Pesche sciroppate fatte in casa

Tra le conserve di frutta che amo particolarmente preparare, le pesche sciroppate sono quelle preferite.

Le pesche sciroppate sono perfette per concludere in bellezza un pranzo o una cena ma anche come ingrediente di torte alla frutta o anche da abbinare al gelato, alle creme al cioccolato ma anche alla panna cotta e alla mousse di ricotta.

Realizzare delle deliziose pesche sciroppate in casa è molto semplice e oltre ad essere sicuramente più gustose di quelle confezionate  sono anche più sane in quanto non contengono conservanti o coloranti aggiunti.

Le pesche sciroppate possono essere preparate con qualunque tipo di pesca, ma vi consiglio di utilizzare le percoche, una pesca dalla polpa morbida e profumata che si presta benissimo per questa ricetta. Le conserve di frutta con lo sciroppo si possono conservare per oltre un anno, ma le mie finiscono sempre prima!!pesche sciroppate

Pesche sciroppate

INGREDIENTI

1 kg di percoche o altre pesche
1 litro di acqua
400 g di zucchero

Usate delle pesche mature ma dalla polpa ben soda: lavatele  e scottatele in acqua bollente per 2 minuti,  poi estraetele dall’acqua con l’ausilio di una schiumarola e mettetele a sgocciolare in un colapasta. Raffreddate sotto un getto d’acqua, le pesche e togliete loro la buccia che con la scottatura,  dovrebbe venire via facilmente. Una volta sbucciate, tagliate le pesche a metà e togliete il nocciolo. Mettete le pesche in barattoli di vetro precedentemente sterilizzati. Preparate uno sciroppo versando in un tegame un litro di acqua e 400 g di zucchero, e fate bollire per qualche minuto; una volta pronto lo sciroppo, versatelo sulle pesche che avete già messo nei barattoli, fino a ricoprirle completamente. Agitate i vasetti per far fuoriuscire eventuali bolle d’aria, e chiudeteli ermeticamente, poi  capovolgeteli e lasciateli raffreddare. Prendete una pentola capiente e sistematevi all’interno un canovaccio pulito e adagiatevi i vasetti, avendo cura di dividerli uno dall’altro con il canovaccio  per evitare che durante la bollitura  si rompano urtandosi.   Riempite la pentola di acqua in modo che i vasetti siano completamente sommersi: mettete la pentola sul fuoco e fate bollire i vasetti per almeno mezz’ora. Dopo mezz’ora spegnete il fuoco e aspettate che i vasetti si raffreddino, nella pentola. Riponeteli in un luogo buio e fresco e consumate le pesche preferibilmente dopo un mese.

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8 Risposte a “Pesche sciroppate fatte in casa”

    1. Io li faccio intiepidire un pò e poi li metto nella pentola con acqua già calda per evitare lo shock termico dei vasetti col rischio poi di romperli

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