Crostoli (o frappe, chiacchere, sfrappole, bugie…)

I crostoli, come li chiamiamo qui a Ferrara, sono dolci tipici del periodo di Carnevale. Si tratta di lunghi rettangoli dalla forma spesso imprecisa che vengono fritti velocemente e poi cosparsi con abbondante zucchero a velo. Esistono varie ricette di questi dolci conosciuti e mangiati in tutte le regioni d’Italia ma io sono affezionata all’insostituibile ricetta della mia amica Alessandra. Con questa versione si ottengono dei crostoli leggeri, friabili e super croccanti…di quelli che, quando iniziate a mangiarli, non riuscite a smettere perché uno tira letteralmente l’altro!

Ingredienti: 300 g di farina 00 per dolci, 2 cucchiai abbondanti di zucchero, 2 uova, un cucchiaio di grappa, un cucchiaio di olio di semi di arachidi, la buccia grattugiata di un limone o un’arancia, il succo di un limone o di un’arancia, olio di semi di arachidi per friggere, zucchero a velo q.b.

Procedimento: in una terrina unire la farina, lo zucchero, la grappa, l’olio, le uova, il succo e la scorza di limone o arancia. Mescolare bene tutti gli ingredienti fino a ottenere un impasto omogeneo e compatto. Ricavare 4 parti e schiacciarle. Posizionare la macchina per la pasta sul numero 0 e iniziare a tirare la pasta fino ad arrivare al numero 6. Ricavare delle strisce di pasta lunghe e sottili, ritagliare dei rettangoli non troppo regolari con la rondella ondulata. Proseguire così sino a esaurire la pasta. Scaldare abbondante olio in una padella a bordi alti, gettarvi i crostoli un pò alla volta girandoli velocemente per non farli bruciare (basta che si formino le bollicine sulla superficie e che i crostoli siano dorati da entrambi i lati). Togliere man mano dall’olio e adagiare su un vassoio con carta assorbente. Una volta terminata l’operazione di frittura, cospargere con abbondante zucchero a velo.20150125_11055320150125_110540

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