Pan di spagna al profumo d’arancia, La torta per i 101 giorni di Federico

Pan di spagna

Avrete notato che sono stata poco presente negli ultimi mesi, ma purtroppo non è stato per me un periodo facile, ora è finito, anche se non come avrei voluto. Comunque in questi quattro mesi sono successe anche cose belle, e siccome non sono una persona ordinata inizio dall’ultima: il 101simo giorno di vita del mio quinto nipotino, Federico detto Ico :-).

Da brava zia ho fatto la torta per festeggiarlo: un pan di spagna aromatizzato all’arancia con farcitura di crema pasticcera anch’essa all’arancia, ricoperta di panna e bagnata con uno sciroppo di zucchero e succo d’arancia. Per il pan di spagna ho usato la ricetta infallibile della mia amica Letizia di Tortalandia aggiungendoci la buccia grattata di mezza arancia per profumarlo, le decorazioni le ho acquistate da Partyshop.

Pan di spagna al profumo d’arancia (teglia da 26 cm)

Per il pan di spagna

5 uova (0,60 €)
150 g farina (0,05 €)
150 g zucchero (0,14 €)
buccia mezza arancia (venivano dal giardino del nonno)

Per la crema

1l. latte (1,35 €) In questo caso ho usato un latte alta digeribilità
10 tuorli (1,00 €)
200 g zucchero (0,19 €)
80 g maizena (0,12 €)
la buccia di un’arancia (come sopra)

Per lo sciroppo

500 ml acqua
250 g zucchero
(0,23 €)
il succo di due arance e la buccia restante dell’arancia del pan di spagna

Per la copertura

500 ml panna da montare (2,44 €)
2 cucchiai di zucchero

Torta Federico

Procedimento

preparate il pan di spagna due giorni prima della festa, se avete una planetaria montate ad alta velocità le uova intere con lo zucchero fino a che l’impasto non scriva (cioè fino a che la massa non sia talmente soda che facendone colare un po’ sulla superficie del resto rimanga in evidenza e non si assorba subito) a questo punto aggiungete a pioggia la farina setacciata amalgamandola con una spatola con delicatezza o con la frusta della planetaria a velocità minima. Versate l’impasto nello stampo e sbattacchiate leggermente per pareggiare, mettete in forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti, mi raccomando ogni forno è un caso a se, quindi controllate spesso e fatte la prova stecchino. Se non avete la planetaria e dovete usare delle fruste elettriche montate separatamente i tuorli e gli albumi, i tuorli con 2/3 dello zucchero e gli albumi con il restante, montate i tuorli fino a che l’impasto scriva, e gli albumi a neve ferma, ma non durissima, amalgamate poi le due masse delicatamente e infine aggiungete la farina come sopra.

Una volta cotto sformate il pan di spagna e fattelo freddare su una gratella, poi avvolgetelo con la pellicola per alimenti e riponetelo fino al giorno dopo.

Il giorno due preparate la crema: mettete a bollire il latte con la scorza dell’arancio, mescolate e setacciate la maizena con lo zucchero e aggiungete i tuorli incorporandoli per bene, versate il latte a filo sul composto sempre mescolando, travasate in un pentolino e portate a cottura la crema tenendo la fiamma bassa, ci vorranno al massimo 5 minuti. coprite subito la crema con della pellicola a contatto, eviterete così che si formi la crosticina sulla crema.

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Preparate anche lo sciroppo mettete a bollire l’acqua con lo zucchero e la buccia (pelata col pelapatate) di mezza arancia, da quando prende il bollore lasciate sobbollire almeno per 15 minuti, aggiungete il succo delle arance e lasciate ancora due minuti sul fuoco. Spegnete e filtrate.

Dividete a metà il pan di spagna, posate la prima metà con la crosticina verso l’alto nella teglia che avete usato per cuocerlo, bagnate con la bagna tiepida o fredda facendo attenzione a non inzupparla troppo,  spalmate un generoso strato di crema e coprite con la seconda metà della torta avendo cura di posare la crosticina a contatto con la crema e di centrare il tutto, bagnate con lo sciroppo (se ve ne avanza surgelatelo), coprite con la pellicola e mettete in frigo almeno una notte.

Il giorno tre tirate fuori la torta e procedete a montare la panna con lo zucchero, fate attenzione che la panna sia ben montata, ma non perdetela d’occhio per evitare che impazzisca, mettete la torta su un vassoio di pari diametro e posatela sul fondo di una pentola capovolta, procedete a ricoprirla di panna montata partendo dai lati, lisciateli con una spatola (o un coltello lungo largo almeno 3 cm), procedete ora a coprire la superficie superiore e lisciatela sempre con la spatola, con un beccuccio a stella decorate il bordo superiore. Io ho messo un nastro girotorta intorno al dolce,una targhetta di ostia stampata sopra (ho una grafia di tipo “medico” 😀 ) e alcuni decori di zucchero, ho rifinito i bordi con una spolverata di briciole di ostia colorata. Tenetela in frigo fino al momento di consumarla, non preparatela con troppo anticipo perché rischiate che la panna ceda (usare la panna vegetale limita il cedimento, a me non piace, ma questa volta la ho usata perché una degli ospiti è intollerante al lattosio, ATTENZIONE: non tutte le panne vegetali sono senza lattosio, LEGGETE  l’etichetta)

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2 Risposte a “Pan di spagna al profumo d’arancia, La torta per i 101 giorni di Federico”

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