Le trofie integrali o avvantaggiate, noi genovesi diciamo avvantaggê, si chiamano così perché sono realizzate con farina integrale.
Quante volte avete sentito dire che, la dieta mediterranea è associata ad uno stile di vita corretta e che può influire positivamente sulla nostra salute?
Sempre direte voi, ma attenzione che la dieta mediterranea si basa sul consumo prevalente di alimenti come cereali e derivati (pasta e pane integrali), legumi, frutta, verdura.
Questo significa che, alla pasta bianca occorre preferire quella integrale, se volete approfondire l’argomento vi lascio un link al sito della Fondazione Veronesi dove si spiega come la dieta mediterranea è sicuramente la migliore soluzione per proteggerci dai tumori, dalle malattie cardiovascolari e neuro degenerative.
Alla fine i piatti della tradizione, quelli che ci hanno fatto conoscere in tutto il mondo, sono spesso anche i più salutari, mi vengono in mente piatti come risi e bisi o la zuppa di fagioli.
La storia.
Questa pasta fresca nasce nei comuni liguri di Sori, Avegno, Recco e Camogli e poi, cinquant’anni fa ha cominciato ad essere commercializzata anche a Genova e ora non c’è ristorante ligure che non la proponga.
Il nome sembra derivare dalla parola genovese strufuggiâ, strofinare, che è il movimento fatto con la mano quando si striscia la pasta sulla spianatoia, per ottenere la classica forma.
In questo articolo vi mostrerò passo a passo come preparare questa pasta buonissima che ho condito con pesto, patate e fagiolini.
Io le preparo spesso e le condisco con un sughetto di pomodorini o anche solo con il pesto.
Comunque, bando alle ciance e andiamo a preparare queste trofie integrali o avvantaggiate fatte in casa.
Eh, belin che buone.
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Ingredienti
Per la preparazione della pasta delle trofie integrali o avvantaggiate
Per il condimento delle trofie integrali o avvantaggiate
Strumenti
Passaggi
Preparazione delle trofie integrali o avvantaggiate
In una ciotola mettere la farina, il sale e aggiungere a poco a poco l’acqua amalgamare con una forchetta, far assorbire alla farina tutta l’acqua.
Spostare poi il composto su una spianatoia e impastare fino ad ottenere un panetto
Farlo riposare, non in frigorifero, una trentina di minuti, coperto da una pellicola.
Staccare dalla pasta delle palline grandi come quelle da ping pong, lasciando il resto della pasta coperta e formare dei fili, come da foto.
Formazione della classica forma delle trofie
Tagliare i fili in pezzi piccoli di circa un centimetro e passarci le dita, per ottenere la classica forma delle trofie.
Condimento per le trofie integrali o avvantaggiate
Lavare i fagioli sotto abbondante acqua fredda, tagliare le estremità.
Cuocere in abbondante acqua bollente e salata.
Trasferire i fagiolini cotti, in una bacinella con ghiaccio per mantenerne il colore verde, questo passo è facoltativo.
Lavare, pelare e cuocere due patate in abbondante acqua salata.
Tagliare a pezzi sia le patate sia i fagiolini precedentemente cotti.
Condire le patate e i fagliolini con un filo d’olio
La presentazione delle trofie integrali o avvantaggiate
Infine condire con il pesto.
Per preparare il pesto utilizza la mia ricetta, non ci vorranno più di 5 minuti.
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FAQ (Domande e Risposte)
Se non si vuole utilizzare la farina integrale, quale farina devo usare?
La semola di grano duro
Si possono accompagnare anche con il pesce?
Assolutamente sì, qualche volta le ho preparato con un sughetto di gamberi.
Come conservarle?
In frigo, coperte, adagiate su un vassoio con una bella spolverata di farina di semola, per evitare che si attacchino.
Dosi variate per porzioni
Nella pagina sono presenti link di affiliazione su cui si ottiene una piccola quota dei ricavi, senza variazioni dei prezzi.
Le trofie con patate. E fagiolini non le ho mai mangiate, mi ispirano molto, proverò a cucinarle.
Ho provato la tua ricetta è riuscita perfettamente.
Le adoro, sembra facilissimo farle, ci proverò
Sono perfette, bravissima.
Semplicemente perfette, non le ho mai mangiate con patate e fagiolini, proverò.
Un piatto davvero goloso