Non so voi cosa ne pensiate ma per noi è impossibile andare in pizzeria e non ordinare un goloso piatto di fritto romano, ricco e abbondante è perfetto per ingannare l’attesa. Quello che amiamo di più è il supplì di riso, con la classica forma allungata, condito con ragù di carne e mozzarella. Oggi però, vi proponiamo una variante, dei golosissimi supplì all’amatriciana con il cuore filante. Un curioso connubio che unisce due ricette molto famose e apprezzate da tutti, non solo in Italia ma anche all’estero.
Questa ricetta è stata proposta dallo chef Lele Usai nel programma “Fritto e Contento” su Alice Tv.
Ingredienti 6 persone
200 g di riso carnaroli
100 g di guanciale
200 g di pomodori pelati
100 g di pecorino romano grattugiato
50 g di burro
50 ml di vino bianco secco
olio extra vergine di oliva
sale
1 mozzarella asciutta
Per la panatura:
farina q.b.
2 uova
pangrattato q.b
Per friggere:
olio di arachide
Procedimento
Iniziare preparando il sugo all’amatriciana,
in una padella antiaderente far rosolare il guanciale, dopo averlo tagliato a pezzi non troppo piccoli, quindi trasferirlo su un foglio di carta assorbente.
Nella stessa padella, dopo aver eliminato una parte del grasso in eccesso, versare il pomodoro e del sale. Far cuocere a fiamma bassa.
Intanto in un’altra casseruola tostare il riso con poco olio, poi sfumare con il vino bianco e far evaporare.
A questo punto, versare la salsa di pomodoro e portare a cottura il riso aggiungendo dell’acqua calda ogni volta che lo richiede. A fine cottura, togliere dal fuoco e aggiungere il burro, il pecorino e il guanciale croccante, tritato leggermente al coltello. Mescolare energicamente e mantecare.
Versarlo in una teglia e far raffreddare, poi mettere in frigo per qualche ora.
Con le mani bagnate, formare i supplì mettendo un pezzo di mozzarella nel centro. Chiuderli e compattarli bene tra le mani, passarli prima nella farina, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pane grattugiato.
Metterli in frigo fino al momento di friggere.