Il pralinato alla nocciola è indispensabile per ben due strati della nostra torta gianduia lo usiamo infatti sia per il croccante al pralinato, sia per la glassa di copertura. Il pralinato non è facilissimo da fare in casa se non si ha un frullatore potente, alcuni riescono solo col bimby, io ho scoperto in questa occasione che il mio frullatore va anche meglio del bimby, è un frullatore a dire il vero abbastanza costoso, ma io l’ho preso con i punti del supermercato e devo dire che lo avevo sottovalutato: credevo fosse un solo un bell’oggetto, invece mi ha sorpreso e d’ora in poi gli vorrò molto bene.
Pralinato alle nocciole
Dal blog di Pinella con modifiche mie
Ingredienti
180 g nocciole
120 g zucchero
30 ml acqua
Procedimento
Tostare le nocciole in forno a 150° mettendole ben stese in una leccarda coperta di carta da forno per circa 10/15 minuti. Mettere lo zucchero e l’acqua in una padella e portare alla temperatura di 116°C. Aggiungere le nocciole girando continuamente con un cucchiaio di legno per 15/ 20 minuti finché lo zucchero non sarà caramellato in maniera uniforme, attenzione deve diventare caramello dorato, non scuro. Spegnere il fuoco e versare le nocciole caramellate nel tappetino di silicone separandole bene. Appena fredde ridurle in crema con un buon frullatore, se non avete un frullatore potente procedete mandandolo alla massima velocità due minuti per volta per evitare che si surriscaldi, la consistenza che si deve ottenere è quella di una crema liscia quasi liquida. Questo pralinato alle nocciole si rivelerà utile in un sacco di occasioni, ma anche per una semplice coccola mettendone un cucchiaino nel caffè ;-).
A domani con la terza ricetta per questo splendido dolce
La prima ricetta La composta di arance la trovate qui
La ricetta del Croccante al pralinato è qui
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