Castel Stenico

Periodo di visita 20-set-2013

 

La storia

Sopra un grande dosso roccioso, possiamo trovare una fortezza arroccata che domina la Conca delle Giudicarie.

Questa fortezza è il Castel Stenico che dal XIII sec. divenne proprietà dei principi vescovi di Trento. 

L’imponente fortezza, dall’esterno si presenta come una costruzione di stile medioevale, mentre all’interno si possono ammirare affreschi e statue che conferiscono all’ambiente un aspetto elegante.

Il Castel Stenico ha subito molte modifiche nel corso dei secoli, quindi i vari edifici che lo compongono sono stati costruiti in diversi periodi.

La visita del castello è ben strutturata, godi sia il paesaggio, che si può scorgere dalle finestre, che le tante collezioni che sono presenti al suo interno. 

Se vi soffermate e fate attenzione potrete ammirare, in ogni stanza, le cassepanche della sposa, intagliate e decorate nel legno. Meravigliosa è anche la collezione di chiavi che potrete vedere al primo piano, così come gli arcolai, le culle e gli utensili per la cucina.

 Ad un prezzo veramente onesto (5 euro prezzo intero) potete assaporare l’atmosfera misteriosa che si respira in questo castello. Scoprirete i segni di un passato che rivive in ogni stanza, avanzando tra i piani e le belle sale, scrutando i visi che ti osservano dai quadri. 

Particolarmente affascinante è il porticato pieno di fiori che porta dall’Edificio nuovo al Palazzo nuovo.

Persino osservando i muri, come in una caccia al tesoro, potete scorgere scritte risalenti ad epoche lontane, tracce di un passato che potrete toccare con mano.




Mappa del castello






Il palazzo Nicolò

Nel 1163 il principe vescovo di Trento diede in feudo il castello alla famiglia Bozone.

 Dal XII al XIII secolo, il castello fu governato questa famiglia che costruì i primi edifici all’interno della mura di cinta.

Il palazzo Nicolò fu realizzato nel XII sec. su edifici preesistenti.


Palazzo Nuovo

Edificio dall’aspetto severo, caratterizzato da eleganti bifore e trifore ad arco, Costruite e volute  da Federico Vanga nel XIII sec.

Al pianterreno possiamo visitare la Sala del Giudizio, destinata ad ospitare i giudici dell’amministrazione della giustizia del territorio. L’ambiente è illuminato dalle feritoie grazie alle quali possiamo capire che questo edificio fu utilizzato originariamente a scopo difensivo.

Salendo al piano superiore, troviamo la grande Sala del Consiglio, dove è possibile ammirare un affresco del quattrocento dove sono rappresentate raffigurazioni di Carlo Magno e del patrono di Trento san Vigilio e del principe vescovo Adelpreto.

 In questa sala è anche presente una bellissima collezione di armi da fuoco e armi bianche risalenti a varie epoche storiche.

 

Palazzo di Levante

Costruito nell’800 lungo la cinta muraria esterna su strutture medievali.

 In questo periodo l’edificio era già in decadenza, fu restaurato e destinato a sede degli Uffici dell’Impero Austro Ungarico.


Casa vecchia

Si sviluppa sull’antica casa murata, 

ed è voluta dal vescovo Georg von Liechtenstein alla fine del XIV secolo .
A pianterreno troviamo le cantine, dove possiamo ammirare una meravigliosa collezione di chiavi e serrature dall’epoca medioevale all’Ottocento le cui lavorazioni particolareggiate ti lasciano senza fiato; 



 Palazzo Hinderbach

Si trova sopra la casa vecchia fu costruita nel 1477 dal principe vescovo di Trento Johannes Hinderbach. 

Qui possiamo ammirare una magnifica  cucina con la grande cappa, arredata con mobili e utensili in rame e in legno, paioli ed una bellissima collezione di stampi per dolci in rame.

Al secondo piano troviamo la Sala dei Medaglioni e la sala del Camino Nero dove è possibile ammirare un fregio rinascimentale  con sscene di battaglia.



La cappella di S.Martino

In questa cappella di epoca Carolingia inglobata nel palazzo Nicolò troviamo rappresentazioni pittoriche del XIII sec. portati alla luce dopo alcuni restauri effettuati nell’800. Quì troviamo anche un’interessantissima collezione di campane salvate dalla prima guerra mondiale.



Per maggiori informazioni riguardo i prezzi e gli orari di apertura potete visitare il sito





Qualche foto :

Cassapanca, castel stenico
Cassapanca, castel stenico
Castel Stenico, Arcolai
Castel Stenico, Arcolai
Castel Stenico, Culle
Castel Stenico, Culle
Castel Stenico
Castel Stenico
Castel Stenico- Stufe
Castel Stenico- Stufe
Castel Stenico- cucine
Castel Stenico- cucine




Vista dal castello di Stenico
Vista dal castello di Stenico

 

Come arrivare da Ponte Arche:


Il Castello di Stenico dista 35 km da Trento, ed è raggiungibile percorrendo la strada statale n. 45 bis per Tione fino a Ponte Arche; quindi seguire le indicazioni. E possibile posteggiare davanti il comune o in qualche vietta non molto lontana. Il parcheggio è gratuito

TARIFFE

 
Intera   5,00 €
Ridotta 3,00€ (dai 65 anni di età già compiuta. Gruppi di visitatori con almeno 15 persone paganti. Soci o tesserati di Enti convenzionati con il Museo)
Ridotta Giovani  2,50€ (Ragazzi di età compresa tra i 15 e i 26 anni)

Visite guidate ad orario fisso 2,00€ Tariffa a persona

Servizio Didattico 2,00€ tariffa a persona (Per classi e gruppi scolastici che fruiscono di servizi didattici museali)

Ingresso Gratuito
  • Insegnanti accompagnatori di scolaresche in visita al Museo, o comunque accreditati presso il Museo;
  • Guide turistiche ed interpreti nell’esercizio della loro professione;
  • Portatori di handicap e loro accompagnatori;
  • Forze dell’ordine su esibizione del tesserino;
  • Giornalisti accreditati presso il Museo;
  • Professionisti del settore beni e attività culturali accreditati presso il Museo e muniti di tessera di riconoscimento e altri soggetti convenzionati;
  • Ragazzi fino ai 15 anni di età *
  • Gruppi e comitive di studenti delle scuole di ogni ordine e grado, statali e non statali, di ogni ordine e grado
TARIFFA FAMIGLIA
Due adulti accompagnatori di minori (< 18 anni) pagano la tariffa intera pari a due adulti, mentre un adulto accompagnatore di minori (< 18 anni) paga solamente una tariffa intera
AGEVOLAZIONI PER FAMIGLIEVisita guidata gratuita per i componenti della famiglia di età compresa tra 0 e 15 anni.

Ingresso gratuito a Torre Aquila senza l’uso dell’audioguida per i componenti della famiglia di età compresa tra 0 e 15 anni.

ATTIVITÀ PER FAMIGLIE 7,00€ (Tariffa a nucleo familiare comprensiva dell’ingresso)


ORARIO
–      Fino al 11 marzo 2013 – apertura solo sabato e domenica con orario 9.30 – 17.00
–      Dal 12 marzo 2013 apertura da martedì a domenica con orario 9.30 – 17.00
–      Dal 14 maggio 2013  al 3 novembre orario 10.00 – 18.00
–      Dal  5 novembre 2013 apertura solo sabato e domenica con orario 9.30 – 17.00.
Aperture straordinarie per tutte le sedi
–      apertura lunedì 1 aprile 2013 – Pasquetta
–      apertura lunedì 29 aprile 2013 – Ponte festa del lavoro
–      apertura lunedì 23 e 30 dicembre 2013
–      apertura dal 26 dicembre 2013 al 6 gennaio 2014 (compreso il 30 e il 31 dicembre ed escluso il 1 gennaio)
Si specifica che tutte le sedi resteranno aperte anche nelle giornate del 31/3 (Pasqua), 25/4 (Festa della Liberazione), 1/5 (Festa del Lavoro), 2/6 (Festa della Repubblica), 26/6 (Patrono di Trento), 15/08 (Ferragosto), 1/11 (Festa dei Santi), 8/12 (Immacolata), 24/12, 31/12 mentre resteranno chiuse il 25/12, 1/1 e i lunedì non festivi.
Giornate di chiusura di tutte le sedi museali: 25 dicembre, 1 gennaio e lunedì non festivi.
Nei giorni di chiusura infrasettimanali, è possibile entrare su richiesta.
Possibilità di variazione tariffe ed orari per mostre temporanee.
Fotografie e riprese video per uso editoriale pubblicitario e commerciale sono consentite solo previa autorizzazione.


http://www.buonconsiglio.it/index.php/Castello-di-Stenico

Pubblicato da ilmandorloinfioreblog

Mi chiamo Valentina Modica. Sono nata a Palermo il 22 maggio 1984 ma vivo a Milano da sei anni. Ho sempre amato l’arte e per questo ho deciso di diplomarmi al liceo artistico e successivamente di addentrarmi nel mondo della grafica pubblicitaria e della grafica web. Al termine degli studi ho intrapreso vari lavori, nei settori più disparati e distanti dalla mia formazione. Col tempo una mia grande e viscerale passione, ha cominciato a farsi spazio nella mia vita: la cucina. Da piccola cucinavo spesso con mia madre e guardavo incantata mia zia preparare moltissime leccornie nel suo ristorante. Della cucina della nonna ho, invece, sempre amato i profumi e i sapori della tradizione. Non so cosa, della cucina, mi attira e coinvolge tanto: forse il conforto quasi consolatorio che offre il profumo di una torta, forse, invece, la sensazione di benessere che si prova nell’offrire qualcosa di preparato con le proprio mani, forse ancora quell’atmosfera magica e misteriosa che fa sì che pesando, dosando, mescolando semplici ingredienti si potesse creare dolci o pani sontuosi, ma più probabilmente è la gestualità, paziente o decisa, a seconda delle circostante, che mi ha attirato. Amo il girare lento e ipnotico del cucchiaio di legno nella ciotola fino a quando burro e zucchero prendono consistenza amalgamandosi completamente; Amo misurare con il mestolo piccole porzioni di impasto da versarlo nelle cocotte. Amo vedere la pasta che abbraccia il suo condimento. Amo il lento sobbollire del sugo nella pentola di terracotta. Amo l’attesa trepidante dello sfornare un souffle. Da circa dieci anni ho un quaderno di ricette scritte a mano che comprendono molte mie ricette e altre ricette trascritte dal ricettario di mia madre. Un giorno ho deciso di copiate tutto al pc, da qui è nata l’idea del blog per condividere con altre persone le mie esperienze di cucina. Quando una notte di Luglio ho creato, quasi per gioco, "Mandorlo In Fiore Blog” non pensavo che avrei conosciuto così tante persone con cui confrontarmi e da cui imparare. La cucina è anche e soprattutto questo: convivialità, insegnamento e soprattutto, apprendimento e apertura nei confronti di culture e tradizioni diverse.