Calamari fritti La ricetta dei calamari fritti non ha bisogno di presentazioni, è una delle preparazioni più gettonate che è possibile fare con questo fantastico mollusco, che in famiglia adoriamo e che prepariamo in svariati modi.
Non sempre però i calamari fritti vengono fuori come vorremmo, possono risultare gommosi, mollicci perchè la panatura non è ben croccante come la volevamo.
Prepariamoli insieme con tanti accorgimenti.
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Ingredienti
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1 kg Calamari
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q.b. farina semola
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q.b. Sale
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q.b. Olio di semi o oliva
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q.b. Prezzemolo
Preparazione
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Pulite i calamari eliminando le viscere e la cartilagine interna, eliminate alche il becco dalla testa.
Lavateli bene sotto l’acqua corrente.
Tagliate a rondelle i calamari e tamponateli bene con un canovaccio asciutto.
Uno dei segreti per la buona riuscita dei calamari fritti è proprio questo, devono essere ben asciutti in modo che non diventino mollicci dopo la frittura.
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Passate adesso i calamari nella farina di semola, farina ideale per le fritture, e fatela aderire bene agli anelli di calamari.
Fate scaldare l’olio in un tegame e quando è ben caldo, immergete gli anelli di calamari mettendone 5-6 alla volta, per evitare che la temperatura dell’olio scenda troppo.
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Fate friggere i calamari per 5 minuti, rigirandoli spesso in modo da farli dorare in modo uniforme.
Non prolungate troppo la cottura, altrimenti gli anelli di calamari fritti risulteranno gommosi.
Man mano che sono cotti prelevateli dalla padella e adagiateli su della carta assorbente.
Salateli solo dopo la cottura.
Servite i calamari fritti spolverizzandoli con del prezzemolo tritato, ancora caldi.
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