Uova

Baguette farcita

Baguette farcita
Baguette farcita

Baguette farcita

Una ricetta facile e veloce per un secondo piatto sostanzioso e ricco di gusto.

Ho mangiato questa baguette per la prima volta a Parigi, in un bistrot vicino ai magazzini Lafayette: il cameriere aveva servito questa squisitezza ad una ragazza seduta al tavolo accanto al mio ed io, conoscendo pochissimo il francese, quando il cameriere si rivolse a me per prendere l’ordinazione, mi limitai a puntare il dito indice in direzione della ragazza e dire “la meme chose”… Che ridere!!!!! Però, la figuraccia era stata ammortizzata con una baguette divina e che ho voluto riproporvi in questa ricetta…

Ho farcito la baguette con verdure e mozzarella, ma voi potete aggiungere altri ingredienti (come i cubetti di prosciutto cotto, fette di salame, tonno, wurstel, ecc), e addirittura sostituire la mozzarella con le sottilette, in base ai vostri gusti.

Il tocco in più? Gustare la baguette farcita davanti a un bel film alla tv, magari rinfrescando il palato con una birra chiara.

Che ne dite, vi ho tentato a sufficienza?

 

 

Ingredienti per una porzione:

1 baguette
1 uovo + 1 albume
1/2 peperone rosso
1/2 zucchina
4 pomodori pachino
1 spicchio di aglio
1 mozzarella
4 cucchiai di parmigiano grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Dividere la baguette a metà e svuotarla del riempimento.

Lavare e tagliare il peperone, la zucchina, i pomodori pachino e lo spicchio d’aglio.

In una ciotola sbattere un uovo e un albume fino ad amalgamarli.

Aggiungere 4 cucchiai di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato, quindi mescolare.

Farcire la baguette con le verdure tagliate e l’uovo sbattuto.

Tagliare la mozzarella a cubetti.

Ricoprire la baguette farcita con i cubetti di mozzarella.

Adagiare la baguette su una teglia rivestita di carta forno e cuocerla in forno caldo per una ventina di minuti, fino a doratura.

Sfornare e servire subito!

Ovetto

Ovetto
Ovetto

Ovetto

Qualche sera fa sono andata a cena in un ristorante ad Ascoli Piceno e, tra gli antipasti servitici, c’erano questi deliziosi “bocconcini” di uova e prosciutto.

Quando ho chiesto alla ristoratrice di cosa si trattasse, lei mi ha risposto “E’ un ovetto!” e da qui, il nome della ricetta.
Dei deliziosi “bocconcini” che di realizzano in poco tempo e senza troppo impegno, perfetti da servire ai vostri ospiti come antipasto, magari accompagnati da crostini o fette di pane abbrustolito.

In realtà, questa ricetta può essere preparata anche in versione “piatto unico”, rivestendo una cocotte abbastanza capiente (o una teglia piccola) con le fette di prosciutto cotto e adagiandovi all’interno le uova e il provolone: in questa veste, potrebbe rappresentare una cena saporita oppure essere servita in stile “brunch americano” per una colazione domenicale alternativa.

Che ne pensate?

Io ho usato il formaggio provolone ma voi potete usare anche la scamorza, la mozzarella, il galbanino, a seconda dei vostri gusti!!

Se volete arricchire il gusto dell’ovetto, potete aggiungere una manciata di funghi sott’olio o qualche pomodoro pachino tagliato a cubetti.

Il risultato sarà indubbiamente ottimo e i vostri ospiti rimarranno più che soddisfatti… Che dite, vi ho convinto?

 

Ingredienti per 2 porzioni:

2 fette di prosciutto cotto

2 uova

50 gr di provolone (o scamorza, mozzarella, galbanino)

olio extravergine di oliva q.b.

Sale, rosmarino

 

 

 

Procedimento:

Tagliare il formaggio provolone a cubetti.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Oliare leggermente due pirottini da muffin e foderarli con le due fette di prosciutto cotto.

Cuocere in forno caldo per 5 minuti.

Sfornare i pirottini e rompere in ognuno un uovo.

Informare di nuovo ore 10 minuti.

Sfornare e aggiungere il provolone a cubetti, una spolverata di rosmarino e un pizzico di sale.

Infornare per altri 7-8 minuti, o comunque fino a quando l’albume si sarà rappreso e il provolone sarà sciolto.

Sfornare e servire subito.

Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote
Polpette di patate e carote

Polpette di patate e carote

Una ricetta facile per delle polpette morbide e delicate, che possono essere servite come antipasto o aperitivo finger food ai vostri amici (anche vegetariani) o, se realizzate in quantità abbondanti, possono costituire un valido secondo piatto accompagnato da un’insalatina fresca.

Queste polpettine sono una tira l’altra: credetemi, causano dipendenza!

Per la preparazione, ho usato solamente patate e carote lesse, ma voi potete aggiungere altre verdure (come le zucchine, ad esempio).

Ho fritto le polpette in padella ma voi, per renderle più leggere, potete cuocerle al microonde oppure cuocerle in padella in stile “genovese” (magari con un contorno di funghi champignon e piselli primavera), a voi la scelta!

Che dite, vi ho convinto?

 

 

Ingredienti per 1/2 porzioni:

400 gr di patate

100 gr di carote

2 uova

Qualche foglia di prezzemolo fresco

1 cucchiaino di noce moscata

2 cucchiai di parmigiano grattugiato

1 cucchiaio di pangrattato (o di pane secco raffermo)

Farina q.b.

Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Sbucciare e tagliare le patate e le carote a dadini.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per lessarvi le patate e le carote.

Scolare le patate e le carote e passarle nello schiacciapatate o nel minipimer, in base alle vostre disponibilità.

In un mixer, unire le uova, qualche foglia di prezzemolo fresco, la noce moscata, il pangrattato, il parmigiano grattugiato, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato, le patate e le carote, e frullare tutto per ottenere un composto morbido.

Inumidirvi le mani e formare delle polpette con l’impasto ottenuto, poi passarle nella farina.

Riempire una padella di olio e, quando sarà bollente, friggervi le polpette fino a doratura

(se optate per la cottura in microonde, basteranno 15-20 minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Scolare le polpette e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Servire le polpette ben calde, con un contorno di insalata fresca.

Omelette ai funghi

Omelette ai funghi
Omelette ai funghi

 

Omelette ai funghi

L’omelette ai funghi e un formaggio è un piatto delizioso, che si realizza in soli 5 minuti e non richiede ingredienti particolari che potremmo rischiare di non avere in casa.

Una ricetta nata in Francia nel 1300 e oggi diffusa in tutto il mondo, molto simile alla nostra “frittata” se non fosse per la cottura: mentre la frittata viene cotta su entrambi i lati, l’omelette è cotta solo su un lato, quindi è più facile da preparare per chi non ha dimestichezza con il “rigiro in padella”.

È ideale per una cena veloce, magari dopo un pesante allenamento in palestra oppure dopo una lunga giornata di lavoro.

 

Ingredienti:

2 uova (1 intero + 1 albume)

1/2 bicchiere di latte

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

1 sottiletta

50 gr di funghi champignon

1/2 cipolla

Sale, pepe, prezzemolo

 

 

Procedimento:

Tritare la cipolla finemente e rosolarla in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Lavare e tagliare i funghi, poi aggiungerli in padella per farli ammorbidire.

Cuocere i funghi per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere il fuoco.

In un piatto, rompere un uovo e sbatterlo con un cucchiaio di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

In un altro piatto, sbattere un albume con mezzo bicchiere di latte, fino ad ottenere una sorta di spuma.

Ora aggiungere il composto con il latte e a quello con l’uovo e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Ungere una padella con un filo di olio extravergine di oliva e versarvi la pastella di uova per cuocerla a fuoco basso, senza girarla sull’altro lato a metà cottura.

Quando l’omelette sarà cotta, adagiarvi sopra i funghi e la sottiletta e richiuderla a mezzaluna, continuando la cottura a fuoco basso per 1-2 minuti, quindi servire decorando con qualche foglia di prezzemolo tritato.

Budino al miele

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Budino al miele

Budino al miele

Il budino al miele è un dessert sublime e sfizioso, facile da realizzare ed economico.

All’apparenza sembrerebbe un banale budino alla vaniglia o un creme caramel ma, alla prima cucchiaiata, si rimane colpiti dalla sua dolcezza coinvolgente che riuscirà ad ammansire anche i “duri di cuore”.

 

Io ho usato il miele millefiori ma, se preferite un dessert più dolce, vi consiglio di usare il miele di acacia, ma assolutamente evitate di aggiungere lo zucchero perché otterreste un risultato troppo stucchevole; per servire il budino, ho pensato di usare un topping al caramello e dei ciuffi di panna fresca montata, ma voi potreste sostituirli con un’ulteriore colata di miele, granella di nocciole, salsa al cioccolato bianco, fragoline di bosco, una spolverata di zucchero a velo, ecc.

 

Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:

250 ml di latte
80 gr di miele
2 uova
8 gr di gelatina in fogli
Topping al caramello e panna fresca montata (per decorare)

 

 

Procedimento:

Ammollare la gelatina in fogli in una ciotola con acqua fredda per almeno 10 minuti.
Sbattere le uova in una ciotola con l’aiuto di una forchetta.
Versare il miele in un pentolino e scaldarlo a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno.
Quando il miele si sarà sciolto, aggiungere il latte e mescolare per ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere quindi le uova sbattute, mescolare bene per incorporarle al latte caldo poi spegnere il fuoco e far intiepidire.
Strizzare la gelatina e aggiungerla alla crema ottenuta.
Versare la crema in uno stampo quadrato (o un stampi da budino monoporzione, in base alle vostre preferenze!) e riporlo a rassodare in frigorifero per 5-6 ore.
Prima di servire il budino, sformarlo sul piatto da portata e decorarlo con un topping al caramello, ciuffi di panna fresca montata e una spolverata di zucchero a velo.

Uova alla Benedict

Uova alla Benedict
Uova alla Benedict

UOVA ALLA BENEDICT

Questa è la ricetta delle uova alla Benedict di Gordon Ramsay, il grande chef britannico conduttore di trasmissioni televisive famose come Hell’s kitchen, Cucine da incubo e Cucina con Ramsey.
Pare che le uova alla Benedict debbano il loro nome al broker di Wall Street Lemuel Benedict che, ospite al Waldorf Hotel di New York, chiese allo chef un piatto di “uova in camicia, pane tostato, bacon e salsa olandese” per smaltire i postumi di una sbronza.

La sua idea stupì il maitre di sala tanto da spingerlo a introdurre il nuovo piatto nel menù dell’albergo (sostituendo il pane tostato con i muffin e il bacon con il prosciutto).
Oggi queste uova sono le protagoniste indiscusse del brunch americano (molti ristoranti le servono sostituendo il prosciutto con una fetta di salmone affumicato) accompagnate da spinaci, asparagi e leccornie varie. Le prepariamo insieme?

 

Ingredienti per una porzione:

Un cucchiaio di aceto di vino bianco
1 uovo
1 muffin (io ho usato un panino per hamburger senza semi di sesamo)
Un cucchiaio di salsa olandese (io ho usato la maionese light)
1 fetta di prosciutto di Parma

 

 

Procedimento:

Riempire un pentolino con acqua e un cucchiaio di aceto e portarlo a ebollizione.
Rompere un uovo in una tazza da caffè.
Tagliare il panino in due, grigliarlo e, per preparare la ricetta, usare solo la base.
Quando l’acqua bolle, con un cucchiaio di legno, mescolare l’acqua come a creare un piccolo vortice e farvi scivolare dentro l’uovo avendo cura di non rompere il tuorlo.
Cuocere finché l’album e si sarà rappreso ma il tuorlo sarà ancora liquido, ci vorranno circa 2-3 minuti.
Prelevare l’uovo dall’acqua con una schiumarola e adagiarlo su un piatto.
Spalmare un cucchiaio di maionese sulla base grigliata del panino, adagiare una fetta di prosciutto e infine l’uovo all Benedict.
Servire aggiungendo altra maionese per contorno.

Torta miele e mandorle

Torta miele e mandorle
Torta miele e mandorle

TORTA MIELE E MANDORLE

Una torta profumata e deliziosa, ideale da mangiare a colazione o a merenda, magari accompagnata da una bella tazza di the alla vaniglia o all’arancia.

Il miele è un alimento antichissimo, usato già dagli antichi egizi per dolcificare le pietanze (cosa che accade anche oggigiorno), per conservarle (in particolare, era usato per conservare la frutta fresca come le mele e le pere), come alimento per i neonati (insieme al latte) ma anche come prodotto di estetica, usato per la produzione di profumi, olii. Insomma, un alimento dal valore inestimabile!

Una ricetta facile veloce, pochi e semplici ingredienti che si combinano tra loro per dar vita ad una torta soffice e gustosa; io ho usato il miele millefiori ma voi potete usare il miele che più preferite, come quello al timo, all’arancia, ecc.

Se amate il gusto del miele, vi consiglio di provare anche la torta miele e yogurt che trovate al seguente link TORTA MIELE E YOGURT , e il ciambellone alla camomilla che trovate al link Ciambellone alla camomilla .

 

 

Ingredienti:
350 gr di miele millefiori
300 gr di farina 00
50 gr di burro
4 uova
200 ml di latte
20 gr di mandorle a scaglie
1 bustina di lievito in polvere per dolci

 

 

Preparazione:
Preriscaldare il forno a 180 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
In una ciotola, lavorare le uova con una frusta per ottenere un composto spumoso.
Aggiungere il miele, il burro tagliato a cubetti, il latte e continuare a mescolare con l’aiuto di una frusta o un cucchiaio di legno.
Aggiungere la farina setacciata e il lievito in polvere per dolci continuando a mescolare.
Versare il composto ottenuto nella teglia rivestita e decorare la superficie con le scaglie di mandorle.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per circa 30 minuti.
Sfornare e far raffreddare.
Prima di servire, spolverare con lo zucchero a velo.

Torta al caffè e nocciole

Torta al caffè e nocciole
Torta al caffè e nocciole

Torta al caffè e nocciole

Questa torta è il dessert perfetto per stupire i vostri ospiti con eleganza e raffinatezza, ma senza doversi impegnare troppo e preoccuparsi della riuscita.
Una torta soffice alle nocciole, farcita con crema al mascarpone e caffè, e decorata con nocciole tostate. Vi consiglio di non eccedere nelle quantità di caffè altrimenti la crema verrà troppo amara e rovinerà il sapore dolciastro conferito dal Bayleis e dalla farina di nocciole.

 

 

Ingredienti:

100 gr di farina 00
50 gr di farina di nocciole
4 uova
200 gr di zucchero (150 gr per la torta e 50 gr per la crema)
1 bustina di lievito per dolci
1 bustina di vanillina
400 gr di mascarpone
180 gr di panna fresca
2 cucchiai di caffè solubile
2 cucchiai di Bayleis
30 gr di nocciole
50 ml di latte

 

 

Procedimento:

Iniziare preparando la torta.
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
In una ciotola sbattere le uova con lo zucchero e la vanillina per ottenere un composto gonfio e spumoso.
Aggiungere le farine setacciate, il lievito e mescolare bene per ottenere un composto liscio e senza grumi.
Rivestire una tortiera di carta forno e versarvi il composto.
Cuocere la torta in forno caldo per 25-30 minuti.
Sfornare la torta e lasciarle raffreddare.
Nel frattempo, preparare la crema mescolando, in una ciotola, il mascarpone con lo zucchero.
Sciogliere il caffè solubile nell’acqua e poi aggiungerlo alla ciotola con il mascarpone.
Aggiungere anche due cucchiai di Bayleis.
Montare la panna fresca con le fruste e unirla al mascarpone, mescolando con un cucchiaio di legno dal basso verso l’alto, per evitare di smontare la panna.
Tagliare la torta a metà e bagnarla con il latte.
Con l’aiuto di una spatola, spalmare metà crema al caffè sulla torta, poi richiuderla con l’altro strato di torta, come a formare un sandwich.
Distribuire la crema restante sulla superficie della torta e decorare con nocciole intere e granella di nocciole.
Far riposare la torta in frigorifero per almeno 1 ora, poi servirla ben fredda.

Polpette di quinoa

Polpette di quinoa
Polpette di quinoa

POLPETTE DI QUINOA

Una ricetta facile e veloce per delle polpette perfette da servire come antipasto finger food o come secondo piatto accompagnato da un contorno di verdure fresche (es. un’insalata).

La quinoa è una pianta erbacea che cresce nell’America del Sud, e ha proprietà nutritive simili a quelle dell’avena, dell’orzo, del miglio e del riso; si tratta di semi ricchi di amido, proteine, fibre, vitamine e sali minerali, particolarmente indicati in caso di regimi dietetici ipocalorici.

Nell’antichità, la quinoa era venerata dagli Inca (tanto da essere chiamata “l’oro degli Inca”) che la ponevano alla base della loro piramide alimentare sia per le proprietà nutritive sia per il fatto che poteva essere mangiata nella sua interezza, senza privarla di semi e foglie (“non si butta via niente”, un po’ come direbbe mia nonna del maiale!).

Io ho cotto queste polpette al forno ma voi potete anche friggerle in olio bollente, ottenendo un risultato di certo più gustoso ma anche più calorico rispetto alla mia versione.
Una sfiziosa alternativa alle polpette tradizionali realizzate con carne macinata… Che ne dite? Vi ho convinto?

 

Ingredienti per 1 persona:

50 gr di quinoa
30 gr di zucchine
1 uovo
1 cucchiaio di farina
2 cucchiai di pangrattato
Qualche foglia di prezzemolo
Sale, pepe

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la quinoa.
Dopo 10 minuti, scolare la quinoa e lasciarla intiepidire.
Nel frattempo, lavare e grattugiare le zucchine a julienne.
In una ciotola, mescolare la quinoa fredda con le zucchine a julienne, qualche foglia di prezzemolo tritata, l’uovo, la farina, un pizzico di sale e uno di pepe.
Formare delle polpette e con l’impatto ottenuto e rotolare ciascuna nel pangrattato.
Rivestire una teglia di carta forno e adagiarvi sopra le polpette.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 20 minuti, fino a doratura.
Sfornare e servire calde.