Mandorle e nocciole pralinate

mandorle e nocciole pralinateVi è mai capitato di andare a qualche sagra e di passare davanti ad una bancarella di dolciumi e di rimanere avvolti in una nuvola di profumo zucchero caramellato? A me spesso e, ad essere sincera, rimango ancora oggi incantata nel vedere la macchina che realizza le mandorle e le noci pralinate e respirare quel profumo mi fa tornare un pò bambina.
E poi ditemi voi, chi riesce a resistere ad una mandorla o nocciola pralinata? Un leggero guscio zuccheroso e croccante che si scioglie in bocca e lascia spazio a della gustosa e croccante frutta secca; vi ho fatto venire l’acquolina?
Bene non vi resta che procurarvi pochi ingredienti e occupare una mezz’oretta del vostro tempo per realizzare in casa queste piccole bontà.
Non sto qui a dirvi anche che i giorni passano, e velocemente anche, e che tra poco arriva il Natale; quindi se avete in mente di regalare dei cesti natalizi, questa è una delle cose preparate da voi che potrete inserire nel cesto..sono sicura che farete la felicità di tutti, sopratutto dei bambini.

Ingredienti per le mandorle

– 250 g di mandorle con la pellicina
– 250 g di zucchero
– 80 g di acqua
– 1 cucchiaino di cacao amaro in polvere

Ingredienti per le nocciole

– 250 g di nocciole con la pellicina
– 125 g di zucchero
– 40 g di acqua
– 1/2 cucchiaino di cacao amaro in polvere

Procedimento

Per la preparazione delle mandorle e nocciole pralinate iniziate dovrete procedere con 2 preparazioni differenti. Iniziate con le mandorle pralinate ponendole nel forno caldo per qualche minuto in modo che si intiepidiscano; nel frattempo ponete lo zucchero, con il cacao amaro, in una casseruola con l’acqua e portatelo alla temperatura di 120° circa; unite ora le mandorle tiepide e mescolate il tutto con un cucchiaio di legno.
Continuate l’operazione fino a quando lo zucchero non inizierà a caramellare, vedrete che nel frattempo le mandorle si staccheranno tra loro e cominceranno a scoppiettare.
Togliete immediatamente dal fuoco, è questione di pochi secondi perchè si bruciano, e stendetele su un foglio di carta da forno per farle raffreddare.
Per la preparazione delle nocciole pralinate procedete nello spesso identico modo, scaldandole inizialmente e passandole in padella con zucchero, acqua e cacao amaro successivamente.
Una volta che saranno raffreddate unitele in modo che si possano mescolare e consumatele come più vi piace.

mandorle e nocciole pralinate

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Torta salata con patate, würstel, fontina e olive

Torta salata con patate, würstel, fontina e olive nereCome spesso succede quando abbiamo ospiti a pranzo o cena, siamo molto propensi a realizzare una torta salata come antipasto, ma se invece ne realizzassimo una che va bene come piatto unico della cena, una che abbia tanto formaggio filante che quando la si taglia diventa impossibile non fare dei? Magari realizzando una torta salata con patate ,würstel , fontina e olive.
Di solito le torte salate sono sempre veloci da preparare e ci danno modo di utilizzare quegli alimenti che abbiamo in frigo o nella dispensa, e questa torta salata non fa eccezione, essendo un pò sostanziosa io ve la consiglio come piatto unico accompagnata da un’insalata o un contorno di versure di stagione.
Quindi curiosate in frigo alla ricerca degli ingredienti e se vi manca qualcosa, nessun problema, potrete sostituirli con quello che avete abbinando dei sapori diversi, comunque sia questa torta è talmente buona che piacerà a tutti, sopratutto ai piccoli di casa.

Ingredienti per 6 persone

– 1 rotolo di pasta sfoglia pronta
– 80 g di burro
– 2 cucchiaia di parmigiano grattugiato
– 3 uova
– 150 g di fontina o altro formaggio che fonde
– 5 grosse patate
– 6 würstel piccoli o 3 grandi
– 60 g di olive nere snocciolate
– sale e pepe q.b.
– noce moscata q.b.

Procedimento

Per realizzare la torta salate con patate, würstel, fontina e olive iniziate con il lessare le patate in abbondante acqua salata, quindi sbucciatele e passatele al passaverdura raccogliendo il purè in una casseruola.
Mettetelo su fiamma bassa e fatelo asciugare per qualche minuto, aggiungete poi 80 gr di burro e fatelo sciogliere mescolando.
Togliete dal fuoco il composto e unitevi il parmigiano e i tuorli, mescolate con molta cura e alla fine regolate di sale e pepe unendo anche una grattata di noce moscata.
A parte montate a neve ben ferma e uniteli al purè a cucchiaiate e mescolando delicatamente dal basso verso l’altro facendo attenzione a non smontarli.
Dividete ora il composto in 2 parti uguali e in una aggiungete le olive a rondelle e nell’altra i würstel a rondelle.
Prendete ora il rotolo di pasta sfoglia e foderato una stampo per torte, versate al suo interno il composto di patate e würstel, quindi foderate con il formaggio a fette ed infine coprite con il composto di patate e olive; livellate la superficie e cospargete ancora con qualche oliva e würstel.
Cuocete la torta salata con patate, würstel, fontina e olive in forno caldo a 180° per circa 20-25 minuti.
A cottura ultimata sfornate e fate raffreddare leggermente prima di servire.

 

 

Torta salata con patate, würstel, fontina e olive nere

Muffins alla nutella e cioccolato fondente

Muffins alla nutella con cioccolato fondenteI muffins sono dei golosi dolci mono porzione perfetti per la prima colazione o per la merenda che tutti noi conosciamo, ma avete mai provato a farli mescolando la nutella agli altri ingredienti? Se non avete ancora provato vi consiglio di sperimentare la ricetta di questi muffins alla nutella e cioccolato fondente.
Una ricetta golosa e molto semplice che si prepara in pochi minuti e che vi permetterà di assaggiare un dolce molto soffice e profumato che piacerà a tutti, sopratutto ai più piccoli.
Preparateli per la colazione della domenica mattina, sono sicura che questi muffins regaleranno un dolce sorriso a tutti.

Ingredienti per 10 muffins

– 250 g di farina 00
– 140 g di zucchero semolato
– 50 g di margarina o di burro
– 1 uovo
– 50 g di cioccolato fondente a pezzetti
– 200 ml di latte
– 100 g di nutella
– 8 g di lievito per dolci

Procedimento

Per realizzare questi golosi muffins alla nutella e cioccolato fondente iniziate con il mescolare in una ciotola la farina setacciata con lo zucchero e il lievito mentre in un’altra ciotola mettete l’uovo, la margarina, il latte e la nutella.
Procedete con il mescolare gli ingredienti liquidi, aiutandovi con delle fruste elettriche, fino ad avere un composto omogeneo al quale andrete ad unire gli ingredienti solidi; aggiungetene un cucchiaio alla volta in modo da farlo assorbire completamente prima di aggiungere il successivo.
Quando avrete ottenuto un impasto omogeneo e liscio aggiungete il cioccolato fondente a pezzetti, che avrete tenuto in frigorifero fino al suo utilizzo, e mescolate con un cucchiaio di legno per farle amalgamare al resto dell’impasto.
Prendete la placca per muffins e, dopo aver imburrato 10 stampi, versate all’ interno di ogni stampo 2 cucchiai di impasto.
Cospargete la superficie con qualche pezzo di cioccolato fondente e mettete a cuocere in forno caldo a 170 ° per circa 20-265 minuti.
A cottura ultimata lasciate i muffins alla nutella e cioccolato fondente nel forno spento ancora per qualche minuto e poi sfornate, togliete dagli stampi e fate raffreddare su una gratella.

muffins alla nutella con cioccolato fondente

Finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio

Finte zucche di carneLe finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio ci danno la possibilità di servire dei mini arrosti ripieni in modo originale.
Realizzare questo secondo piatto è molto semplice e non richiede eccessive preparazioni, io ho scelto una cottura più delicata, ma se vuoi preferite dare un tocco in più al piatto potrete sostituire il vino con della birra rossa e aggiungere al soffritto anche delle foglie di salvia e rosmarino tritate.
Per dare un giusto contrasto al piatto, data la presenza del radicchio, potrete optare per dare una spolverata di amaretti prima di servire, ma questo passaggio è facoltativo.

 

Ingredienti per 4 persone

– 4 fettine di vitello da 60 g l’una
– 4 fettine di lardo d’Arnac
– 50 g di radicchio stufato
– 400 g di preparato per polpette (per la ricetta vedi qui)
– 50 g di crema di formaggio
– 1 zucchina media
– 10-15 pomodorini ciliegino
– 1/2 cipolla
1/2 bicchiere di vino bianco
– sale, pepe e olio extravergine di oliva q.b.

Procedimento

Per realizzare le finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio iniziate con il preparare il ripieno.
In una ciotola mettete il preparato per le polpette ed unitevi il radicchio, stufato e sminuzzato, e la crema di formaggio, ottenuta sciogliendo del formaggio spalmabile con un goccio di latte intero e un pizzico di sale; lavorando gli ingredienti con le mani in modo da far amalgamare il tutto e formate delle polpette di dimensioni medio grandi.
Prendete una fettina di carne e ponete al centro la polpetta preparata, richiudete su se stessa la fettina di carne in modo da avere la chiusura su un lato.
Prendete una fetta di lardo e avvolgetela attorno alla polpetta rivestita di carne e, con uno spago da cucina, legate il tutto creando i classici spicchi della zucca.
In una casseruola ponete un filo di olio evo e la cipolla tritata finemente, fatela dorare a fuoco dolce e aggiungete quindi le finte zucche di carne facendole dorare su tutti i lati; sfumate ora con il vino bianco e, una volta evaporato, aggiungete i pomodorini tagliati a metà e la zucchina tagliata a julienne.
Mescolate il tutto delicatamente e fate cuocere a tegame coperto per circa 20 minuti a fiamma non troppo alta.
A cottura ultimata prelevate le finte zucche di carne e mettetele da parte al caldo, prendete quindi le verdure cotte e passatele al mixer, in questo modo otterrete una delicata salsa.
Servite le finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio su un piatto da portata accompagnandole con la salsa ottenuta e cospargete con degli amaretti sbriciolati (questo passaggio è facoltativo).

Finte zucche di carne con radicchio e crema di formaggio

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Crostata di mele con crema al limone

Crostata di mele con crema al limoneIn questo periodo dell’anno non mancano sulle nostre tavole le torte realizzate con le mele, e insieme ad esse non possono mancare le crostate, e io oggi vi lascio la ricetta di una buonissima crostata di mele con crema al limone.
Questa crostata sposa alla perfezione il sapore delicato delle mele con il profumo del limone, vi sorprenderà per la sua leggerezza e vi conquisterà.
Perfetta per la merenda o per concludere il pasto in dolcezza vi assicuro che dopo il primo assaggio non riuscirete a resistere alla tentazione di consumarne un piccolo pezzetto anche durante il giorno concedendovi così una piccola coccola golosa.
Sperando di avervi ingolosito almeno un pò, non mi resta altro che scrivervi la ricetta.

Ingredienti

– 250 g di farina 0
– 150 g di burro
– 70 g di zucchero
– 1 tuorlo
– la scorza di 1/2 limone biologico
– 1 pizzico di vanillina
– 2 mele di medie dimensioni

Ingredienti per la crema

– 250 ml di latte
– 30 g di farina
– 75 g di zucchero
– 2 tuorli d’uovo
– la scorza grattugiata di 1/2 limone biologico
– un pizzico di sale

Procedimento

Per realizzare la crostata di mele con crema al limone iniziate con il preparare la base della crostata.
Su un piano da lavoro mettete il burro a pezzetti, con lo zucchero, la farina e il limone grattugiato con la vanillina e lavoratelo molto velocemente fino ad avere un composto piuttosto sbriciolato;formate una fontana e mettete al centro il tuorlo d’uovo.
impastate con la punta delle dita molto velocemente fino ad ottenere un impasto omogeneo, formate una palla e fatela riposare per circa 30 minuti.
Stendete quindi la pasta in una sfoglia non troppo sottile e foderate una tortiera imburrata e infarinata; bucherellate la superficie della torta con una forchetta e mettete a cuocere in forno caldo a 180° per 15-20 minuti.
Nel mentre passiamo alla preparazione della crema al limone; mettete in un pentolino il latte con metà dello zucchero e la scorza di limone grattugiata e portatelo a bollore a fuoco dolce, nel mentre in una ciotola sbattete i tuorli d’uovo con il resto dello zucchero e, no appena saranno gonfi e spumosi, aggiungete la farina setacciata, sempre mescolando.
Appena il latte arriva a bollore unitelo, sempre mescolando con una frusta per evitare la formazione di grumi, a filo al composto di uova zucchero e farina; riportate la crema nel pentolino e cuocete a fiamma dolce per qualche minuto in modo.
Una volta che la base della torta è pronta estraetela dal forno e fatela raffreddare qualche minuto e mentre aspettate procedete con il pelare e tagliare a fettine non troppo sottili le 2 mele e mettetele in ammollo in poca acqua e limone.
Prendete la base della torta e versate la crema al limone livellando la superficie con una spatola, ponete le fettine di mela, asciugate, a raggiera sulla superficie e infornate la torta di mele con crema al limone in forno caldo a 180°per 20 minuti
A cottura ultimata sfornate e fate raffreddare su una gratella, prima di servire cospargete con zucchero a velo.

Crostata con mele e crema al limone

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Biscotti zucca con nutella

Biscotti zucca con nutellaOrmai il 31 di ottobre si avvicina e con lui arriva Halloween, una festività anglosassone con origini celtiche, molto amata da tutti sopratutto dai bambini; ed oggi vi propongo una ricetta in tema di Halloween, come preparare dei biscotti paurosi e altrettanto golosi come i biscotti zucca con nutella.
Diversi sono i modi di festeggiare Halloween, si passa dalle sfilate in costume ai giochi dei bambini che girano di casa in casa, ma il più classico e più bello è la sera di Halloween dove è possibile sentire la porta suonare e i bambini che recitano la formula ricattatoria del dolcetto o scherzetto porgendo un sacchetto dove raccogliere i dolciumi e tanto altro.
I biscotti zucca con nutella sono perfetti sia per una spaventosa merenda sia per essere regalati come dolcetto ai vari bambini; divertitevi a realizzarli con i vostri piccoli e passerete di sicuro un allegro pomeriggio.

Ingredienti

– 150 g di burro
– 200 g di zucchero
– 300 g di farina 0
– 2 uova
– 1 cucchiaio di lievito per dolci
– colorante alimentare rosso q.b.
– nutella q.b.

Procedimento

Per realizzare i biscotti zucca con nutella iniziate con il creare dei dischetti di nutella, un pò più piccoli dei biscotti che vorrete realizzare, su un foglio di carta oleata e poneteli in frigorifero fino al momento del loro utilizzo.
Mettete su un piano da lavoro il burro ammorbidito con lo zucchero e lavorate per qualche minuto velocemente con le mani, aggiungete quindi le uova sbattute leggermente e impastate sempre per un paio di minuti.
Unite ora la farina setacciata mescolata al cucchiaio di lievito per dolci e lavorate, sempre velocemente, con la punta delle dita fino ad ottenere un impasto omogeneo.
Dividete l’impasto a metà e ad una parte aggiungete un pò di colorante rosso in modo da dare alla pasta frolla un colore arancione (aggiungete minuscole dosi di colore per volta per non rischiare di avere un colore troppo acceso), formate quindi 2 palle e, dopo averle avvolte nella pellicola trasparente, mettetele a riposare in frigorifero per 1 ora.
Trascorso il tempo riprendete la metà di pasta frolla non colorata e stendetela in una sfoglia non troppo sottile e, con l’aiuto di un taglia biscotti rotondo, ricavate dei dischetti che andrete ad appoggiare su una placca da forno rivestita di carta oleata; prelevate la nutella dal frigo e mettete su ogni base del biscotto un dischetto di nutella.
Prendete l’altra parte di pasta e stendete anch’essa in una sfoglia non troppo sottile, ricavate sempre dei dischetti con il taglia biscotti, e con l’aiuto di un coltello create la classica faccia da zucca, quindi gli occhi a triangolo e il sorriso-ghigno tipico delle zucche di Halloween.
Ponete delicatamente la faccia ottenuta sul resto del biscotto e schiacciate bene i bordi in modo da sigillarli.
Cuocete i biscotti zucca con nutella in forno caldo a 180° per circa 15-20 minuti facendo attenzione anon far prendere troppo colore in superficie, in caso coprire con un foglio di alluminio e continuare la cottura.
A cottura ultimata estrarre i biscotti zucca con nutella dale forno e far raffreddare su una gratella prima di consumare.

Biscotti zucca con nutella

Chips di patate fatte in casa

chips di patateSpesso capita di aver voglia di sgranocchiare una patatina davanti la televisione o che i nostri figli ci chiedano delle patatine per merenda, e come sempre succede in queste situazioni ci ritroviamo senza e con una voglia da soddisfare..ma da oggi vi lascio la soluzione a questo piccolo problema: le chips di patate fatte in casa.
Una preparazione molto semplice da realizzare, vi basterà avere in casa delle buone patate un microonde e 15 minuti del vostro tempo; divertitevi a prepararle in modo semplice o magari speziate con della paprika, queste chips di patate fatte in casa sono perfette anche per un buffet, aperitivo o per la festa di compleanno dei nostri piccini.
Io ho voluto provare a fare queste chips dopo averle viste su internet sul blog Le ricette di Gessica e, come spesso accade, ho ceduto alla tentazione di provarle avendo anche una bambina golosa di patate, e devo dire che ne sono rimasta molto soddisfatta; a differenza di quelle che compriamo queste patate sono molto croccanti, leggere, con un buon sapore ma sopratutto non sono per niente unte..quindi vi consiglio veramente di provarle.

Ingredienti

– 1 patata media per persona
– sale q.b.

Procedimento

Per preparare le chips di patate fatte in casa dovrete prendere le patate e, dopo averle lavate, pelatele con un pelapatate.
Dovrete poi tagliarle in fette molto sottili, aiutandovi con una mandolina o un coltello, io per questa operazione mi sono avvalsa dell’aiuto dell’affettatrice.
Una volta che avete tagliato tutte le patate, sciacquatele accuratamente sotto l’acqua corrente, in modo da togliere l’amido della patata presente, e disponetele sul piatto del microonde rivestito da un foglio di carta oleata (in questo modo le chips non si attaccheranno al piatto) e spolveratele leggermente con del sale.
Inserite il piatto all’interno del microonde e cuocete alla massima potenza per pochi minuti, ad esempio con il mio ho messo 800 watt per 6 minuti; vi consiglio di provare su una piccola quantità di chips in modo a trovare i tempi di cottura giusti, magari iniziando con pochi minuti e aggiungendone 1 o 2 alla volta fino alla cottura delle patate.
Una volta cotte mettete le chips di patate fatte in casa in una ciotola e sono pronte per essere sgranocchiate.

Chips di patate

Ricciarelli di Siena antica ricetta

66Una delle cose che ho amato fin da subito nei mie viaggi in Toscana sono, oltre alla loro cucina casereccia, i ricciarelli di Siena; deliziosi biscotti realizzati con una pasta tipo marzapane a grana grossa e arricchita di vaniglia.
Resi unici dalla loro forma a chicco di riso, i ricciarelli di Siena vengono cotti per poco tempo, nel forno caldo, dopo aver fatto riposare l’impasto almeno per 12 ore e dopo averlo spolverato molto generosamente con dello zucchero a velo.
La nascita di questi deliziosi biscotti sembra che risalga al XIV secolo dove venivano realizzati nelle corti toscane e che le loro origini siano orientali, attualmente i Ricciarelli di siena sono i primi prodotti dolciari ad avere ottenuto la tutela europea IGP (indicazione geografica protetta).
Nel mio cercare su internet ho trovato un blog che si chiama Anice&Cannella che propone un’antica ricetta risalente al 1879 di Giovanni Righi Parenti, noto studioso della storia senese e toscana sopratutto quella legata alla cucina e creatore di bellissimi libri culinari come La cucina toscana, libro dal quale è tratta questa ricetta, e che oggi vi voglio riproporre.
Realizzare queste piccole bontà non è per nulla difficile, bisogna avere solo un pò di pazienza per il tempo di riposo dei biscotti, e seguire attentamente i passaggi, per quello che troverete la lista degli ingredienti divisa e con i numeri; quindi non resta che armarci di pazienza e iniziare ad impastare..il risultato finale ci ripagherà di ogni sforzo fatto.

Ingredienti 1

– 300 g di zucchero semolato
– 400 g di mandorle
– 50 g di farina 00
– 15 g di scorzetta d’arancio candita (o la buccia grattata di 4 arance)
– 1 fialetta di aroma di mandorle

Ingredienti 2

– 20 g di zucchero a velo
– 20 g di farina 00
– 1/2 cucchiaino raso (sceglietene uno piccolo) di ammoniaca per dolci (reperibile in farmacia)
– 1/2 cucchiaino raso (usate lo stesso dell’ammoniaca) di lievito per dolci

Ingredienti per lo sciroppo di legatura

– 47 g di zucchero semolato
– 14 g d’acqua

Ingredienti 3

– 2 albumi di uova piccole/medie
– 20 g di zucchero a velo vanigliato

– abbondante zucchero a velo e poco amido di grano per spolverare i biscotti

Procedimento

Per realizzare i Ricciarelli di Siena antica ricetta iniziate con il preparare le mandorle; mettete nel forno caldo a 50° per circa 10 minuti in modo che si asciughino e che possiate spellarle facilmente.
Ponetele poi in un mixer assieme allo zucchero e alla scorza di arancia, azionate il mixer ad intermittenza e iniziate a sminuzzare le mandorle, per evitare che le mandorle rilascino l’olio che conservano usate la modalità pulsazione e aggiungete un pò di farina.
Ottenuto il mix asciutto versatelo in una ciotola e mescolatelo alla fialetta di aroma mandorla.
Passate ora alla preparazione dello sciroppo per la legatura mettendo in un pentolino lo zucchero e, dopo aver versato l’acqua, fatelo sciogliere a fuoco lento senza mai mescolare; appena sciolto toglietelo dal fuoco.
Nel frattempo mescolate e setacciate la farina, lo zucchero a velo e gli agenti lievitanti (ingredienti 2) e metteteli da parte.
Non appena lo sciroppo è pronto versatelo nella ciotola del mix di mandorla e zucchero e unitevi anche gli altri ingredienti preparati (2) e impastate il tutto con le mani.
Otterrete così un impasto un impasto umido e non compatto, copritelo con un canovaccio bagnato e strizzato (facendo attenzione che non tocchi l’impasto) e fatelo riposare per 12 ore.
Trascorso il tempo di riposo, in cui avrete fatto attenzione che il canovaccio non si sia asciugato, riprendete l’impasto dei ricciarelli di Siena e aggiungete gli ultimi ingredienti (3), cioè lo zucchero vanigliato e gli albumi sbattuti velocemente, quest’ultimi saranno pronti quando inizieranno a fare le bollicine; impastate il tutto con le mani fino ad ottenere un impasto compatto ed omogeneo.
E’ arrivato il momento di formare i biscotti, quindi trasferite il composto su un tavolo spolverato con la farina di grano e zucchero a velo vanigliato, prendete una parte di impasto e formate dei grossi salsicciotti, dalle dimensioni di 4,5 cm circa, e tagliate delle fette di circa 1 cm, lavorate con le mani per dare ai biscotti una forma romboidale, o se preferite stendete la pasta in una sfoglia alta 1 cm e aiutandovi, come ho fatto io, con un tagliabiscotti ovale ricavate tanti biscotti utilizzando al meglio tutta la superficie della pasta (se preferite fare i biscotti così, tenete il piano da lavoro ben infarinato con lo zucchero a velo e farina di grano, meglio se tirate la sfoglia su un foglio di carta oleata infarinata).
Appoggiate i ricciarelli ottenuti su una placca da forno foderata con carta oleata e, spolverateli abbondantemente sulla superficie con lo zucchero a velo.
Cuoceteli in forno caldo tra i 140°/160° per circa 10/20 minuti o comunque fino a quando non vedrete formarsi sulla superficie delle crepe, i ricciarelli dovranno rimanere bianchi e morbidi.
Estraeteli dal forno, adagiateli delicatamente su una gratella e fateli raffreddare in modo che acquistino un pò della loro tipica “durezza”.
Per conservare al meglio i ricciarelli di Siena antica ricetta poneteli in una scatola di latta, che terrete ben chiusa, in questo modo i biscotti si conserveranno per diversi giorni.

Ricciarelli di Siena

Faraona alla veneta

Faraona alla venetaLa faraona alla veneta è un piatto, come si deduce dal titolo, della tradizione veneta molto saporito dove la faraona viene fatta cuocere bagnandola con del vino rosso corposo e aggiungendo verso il temine della cottura della salsiccia e dei funghi.
Forse non tutti sanno che la faraona viene anche chiamata “gallina faraona” e appartiene alla categoria degli uccelli galliformi ed è originario dell’Africa settentrionale, ma grazie alla prelibatezza delle sue carni è stato importato anche in Europa e non solo.
Appartenendo alla categoria selvaggina, le carni della faraona sono carni rosse e richiedono una frollatura solo se l’animale ha più di un anno d’età, essendo anche una carne molto versatile la potrete usare tranquillamente nelle ricette dove si richiede l’uso di pollo, tacchinella o fagiano, è comunque molto adatta per la preparazione di ricette tipiche regionali come la ricetta che vi lascio oggi.
La faraona alla veneta è un piatto saporito e delicato al tempo stesso, ideale per pranzi in famiglia o cene importanti accompagnandola magari con del purè , se volete osare, con della polenta.

Ingredienti per 4 persone

– 1 faraona pulita dal peso di 1,2 kg
– 50 g di burro
– 60 g di lardo in una fetta sola
– 5 cipolline
– 30 g di porcini freschi ( o in caso non ci siano 15 g di funghi secchi già ammollati)
– 1 cucchiaio di Acquavite
– 150 g di salsiccia
– 1 l di vino rosso
– sale, pepe e noce moscata q.b.

Procedimento

Per preparare la faraona alla veneta iniziate con il mettere in un tegame metà del burro con le cipolline e il lardo tritati e fate dorare, aggiungete quindi 0,5 dl di acqua calda e mescolate.
Unite la faraona tagliata a pezzi, regolate di sale e e lasciate insaporire per qualche minuto; fate dorare la faraona su tutte le superfici in modo uniforme.
Bagnate con il vino rosso prima e con l’acquavite subito dopo, insaporite con una macinata di pepe e una grattata di noce moscata, mescolate bene e fate cuocere a tegame coperto per circa un’ora.
Trascorso il temo togliete la carne, tenendola al caldo,dalla casseruola e aggiungete la salsiccia sminuzzata, con il burro rimasto e i funghi (precedentemente puliti e affettati nel caso dei porcini freschi); fate cuocere a fuoco moderato per circa 15 minuti.
Nel mentre disponete la faraona su un vassoio tenuto al caldo.
A cottura ultimata della salsa versatela sulla faraona e servite subito in tavola accompagnando con purè di patate, polenta o verdure di stagione.

Faraona alla veneta

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Grissini di pizza arrotolati

grissini di pizza arrotolatiSpesso mi capita, quando preparo la pizza, di voler realizzare anche altre ricette con una piccola parte dell’impasto realizzato e l’ultima volta ho deciso di preparare dei grissini di pizza arrotolati farciti con dell’nduja e crema di olive taggiasche.
Perfetti come stuzzichino prima di cena o per un aperitivo tra amici i grissini di pizza arrotolati sono molto semplici da preparare e si possono farcire come più vogliamo; se realizzati di dimensioni ridotte si prestano molto bene anche per la merenda dei più piccoli o per accompagnare un rinfresco o apericena.
Nella mia versione ho deciso di prepararli con un contrasto di sapori dato dal piccante dell’nduja di Spilinga e il sapore unico della crema di olive taggiasche dell’Antico frantoio Sommariva, ma se voi preferite un sapore più delicato potete optare per della ricotta o semplicemente pomodoro e mozzarella.

Ingredienti per 10-12 grissini

– 250 g di farina 0
– 125 g di acqua tiepida
– 6 g di lievito di birra fresco
– 25 ml di olio extravergine di oliva dell’Antico Frantoio Sommariva
– 10 g di sale fino

Ingredienti per la farcitura

– 100 ml di passata di pomodoro
– 50 g di mozzarella
– origano, sale e pepe e olio evo q.b.
– crema di olive taggiasche di L’Antico Frantoio Sommariva
– ‘nduja di Spilinga

Procedimento

Per realizzare i grissini di pizza arrotolati iniziate con il preparare l’impasto della pizza.
In una ciotola mettete la farina setacciata e unite il lievito, sciolto precedentemente in un pò di acqua tiepida con un pizzico di zucchero, e mescolate con una forchetta; unite a filo l’acqua tiepida rimasta, l’olio e per ultimo il sale.
Lavorate ancora per qualche minuto quindi trasferite l’impasto su un piano da lavoro infarinato e continuate ad impastare con le mani; lavorate l’impasto per una decina di minuti fino ad ottenere un composto omogeneo liscio ed elastico, formate una palla e mettetela a lievitare, in una ciotola al coperto, lontano da correnti d’aria fino al raddoppio del suo volume.
Nel mentre preparate la passata di pomodoro, condendola con il sale, il pepe, l’origano e l’olio evo, e la mozzarella grattugiandola.
A lievitazione terminata riprendete l’impasto della pizza e trasferitelo su un piano da lavoro infarinato e, con l’aiuto di un mattarello, tiratelo in una sfoglia rettangolare di circa 30×40 cm e alta circa 3-4 mm.
Condite la sfoglia con la passata di pomodoro, cospargete la mozzarella grattugiata, l’nduja di Spilinga a pezzettini e delle piccole porzioni di crema di olive taggiasche, in modo uniforme; con l’aiuto con un coltello, o di una rotella tagliapizza, ricavate dal lato lungo delle strisce larghe circa 1 cm, ripiegate ognuna su se stessa in modo da far aderire bene le due superfici a contatto e nello stesso tempo attorcigliatele su se stesse.
Ponete i grissini di pizza arrotolati, tenendo un paio di cm di distanza tra l’uno e l’altro,su una lacca da forno rivestita di carta oleata e cuocete in forno caldo a 200° per 15-20 minuti, o fino a quando non vedrete che la superficie sarà dorata.
Sfornate e fate raffreddare leggermente prima di servire.
N.B. Se volete preparare i grissini di pizza arrotolati per la merenda dei bambini e avete poco tempo a disposizione potete usare tranquillamente un rotolo di base per pizza già pronto.

grissini di pizza arrotolati