Crostata morbida di frutta nello stampo furbo

Crostata morbida di frutta nello stampo furbo

 

crostata morbida di frutta nello stampo furbo
crostata morbida di frutta nello stampo furbo

 

 

Devo ringraziare la mia cara amica Liliana per avermi fatto conoscere questa deliziosa base per crostate. La caratteristica è quella di essere piuttosto morbida e, infatti, la sua preparazione ricorda molto quella di un pan di spagna. Viene detta anche “base californiana”  e solitamente viene utilizzata come base per torte di frutta. E’ ottima da servire dopo un pasto, come dessert goloso, e si fa molto apprezzare perchè è morbida e umida. L’esser guarnita con frutta di stagione renderà questo dolce molto fresco, delizioso e per nulla pesante. Si mangia davvero con piacere!

Naturalmente, potreste utilizzare questa base e utilizzare la farcitura che più vi aggrada, ad esempio una ganache al cioccolato, una crema pasticcera alla nocciola, e tanto altro ancora.

Crostata morbida di frutta nello stampo furbo

Per preparare questa crostata morbida occorre avere uno stampo da crostata che abbia una scanalatura sulla base. Nei gruppi di cucina che frequento è noto con il nome di “stampo furbo” perché la base viene capovolta: in questo modo si viene a creare un incavo da riempire con la farcitura voluta. Io ho sempre avuto questo stampo (e anche voi immagino l’abbiate già), ma non ne conoscevo appieno la funzionalità, avendolo sempre utilizzato al contrario, come una normale teglia. E, invece, capovolgendo la base si crea una base contenitiva atta a contenere appunto golose creme!

Un altro possibile utilizzo di questo stampo è dato dalla mia crostata morbida ai tre cioccolati oppure la base californiana al cacao. Si può utilizzare anche per una crostata salata.

Vediamo ora la ricetta della crostata morbida di frutta nello stampo furbo

Ingredienti per uno stampo di 28 cm

  • 150 g di farina tipo 00
  • 70 g di zucchero semolato
  • 1 pizzico di sale
  • 2 uova intere
  • 80 g di burro fuso
  • buccia grattugiata di 1 limone o vaniglia
  • 2 cucchiaini rasi di lievito per dolci (circa 8 g, 1/2 bustina)
  • circa 80 ml di latte

Ingredienti per la crema pasticcera

  • 500 ml di latte
  • 120 g di zucchero
  • 1 uovo intero
  • 2 tuorli
  • 30 g di farina 00
  • 30 g di fecola di patate (o maizena)
  • vaniglia (io un cucchiaino di estratto)
  • la buccia di un limone

Ingredienti per la bagna (facoltativa)

  • 50 ml di acqua
  • 20 g di zucchero
  • 10 ml di liquore a piacere (io ho usato lo Strega)

Preparazione

Montare con le fruste elettriche le uova intere con il sale e lo zucchero fino a renderle ben spumose. Aggiungere la buccia grattugiata di un limone, il burro fuso ma freddo, e continuare a montare con le fruste a velocità più bassa.

infine, unite le polveri e cioè la farina setacciata con il lievito. Aggiungere per ultimo il latte. La consistenza dell’impasto non deve essere nè troppo liquida nè troppo densa, come una sorta di crema. Io ho aggiunto indicativamente 80 ml di latte (poco più di una tazzina), voi regolatevi in base alla consistenza. Amalgamare bene il tutto.

Versare l’impasto in uno stampo per crostate precedentemente imburrato e infarinato (io uso lo spray staccante) da 28 cm di diametro e infornare in forno statico preriscaldato a 180° per 20 minuti circa. Vale, come di consueto, la prova stecchino. Sfornate e lasciate raffreddare.

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Fate intiepidire un po’ e capovolgete la base morbida per crostate su un vassoio da portata.

Far raffreddare completamente.

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Preparate ora la crema pasticcera.

Per riempire l’incavo che si viene a creare con questo stampo occorre una crema pasticcera preparata con 500 ml di latte. Io ho usato una crema più leggera e abbastanza light, perché con meno uova, usando latte parzialmente scremato. Per il procedimento, vi invito a seguire il post sulla crema pasticcera con metodo tradizionale. L’ho preparata in precedenza e conservata in frigorifero, in modo da averla pronta al momento di farcire la crostata.

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La crema andrà messa solo solo quando la base è ben raffreddata. Per agevolarvi, potreste mettere la crema in una sacca da pasticciere e farcire la crostata facendo dei giri concentrici: in questo modo non avrete sbavature.

Prima di farcire la crostata, ho bagnano un po’ la base con la bagna preparata in precedenza. Non è necessario bagnarla essendo una base già morbida di suo, ma secondo me darà una marcia in più! Far bollire lo zucchero nell’acqua ottenendo uno sciroppo, aggiungere il liquore a piacere e far raffreddare. Bagnare leggermente la superficie della crostata con l’aiuto di un pennello da cucina.

Decorare la vostra crostata morbida con frutta fresca a piacere, possibilmente di stagione, e poi ricoprire il tutto con gelatina (io uso la comodissima gelatina spray. Basta spruzzare semplicemente sulla frutta per evitare che annerisca).

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Conservare la crostata in frigorifero fino al momento di servire.

Ho utilizzato questa base per fare una carinissima crostata a forma di farfalla. Vi piace? Molto in tema primaverile! 🙂

Crostata morbida di frutta nello stampo furbo

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Con questo dolce partecipo al contest del blog di Elisabetta, http://www.ilgolosomangiarsano.com/, un contest dedicato al tema delle crostate !

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Pubblicato da dolcesalatoconlucia

Ciao a tutti, ho 30 anni, vivo e lavoro in prov. di Napoli e ho una grandissima passione per la cucina. Il mio interesse è rivolto parimenti al dolce quanto al salato. Spero di poter dare un forte contributo e aiutarvi nelle vostre creazioni!

18 Risposte a “Crostata morbida di frutta nello stampo furbo”

    1. Sei un tesoro!!! Grazie per tutto, tu lo sai che sei bravissima e a te devo tanto… <3
      Un bacione anche a te!

  1. la crostata va conservata in frigo coperta o va bene anche senza essere coperta?io la faro direttamente in un portatorta perchè devo portarla ad una cena ma il coperchio in caso lo metto all’ultimo?

    1. Ciao Miriam, di solito le cose si mettono coperte in frigo per evitare che possano assorbire gli odori del frigo… Insomma, se hai un frigo pulitissimo, senza troppe cose, puoi anche metterla scoperta 😉

  2. L’ho fatta oggi… l’ho avvolta con la pellicola e domani la decoro… ti faccio sapere… sembra molto soffice 🙂

  3. Ciao Lucia ti volevo chiedere una informazione…dovrei fare una crostata morbida più grande di quella dello stampo da 28cm. Pensavo di farla rettangolare in una teglia classica..secondo te se la faccio lì riesco a scavarla un pochino come un pan di spagna o mi conviene far direttamente un pan di spagna? Grazie in anticipo

    1. Angie sono due ricette diverse..Possiamo provarci, però mi devi dire le dimensioni di questa teglia rettangolare, magari vanno aumentate le dosi eheh

      1. sì sì sulle dosi concordo…le misure sono 35×25 ..io la base della tua ricetta non l’ho mai fatta e quindi non so come viene da cotta. Qualche giorno fa però ho usato un pan di spagna e ho scavato un pò la superficie, l’ho riempito di crema e di frutta ed era delizioso!

  4. Ciao… l’ho fatta ed è stato un successone 🙂 decorata con crema (metà dose) e fragole.. buonissima… grazie 😉

  5. ciao Lucia voglio provare questa base ma al posto della crema vorrei mettere una crema allo yogurt e sopra fragole fresche. Non potendo usare il liquore faccio una bagna semplice solo acqua e zucchero? La crema yogurt è fatta con yogurt panna e zucchero a velo. Grazie mille, ciao!

  6. Ciao Lucia, che meraviglia, entrambe le crostate! Mi hanno regalato uno stampo furbo per crostate, e mi sono messa alla ricerca di una ricetta: ricerca finita 🙂 Io sono imbranata in queste cose 🙂 : che differenza c’è nel fare una crostata con lo stampo furbo, con lo scalino, e quello che non ha lo scalino? Ti ringrazio tanto, ciao SaraMaria

  7. Scusami Lucia, mi spiego meglio. Nel senso che io vedo crostate farcite allo stesso modo e con la stessa decorazione preparate sia con lo stampo furbo che l’altro. E mi sembrano ok entrambe 😉

    1. Ciao! Questo tipo di stampo viene usato proprio capovolto, altrimenti non avrebbe senso la scalanatura centrale ihhihh
      Comunque Senza modalità stampo furbo è richiesta un po’ più di crema pasticcera perchè lo spazio è molto più grande, l’incavo è più profondo. Invece , usandolo con quella scalanatura ci entra esattamente mezzo lt di crema.
      Poi in ogni caso questa che vedi non è una vera e propria pasta frolla, perchè c’è il lievito si usano le fruste ecc. E’ più una torta morbida e bassa… Diciamo che sta a te la scelta. Questa ricetta è molto facile tra le altre cose, e non tutti hanno dimestichezza con la pasta frolla.
      Ha visto la versione al cacao e la versione salata, sempre usando questo stampo ? 🙂

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