaniglia
  • 12 mllievito di birra fresco

Per rifinire

  • 1 cucchiaiozucchero
  • 25 gacqua

Preparazione

  1. Maritozzi sofficissimi Cucina vista mare

    In una ciotola mescolare l’acqua con il latte tiepido, aggiungere il lievito di birra fresco e mescolare in modo da scioglierlo.

    All’interno della ciotola della planetaria lavorare bene i tuorli con lo zucchero poi unire l’olio (io come sempre ho scelto l’olio di riso perché trovo che il suo gusto sia delicato e neutro dunque perfetto per i dolci ma scegliete pure l’olio che preferite), il mix di acqua e latte con il lievito, l’estratto di vaniglia e infine la farina.

    Lavorare bene l’impasto dovrà essere liscio, omogeneo e ben incordato intorno al gancio. Otterrete un impasto dalla consistenza molto morbida e appiccicosa ma non dovete assolutamente aggiungere farina (nemmeno mezzo cucchiaio, nemmeno un po’ per il piano lavoro pensando che “tanto è poca che sarà mai”) o il risultato finale sarà compromesso: avrete dei panini dolci e duri e non dei maritozzi sofficissimi.

    Ungere con un po’ d’olio la ciotola dove trasferirete il panetto per farlo lievitare, ungersi bene la mani con l’olio, versare un filo d’olio sul piano lavoro, trasferirvi l’impasto e con le mani unte modellarlo per ottenere una palla. Sistemarla all’interno della ciotola unta, coprirla con la pellicola e lasciarla riposare in luogo tiepido per un paio d’ore o fino al raddoppio.

    Ungere di nuovo il piano di lavoro e le mani, trasferirvi il panetto lievitato, dividerlo in tredici panetti da 80 grammi e lavorare ciascun panetto formando una pallina. Disporre le palline su due teglie rivestite con carta forno, coprirle e lasciarle lievitare una o due ore (dipende dalla temperatura che avete in casa).

    Trascorso il tempo di riposo cuocere i maritozzi in forno preriscaldato a 180 °C per quindici/venti minuti o finché i vostri maritozzi non saranno dorati.

    Nel frattempo preparare lo sciroppo di acqua e zucchero: in un pentolino scaldare l’acqua con lo zucchero in modo che si sciolga e tenerla da parte.

    Sfornare i maritozzi e subito spennellarli con lo sciroppo di acqua e zucchero in modo da lucidarli.

    Lasciarli raffreddare su una gratella e poi farcirli a piacere.

Note

Alla ricetta originale ho apportato qualche modifica mantenendo però l’equilibrio delle dosi: ho scelto di utilizzare l’estratto di vaniglia che preparo in casa invece che la bustina di vanillina e l’olio di riso invece che un qualunque olio di semi perché come dico spesso per il dolci è l’olio che preferisco. A piacere potete aggiungere come suggerisce la ricetta originale dell’uvetta passa o dei semi di anice.

Potete farcire i maritozzi con la panna montata (la delicatissima chantilly), con una crema al gusto tiramisù, con la crema pasticcera classica o al cioccolato, con la crema di nocciole, oppure potete gustarli al naturale e tuffarli nel latte a colazione.

I maritozzi sofficissimi si conservano morbidi per un paio di giorni ben chiusi in sacchettini ermetici oppure potete congelarli non appena si saranno raffreddati e poi tirarli fuori e scaldarli all’occorrenza: saranno come appena fatti.

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