Ingredienti :
600 gr di farina 0
200 gr di lievito madre (rinfrescato )
200 gr di acqua circa(dipende dal grado di assorbimento della farina)
10 gr di sale
Esecuzione:
Rinfrescare il lievito con pari dose di farina 0 , fare una palla e metterlo in luogo tiepido, (solo per la stagione fredda) coperto con un canovaccio.
Il lievito deve raddoppiare, ci vogliono di solito 4 ore.
Trascorso questo tempo, prenderne 200 gr e il resto metterlo nel suo barattolo di vetro, sciacquato con l’acqua bollente, in frigo (vedi qui).
Impastare la madre, la farina e l’acqua, (lasciarne un po’ per sicurezza nel caso fosse troppa ), aggiungere il sale e lavorare il composto (io faccio tutto a mano perché mi rilassa!) fino a quando non è liscio e morbido, deve venire un impasto abbastanza sodo.
Fare una palla, la cosiddetta pirlatura”.
A questo punto infarinare una ciotola di plastica , che non deve essere molto grande, e mettere la palla a lievitare, coprendo con un canovaccio, sempre al caldino per i periodi freddi.
Ogni tanto controllate che la pasta non si appiccichi ai bordi della ciotola, se fosse successo, staccatela delicatamente (tanto a differenza del lievito di birra gli impasti con la madre non si abbassano) ,cospargete di farina, e via, così, fino al raddoppio.
Accendete il forno a 240°, spolverate la leccarda del forno di farina, rovesciatevi la pagnotta, incidetela con motivi a piacere e cuocetela per 15-20 minuti a tale temperatura, poi abbassate a 190 ° per altri 30 minuti circa.
Appena esce dal forno capovolgete il pane in modo che si asciughi anche la parte sotto.
Il pane è cotto bene quando la parte inferiore se ci “bussate” con le nocche delle mani suona a vuoto.