CIRIOLE ROMANE

Ciriole romane pane tipico del Lazio, sono molto legata a questo tipo di pane, essendo romana ho dei ricordi che mi legano alla ciriola, il pane preferito del mio papà, la mamma le comprava fresche tutti i giorni e lui la riempiva di mortadella, perché la ciriola con la mortadella a Roma è un istituzione, oggi giorno non è così facile trovarle, almeno qui nei panifici che ci sono dalle mie parti, la caratteristica della ciriola è la crosta croccante e dorata e l’interno ricco di mollica morbida, si dice che era il panino dei muratori perché adatto a vari ripieni come anche la frittata o la porchetta, la ciriola è detta anche anguilletta per via della forma che ricorda le anguille del Tevere ( si l’abbinamento è insolito) ma come si dice è er pane der popolo romano! L’unica pecca se così possiamo dire, è che questo pane va fatto e gustato, come quello acquistato nel panifico, la crosta il giorno dopo diventa molle ed è buona per fare dei crostini, Vediamo insieme come prepararle! Non dimenticate di seguirmi nella mia pagina facebook (QUI) e su Instagram (QUI)

Ciriole romane pane tipico del Lazio
  • DifficoltàMedia
  • CostoMolto economico
  • Tempo di preparazione15 Minuti
  • Tempo di riposo12 Ore
  • Tempo di cottura25 Minuti
  • Porzioni6 persone
  • Metodo di cotturaForno
  • CucinaItaliana

Ingredienti Ciriole romane

per 6 ciriole
  • 500 gFarina 0
  • 250 gAcqua
  • 100 gLievito madre (o 7 grammi di lievito di birra)
  • 1 cucchiainoZucchero (o miele)
  • 10 gSale

Preparazione ciriole romane

  1. In una ciotola versate l’acqua tiepida ed unite il lievito madre.

    Fatelo sciogliere per qualche minuto, mescolate ed unite lo zucchero o il miele, mescolate ancora ed unite la farina ed il sale, impastate il tutto formando un impasto morbido ed appiccicoso.

    Se utilizzate il lievito di birra il procedimento è identico, solo che nell’acqua al posto del lievito madre dovete far sciogliere il lievito di birra.

    Fate riposare l’impasto delle ciriole romane coperto da pellicola trasparente per 12 ore in frigorifero .

  2. Trascorso il tempo di lievitazione, riprendete l’impasto e mettetelo su un piano da lavoro infarinato.

    Lavoratelo con le mani, allungatelo e fate le pieghe. Partite prima dalla parte più lunga portandola al centro e fate la stessa cosa con il lato opposto chiudendo l’impasto a libretto.

    Ritagliate 6 pezzi da circa 120 grammi ognuno ed assottigliateli con la mano o con un mattarello.

  3. Arrotolateli su se stessi formando dei filoncini, metteteli su una teglia foderata con della carta forno ben distanziati, coprite le ciriole romane con un canovaccio e fatele lievitare per 1 ora.

    Trascorsa anche quest’ultima lievitazione, fate un taglio al centro delle ciriole e fatele cuocere in forno statico, preriscaldato a 220° per 20 minuti.

    VARIANTI E CONSIGLI

    Potete sostituire la farina 0 con la farina 2
    Le ciriole vanno fatte e mangiate perché il giorno dopo la crosta diventa molle.

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  4. Ciriole romane pane tipico del Lazio

CONSERVAZIONE

Le ciriole romane si gustano appena fatte proprio per la loro particolare crosta croccante che il giorno dopo non sarebbe tale. Potete congelarle. Seguimi sulla pagina facebook cliccando QUI  o sul mio account Instagram (QUI) e non perderai nessuna ricetta. Torna alla HOME PAGE 

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