confettura di prugne fatta in casa

Dal 1982, una direttiva CEE prevede la denominazione marmellata solo ai prodotti ottenuti da agrumi. Ed è cosi che la marmellata di prugne ora la si deve chiamare confettura di prugne.

Questa ricetta è una preparazione fatta con la frutta raccolta principalmente dai frutteti di casa e molto gradita durante tutto l’anno per accompagnare la colazione, gli spuntini e la merenda di piccoli e adulti.

Qualche giorno fa, la nonna mi ha chiesto se volevo le prugne del suo orto per preparare la marmellata, e io le ho risposto: “ovviamente“!

Quest’anno, la nonna ha fatto più di 13 kg ma io mi sono limitata a utilizzarne 9. E pensare che il rapporto di frutta e zucchero utilizzato per fare la marmellata è di 1 a 1… Per questo, come la nonna, ho optato per usare molto meno zucchero rispetto agli anni precedenti: è già così dolcemente aspra questa nostra prugna dell’Emilia!

Ed era tanto che non la preparavo in casa (e potete immaginare il perché: la nonna la faceva sempre anche per me). E così questa volta ho deciso di proporvela in questo nuovo articolo.
ricetta confettura prugne
  • DifficoltàBassa
  • CostoBasso
  • Tempo di preparazione10 Minuti
  • Tempo di cottura3 Ore
  • Porzioni 2 k di confettura di prugne
  • Metodo di cotturaFuoco lento
  • CucinaItaliana

Ingredienti per la confettura di prugne

  • 2 kgprugne
  • 600 gzucchero
  • 1mela (di medie dimensione da circa 200 g)

Strumenti

  • 1 Tagliere
  • 1 Coltello
  • 1 Canovaccio
  • 1 Bilancia pesa alimenti
  • 1 Levatorsoli
  • 1 Casseruola dai bordi alti
  • 1 Leccapentole
  • 1 Imbuto
  • 1 Mestolo
  • 4 Barattoli di vetro con coperchio da 500 ml

Come fare in casa la confettura di prugne

Come pulire le prugne

  1. Lavate le prugne una ad una sotto l’acqua corrente fredda del rubinetto per eliminare i residui di sporcizia; poi, asciugatele bene con il canovaccio pulito.

  2. Tenendolo in mano, praticate un’incisione sul frutto seguendo la linea di congiunzione e tagliatelo fino al nocciolo.

  3. Con le mani, girate contemporaneamente le due metà del frutto in senso inverso per dividere il frutto a metà.

  4. Staccate il nocciolo con la punta del coltello e prelevatelo tirandolo via con le dita (più vicino alla perfetta maturazione del frutto, più facile sarà l’estrazione del nocciolo).

  5. Il peso riportato sulla sezione degli ingredienti fa riferimento al prodotto completamente privo di peduncolo e nocciolo. Dopo questa operazione, utilizzate la bilancia pesa alimenti per ottenere i 2 kg richiesti dalla ricetta.

Come pulire la mela

  1. Prendete la mela ed eliminate il picciolo. Lavate la mela sotto l’acqua fredda e asciugatela bene con il canovaccio pulito.

  2. Appoggiate la mela sul tagliere e tagliatela a metà con il coltello nel senso della lunghezza senza eliminare la buccia.

  3. Togliete la parte centrale che contiene i semi per scartarli e tagliate la mela in pezzi regolari o a spicchi.

  4. In alternativa, potete utilizzare un levatorsoli per eliminare la parte centrale con i semi o ancora meglio un tagliamela per eliminare non solo i semi ma anche tagliare la mela allo stesso tempo.

Come cuocere le prugne per fare la confettura

  1. Mettete le prugne pulite nella casseruola dai bordi alti o in una pentola di alluminio molto capiente.

  2. Unite lo zucchero semolato e la mela con la buccia, senza semi e tagliata a pezzi (questo è il conservante naturale, la pectina che contiene la mela).

  3. Portate la casseruola sul fornello e iniziate la cottura dolcemente, a fuoco basso per 2-3 ore, mescolando regolarmente con il leccapentole in modo che la frutta possa cuocere uniformemente e non si attacchi alla pentola.

  4. Trascorso il tempo necessario per ultimare la cottura ottenendo la consistenza giusta, spegnete il fornello e togliete la confettura di prugne dal fuoco.

  5. In alternativa, potete lasciare raffreddare la marmellata completamente, versarla nei barattoli chiudendoli e farli bollire ulteriormente fino alla conferma della chiusura, cioè, quando il tappo farà il suo grazioso “click” (la nonna li fa bollire sempre in ogni i due casi: così son più tranquilla, lei dice).

La confettura di prugne

  1. Con l’aiuto di un piccolo imbuto e di un mestolo, versate la confettura ancora bollente direttamente nei barattoli di vetro i quali dovranno essere precedentemente pastorizzati insieme agli appositi tappi con metodo tradizionale o lavati in lavastoviglie con ciclo completo e alla massima temperatura.

  2. Chiudete i barattoli con gli appositi tappi e aspettate il “click” del tappo che assicurerà la chiusura ermetica del prodotto e garantirà la sua conservazione in modo corretto.

  3. In alternativa, potete lasciare raffreddare la marmellata completamente, travasarla nei barattoli chiudendoli e farli bollire ulteriormente fino alla conferma della chiusura, cioè, quando il tappo farà il suo grazioso “click” (la nonna li fa bollire sempre in ogni caso: “così son più tranquilla“, lei dice).

Conservazione della marmellata di prugne

La confettura di prugne si conserva in dispensa o in luogo fresco e asciutto per circa 1 anno. Una volta aperta, la confettura va messa in frigorifero e consumata nel minor tempo possibile, in modo da essere certi di mangiare un prodotto in condizioni ottimale: a tale scopo, la scelta di conservare la confettura in più barattoli piccoli piuttosto che in meno più grandi si riterrà la più consigliata.

4,9 / 5
Grazie per aver votato!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.