Le Valli Giudicarie

Le Valli Giudicarie sono situate nel Trentino occidentale, tra i laghi del Garda e di Ledro ed ai piedi del Parco naturale Adamello Brenta(Trentino).

Il loro nome deriva dal fatto che già nel 972 facevano parte della Judicaria Summo Laganensis, ossia una delle circoscrizioni di epoca longobarda che ricalcava un preesistente ordinamento militare Romano.

Ho visitato questi meravigliosi luoghi  qualche mese fa, ed ho potuto apprezzare le caratteristiche che, a mio parere, ne fanno un luogo magico.

Tra meravigliosi castelli e bellissime aree naturali, troviamo un angolo di paradiso dove si possono organizzare una moltitudine di attività come: escursioni, gite in bike, trekking, arrampicata, ma anche semplici passeggiate tra i magnifici Borghi o nelle oasi naturali.

Qui  il territorio viene preservato, sia dalla popolazione che dalle istituzioni locali. L’amore per la propria terra è palese e palpabile ad ogni angolo.
La cortesia e il rispetto per il turista sono davvero apprezzabili; ovunque tu vada, vieni trattato con il rispetto che si riserva ad un amico o un membro della famiglia.

Gli antichi masi (abitazioni tradizionali trentine) sono stati adibiti a ristoranti ed attività rurali.
Qui la cucina casalinga regna sovrana e il prodotto genuino ti cattura, con quel sapore che ti fa dire: “mi sento a casa”.
L’atmosfera magica che si respira in questi luoghi ti porta a far riposare il cuore e la mente, ed in questo modo riesci anche apprezzare cose che, solitamente,  ci lasciamo sfuggire perché presi dalla frenetica vita di tutti i giorni.

Ecco cosa Vedere, Mangiare e Vivere nelle Valli Giudicarie:

Cosa vedere (clicca sull’immagine per accedere all’articolo)

 

Forra del Limarò
Forra del Limarò

 

Castello Stenico
Castello Stenico

 

Rio Bianco
Rio Bianco – Parco Naturale

Gastronomia (clicca sull’immagine per accedere all’articolo)

 

Ciuiga del Banale
Ciuiga del Banale
Spressa delle Giudicarie
Spressa delle Giudicarie

 

Dove mangiare (Clicca sull’immagine per accedere all’articolo)

Maso Limarò
Maso Limarò

 

 

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.