Patate ripiene Hasselback

Le patate Hasselback dette anche a fisarmonica sono un contorno tipico della cucina svedese, il loro nome deriva da un ristorante di Stoccolma Hasselbacken che per primo presentò questo piatto.

La mia ricetta si discosta dalla quella originale perché elimino la buccia, non credo che mangiarla sia una buona idea, visto che in agricoltura si fa ampio uso di pesticidi.

Inoltre, nella versione originale le patate vengono semplicemente condite con erbe aromatiche.

Invece in questa ricetta ho inserito nei tagli fette di zucchina e fontina, per rendere il piatto super saporito, a crudo potrete anche aggiungere prosciutto cotto.

Vi assicuro che i vostri bambini ne andranno matti.

Video ricetta del giorno

  • DifficoltàFacile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura1 Ora
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la preparazione delle patate ripiene Hasselback

Questo piatto è molto economico e gli ingredienti sono pochissimi:

4 patate
1 zucchina
30 g fontina
q.b. erbe aromatiche
q.b. paprika dolce
q.b. olio extravergine d’oliva

Passaggi per realizzare le patate ripiene Hasselback

Sbucciate le patate

Inserite i bastoncini così non rischiate di tagliare la fetta fino in fondo

Tagliate la patata a fette

Riempite i tagli con le fette sottili di zucchina e di fontina

Spolverate le patate con il parmigiano

Infornate per circa un’ora a 180° e buon appetito.

Conservazione:

Si possono conservare un giorno, in frigo, chiusi in un contenitore ermetico.

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Pubblicato da alimentazionesalute

I geni e la fortuna contribuiscono, credo, in maniera proponderante a mantenerci in salute. Ma di certo anche preparare ricette sane e fare moto con intelligenza, aiuta! :-)

11 Risposte a “Patate ripiene Hasselback”

  1. Mi erano avanzate quattro patate e non sapevo cosa fare, ho seguito la ricetta e infornato, risultato spettacolare sono piaciute molto anche ai miei due bimbi di 6 e 8 anni.

  2. Le ho preparate ieri ed erano fantastiche. Come te preferisco sbucciarle, visto che nelle coltivazioni si usano i fitofarmaci

  3. Grazie per averci spiegato dov’è nata la ricetta.
    Mi piace il tuo blog perché non ti limiti a darci le ricette ma ci fai scoprire delle curiosità legate ad esse.

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