Fave fresche, anche se la stagione è passata in congelatore noi ne abbiamo sempre una scorta. Questa volta le abbiamo preparate con il carciofo bianco di Pertosa. Le fave e il carciofo, cotti in tajine, sprigionano tutto il loro aroma, aggiungiamoci poi del buon guanciale e il gioco è fatto. Un piatto davvero gustoso che accompagnato da un buon pane casereccio diventa un secondo piatto davvero completo. Con pochi ingredienti riusciremo a portare a tavola sapori del Sud davvero speciali. Cuociamoli in tajine per avere la massima espressione, ma anche con una normale casseruola il risultato non è assolutamente da meno.
- Preparazione: 10 Minuti
- Cottura: 30 Minuti
- Difficoltà: Bassa
- Porzioni: 4 persone
- Costo: Economico
Ingredienti
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Carciofi bianchi di Pertosa (4 se grandi) 7
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Fave fresche (oppure surgelate) 300 g
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Guanciale 100 g
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Cipollotto fresco 1
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Sale q.b.
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Pepe q.b.
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Olio extravergine d'oliva 4 cucchiai
Preparazione
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Cominciamo con il tagliare i carciofi sottilmente e mettiamoli in acqua acidulata, nel frattempo mettiamo il tajine sul fuoco avendo cura di inserire uno spargi fiamma, mettiamo 4 cucchiai di olio evo, il cipollotto fresco e il guanciale a cubetti, facciamo cuocere finché il guanciale non diventa trasparente.
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Aggiungiamo le fave e facciamole insaporire, dopo qualche minuto aggiungiamo anche i carciofi, abbiamo l’accortezza di scolarli dall’acqua acidulata. Aggiustiamo di sale e pepe, copriamo con il classico coperchio a cono del tajine e facciamo cuocere per circa 30 minuti a fuoco medio.
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Controlliamo di tanto in tanto e se vediamo che si asciuga troppo aggiungiamo un mestolo di acqua calda, meglio ancora se abbiamo del brodo vegetale. Portiamo a termine la cottura e quando i carciofi e le fave saranno morbidi, spegniamo il tutto e serviamo in tavola con il tajine, togliamo il coperchio a tavola in modo da sprigionare tutti gli aromi e inebriare i commensali.