uova e funghi

Omelette ai funghi

Omelette ai funghi
Omelette ai funghi

 

Omelette ai funghi

L’omelette ai funghi e un formaggio è un piatto delizioso, che si realizza in soli 5 minuti e non richiede ingredienti particolari che potremmo rischiare di non avere in casa.

Una ricetta nata in Francia nel 1300 e oggi diffusa in tutto il mondo, molto simile alla nostra “frittata” se non fosse per la cottura: mentre la frittata viene cotta su entrambi i lati, l’omelette è cotta solo su un lato, quindi è più facile da preparare per chi non ha dimestichezza con il “rigiro in padella”.

È ideale per una cena veloce, magari dopo un pesante allenamento in palestra oppure dopo una lunga giornata di lavoro.

 

Ingredienti:

2 uova (1 intero + 1 albume)

1/2 bicchiere di latte

1 cucchiaio di parmigiano grattugiato

1 sottiletta

50 gr di funghi champignon

1/2 cipolla

Sale, pepe, prezzemolo

 

 

Procedimento:

Tritare la cipolla finemente e rosolarla in padella con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Lavare e tagliare i funghi, poi aggiungerli in padella per farli ammorbidire.

Cuocere i funghi per una decina di minuti, mescolando di tanto in tanto, poi spegnere il fuoco.

In un piatto, rompere un uovo e sbatterlo con un cucchiaio di parmigiano grattugiato, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero macinato.

In un altro piatto, sbattere un albume con mezzo bicchiere di latte, fino ad ottenere una sorta di spuma.

Ora aggiungere il composto con il latte e a quello con l’uovo e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Ungere una padella con un filo di olio extravergine di oliva e versarvi la pastella di uova per cuocerla a fuoco basso, senza girarla sull’altro lato a metà cottura.

Quando l’omelette sarà cotta, adagiarvi sopra i funghi e la sottiletta e richiuderla a mezzaluna, continuando la cottura a fuoco basso per 1-2 minuti, quindi servire decorando con qualche foglia di prezzemolo tritato.

Uova del bosco

Uova del bosco
Uova del bosco

Uova del bosco

Cosa c’è di più invernale di una cena a base di bruschetta cotta al camino e funghi in padella? Io adoro il tartufo!

Quando entro in un ristorante e sento l’arma del tartufo nell’aria, non leggo neanche cosa c’è scritto nel menù: prenderò qualsiasi cosa preveda l’uso di tartufo!

Ed è proprio per questo che finisco sempre per ordinare risotti…

Il tartufo è un fungo che si raccoglie nei boschi, molto amato sin dai tempi del Rinascimento, anni in cui era considerato un cibo nobile e dunque largamente diffuso presso la nobiltà.

Per questa ricetta, ho usato il tartufo nero di Norcia, ottimo sia crudo che cotto, generalmente usato grattugiato sulla pietanza o sull’olio extravergine di oliva scaldato in padella con uno spicchio di aglio.

 

Ingredienti:

1 fetta di pane secco
150 gr funghi freschi champignon
1 uovo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Una spolverata di tartufo nero grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi a metà.

Rosolare in padella uno spicchio d’aglio con un filo d’olio.

Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, per circa un quarto d’ora.

Salare e pepare.

Cuocere la bruschetta nel camino oppure in forno caldo a 200 gradi per una decina di minuti.

Nel frattempo, cuocere l’uovo all’occhio di bue.

Versare un filo di olio extravergine di oliva in un padellino e scaldarlo a fiamma bassa.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, rompere l’uovo e cuocere a fuoco basso, coprendo il padellino con un coperchio.

La cottura richiederà 2-3 minuti, fino a quando l’albume non si sarà solidificato.

Quando la bruschetta sarà pronta, adagiarla su un piatto da portata.

Ricoprire la bruschetta con uno strato di funghi champignon e, infine, l’uovo all’occhio di bue.

Decorare con una spolverata di pepe e una di tartufo grattugiato e poi servire l’Uova del bosco.

 

Uova del montanaro

Uova del montanaro
Uova del montanaro

Uova del montanaro

Prendendo spunto da giornali e tv che consigliano di acquistare prodotti umbri per

sostenere l’economia locale devastata dal terremoto delle ultime settimane, insieme

a un’amica abbiamo acquistato alcune leccornie da un agriturismo di Norcia,

optando per le famose lenticchie di Castelluccio, i “coglioni di mulo”, la farina Roveja

e, infine, un piccolo tartufo nero da grattugiare su primi e secondi piatti.

Ricevuto il pacco, abbiamo deciso subito di assaggiare il tartufo nero ma, siccome era

ora di cena e non avevamo voglia di pasta, ci siamo ingegnate per la creazione di

questo secondo piatto dal profumo di montagna, a base di funghi, pomodori da

insalata e capperi saltati in padella, serviti con uovo all’occhio di bue e una

generosa spolverata di tartufo nero grattugiato… Una vera delizia, perfetta come secondo

piatto per una cena tranquilla, quando si ha voglia di qualcosa di caldo e gustoso da

pappare davanti alla tv, magari accompagnato da una bella birretta bionda.

Se volete, potete aggiungere anche delle olive verdi e/o nere, una zucchina a rondelle,

degli asparagi, insomma, qualsiasi altro tipo di ortaggio che richiami il sapore della

montagna, tanto per rimanere fedeli al nome del piatto!

 

Ingredienti per una porzione:

1 uovo

150 gr di funghi surgelati (o freschi)

1 tartufo nero grattugiato

1 pomodoro da insalata

Una manciata di capperi

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

uno scalogno

1 spicchio di aglio

½ bicchiere di vino bianco

qualche foglia di prezzemolo fresco

 

 

Procedimento:

Lavare il pomodoro e tagliarlo a fette.

Tritare finemente lo scalogno.

In una padella, rosolare lo scalogno e l’aglio con un filo di olio, poi aggiungere

i funghi, le fette di pomodoro e i capperi.

Sfumare con del vino bianco e aggiungere qualche foglia di prezzemolo fresco tritato.

Rompere l’uovo al centro dei funghi e continuare la cottura per almeno cinque minuti.

Prima di servire, spolverare il tutto con il tartufo nero grattugiato.

Buon appetito!