Quiche formaggetta – Torta salata formaggio e pancetta

Quiche formaggetta - Torta salata formaggio e pancetta

Quiche formaggetta – Torta salata formaggio e pancetta. per una volta ho voluto fare le cose per bene. che io le torte le fotografo quasi sempre nella teglia. perchè mi piace l’effetto che da. di casa. di appena sfornato. di rustico. che poi rustico non vuol dire affatto trascurato o raffazzonato. rustico significa semplice, casalingo, […]

Pane integrale di Zia Delhy

Ecco un’altra puntata della serie “Una famiglia in cucina“, questa volta va in scena il Pane integrale di mia zia Delhy (zia protagonista anche della buonissima Torta cioccolato e pere, uno degli articoli più letti del blog, andate a curiosare!) se poi vi domandate perché m’è venuta la passione per il cibo e il cucinare, beh in […]

Fondente di farina di castagne – torta soffice toscana

Fondente di farina di castagne - torta soffice toscana

“Oh che bello questo dolce al cioccolato!
ti fa proprio venire una voglia di mangiarlo, così scuro, così cioccolatoso, crepatello in superficie. quasi un megabrownie.
e poi quando lo tagli, con quella consistenza interna, così morbida, soffice, fondente perchè ti si scioglie in bocca, ti avvolge il palato e lo accarezza.
e quel sapore cioccolatoso….
ah noooo? non è cioccolatoso? O_O
perchè io…no ma a me….mi sembrava di averci sentito il cioccolato.”

un classico. un clichè. una scena che avrò visto e sentito 1000 volte.
e che io stessa ho messo in atto la prima volta che ho assaggiato questo dolce, che ho voluto scherzosamente rinominare “Fondente di farina di castagne”.
Quando sveli il mistero dell’ assenza del cioccolato rimangono tutti a metà tra lo scioccato e il deluso. così non dico mai che è un dolce di farina di castagne per gustarmi ogni volta la stessa comica scena.

Muffin marmorizzati al cheesecake

Muffin marmorizzati al cheesecake

Quando una giornata nasce storta finisce storta. matematico.
e questa giornata è nata storta a partire dalla nottata passata in bianco.
attacco potente di insonnia. non ho chiuso occhio neppure per 5 minuti.
e quando mi manca il sonno sono più rintronata del solito, un danno ambulante con braccia e gambe.
quindi in preda al rincottamento totale stamani ho dovuto preparare dei dolcetti, che stasera avremmo anche ospiti a cena.
ero partita con grandi progetti ma sia il frigo che la dispensa piangevano miseria. bakewell tart?…sì come no!
e chi aveva marmellata, farina di mandorle e doppio burro, per la frangipane e la frolla?
quindi ho ripiegato per il mio dolce d’emergenza. ossia i muffin.
avevo più o meno tutto, una dose modica di burro (modica? sì vabbè…250 gr), di farina, di uova e di zucchero. ma poi? che muffin? non riuscivo a pensare, troppo stanca…
allora mi sono ricordata dei muffin cheesecake che avevo fatto qualche tempo fa, erano venuti buoni, così mi sono diretta speranzosa in frigo alla ricerca di un po’ di ricotta.
manco a dirlo, neppure l’ombra.
ma in una botta di ciulo gigantesca trovo del philadelphia. tanto philadelphia.
così ripiego su quello.
e provo un’altra versione che darà vita ai muffin marmorizzati al cheesecake.

Cornish fairings – biscotti speziati della Cornovaglia

Cornish fairings - biscotti speziati della Cornovaglia

Il delirio all’hotel sembra oramai non avere fine.
Oltre all’invasione del parendato ci s’è messa anche la caldaia bruciata.
E’ tipo una settimana che siamo senza acqua calda, per la gioia nostra e dei clienti, che tanto in questo periodo latitano.
Quindi anche lavare i piatti, e le ciotole post-dolce si trasforma in una tortura inenarrabile.
Perchè la nostra acqua non ha mezzi termini. O scende a bollore, o congelata.
Non sapete le maledizioni in aramaico antico che ci lanciamo quando qualcuno usa l’ acqua bollente e poi dimentica di fare scorrere l’acqua fredda per rimportarla a temperatura “umana”, quello che arriva dopo e apre il rubinetto si becca un’ustione di 3° grado assicurata. matematico.
Lo stesso per l’acqua fredda.
Frigorifero?
Ma a che serve l’acqua in frigo d’estate quando hai un collegamento diretto con i ghiacciai perenni dell’antartide?
Un giorno o l’altro non mi meraviglierei se uscisse pure un pinguino dallo scarico.
Quindi tra caos e acqua fredda mi sono trovata una ricettina proprio easy da fare, che impiegassi poco tempo e sporcassi davvero il minimo!
Ed è così, che sfogliando il libro di Pam Corbin, che si intola Dolci, ho trovato i Cornish Fairings, dei biscottini semplici semplici che si potevano fare a mano o con il mixer.
Ho optato per il mixer, tanto o ciotola o mixer qualcosa dovevo pur sporcare, così mi sono lasciata prendere dalla pigrizia 😛
I cornish fairings, come racconta Pam : “…Tipici della Cornovaglia, questi biscotti sono speziati e croccanti, di colore scuro e con profonde crepe in superficie. Il nome deriva dalle antiche fiere di paese che animavano la regione, occasioni di festa e di commercio durante le quali queste delizie erano vendute ai visitatori come souvenir da portar a casa”.
inutile dire che quando ho letto “Cornovaglia” “antiche fiere” e “profonde crepe” mi sono subito esaltata e li ho voluti provare!!!!

Ciambellone allo yogurt morbido – senza burro

Ciambellone allo yogurt senza burro

Anche questo, il Ciambellone allo yogurt, è un dolce della mia infanzia, uno dei dolci che “infuriava” in tutti i miei compleanni o quasi.
Credo, o almeno spero, che siano questi i sapori che tutti ricerchiamo. quelli che ci riportano indietro nel tempo, quelli sani, genuini, buoni. quelli casalinghi, a cui forse oggi giorno per la fretta non siamo più tanto abituati, più facile aprire una scatoletta, scartare un formaggio, o svitare un tappo di un sugo già pronto. quelli che le nostre mamme, all’epoca molte non lavoravano, o almeno molte mamme dei miei coetanei non lo facevano, ci preparavo con le loro sapienti mani e lunghe sessioni davanti ai fornelli. se chiudo gli occhi vedo ancora mia mamma nella nostra cucina di campagna, intenta a preparare mangiarini buoni, è da lei che ho preso l’amore per il cibo e la cucina…
il ciambellone allo yogurt è un dolce semplice, veloce da fare, sano e adatto a tutti, grandi e piccini.