Rio Bianco

Periodo di visita 20-set-2013

Parco natura Rio Bianco
Parco Natura Rio Bianco, vicino al castel Stenico

 

Già visibile dal Castel Stenico , è possibile scorgere il magnifico spettacolo dato dalla cascata del Rio Bianco.

Raggiungibile in poco tempo dal castello., le sorgenti del Rio Bianco fuoriescono da fenditure calcaree ed il loro bacino è situato a 2000 mt di altezza.

La sua particolarità è che è una cascata intermittente, in quanto dall’autunno all’inverno è inattiva, mentre in primavera ed estate si può ammirare in tutto il suo splendore

Pagando soltanto 1 euro avrete la possibilità di visitare anche il parco naturale circostante e fare una piacevole passeggiata, non molto impegnativa, ma veramente molto soddisfacente.

Orari del parco: 9:00-18:00

Costo: 1,00€

 

Alcune Foto:

Vista dalla cascata del Rio Bianco
Vista dalla cascata del Rio Bianco
Vista dalla chiusa del Rio Bianco
Vista dalla chiusa del Rio Bianco
Chiusa del Rio Bianco
Chiusa del Rio Bianco
Punti di osservazione Parco natura Rio Bianco
Punti di osservazione Parco natura Rio Bianco
Punti di osservazione Parco natura Rio Bianco
Punti di osservazione Parco natura Rio Bianco

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Come arrivare:

Dato che non è segnalato nelle mappe di google vi ho segnato il punto dove trovare questo parco naturale.

Indicazione da Ponte Arche (A)Castel Stenico  (B) all’Area Natura Rio Bianco(C).

Davanti alla biglietteria c’è un’area di sosta dove poter posteggiare con tranquillità e gratuitamente la macchina, inoltre potrete trovare una fontanella con acqua potabile dove poter riempire le bottigliette prima della passeggiata.

 

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Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.