secondi pesce al forno

Merluzzo in crosta di patate e zucca

Merluzzo in crosta di patate e zucca
Merluzzo in crosta di patate e zucca

Merluzzo in crosta di patate e zucca

Questa è una ricetta della mia cara amica Alessia, una cuoca sopraffina che realizza piatti prelibati con pochi e semplici ingredienti.

A dir la verità, ricorda molto un piatto “forte” della mia amata nonna: persico ricoperto con patate a rondelle e gratinato al forno. Eh si, è proprio uno dei miei piatti preferiti, che mangio anche freddo (cosa parecchio strana per me!)!!!!

Il tortino di Alessia è facile e veloce, e unisce il sapore delicato delle patate e della zucca alla croccantezza del pangrattato.
Una ricetta perfetta da servire agli ospiti a cena per fare un figurone, oppure da realizzare in quantità abbondanti, in modo da poterlo mangiare in più volte: un’idea pratica e veloce, vero?!? Basta riscaldarlo 2 minuti al microonde e avrete un piatto davvero delizioso. Vi fidate?

Il tocco in più? Accompagnare il vostro tortino con generose cucchiaiate di maionese! Che bontà!

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:
200 gr di merluzzo surgelato (o fresco, in base alla vostra disponibilità)
200 gr di patate
200 gr di zucca
3 cucchiai di parmigiano grattugiato (facoltativo)
Qualche foglia di prezzemolo fresco
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Pangrattato q.b.
Sale, pepe

 

 

Procedimento:
Scongelare il merluzzo (se usate il merluzzo fresco, potete evitare questo passaggio).
Tagliare la zucca e le patate a rondelle sottili.
In una ciotola, unire le rondelle di patate e di zucca e condire con due cucchiai di olio extravergine di oliva, un pizzico di sale, una spolverata di rosmarino e di pepe, e qualche foglia di prezzemolo tritato.
Rivestire una taglia di carta forno e distribuire sul fondo uno strato di patate e zucca, poi il merluzzo scongelato, e ricoprire con un ultimo strato di patate e zucca.
Spolverare la superficie del tortino creato con del pangrattato e qualche cucchiaio di parmigiano grattugiato.
Cuocere in forno caldo a 180 gradi per 30-35 minuti.
Sfornare e far raffreddare il Merluzzo in crosta di patate e zucca prima di servire.

Gallinella in crosta aromatica

Gallinella in crosta aromatica
Gallinella in crosta aromatica

Gallinella in crosta aromatica

Oggi avevo voglia di mangiare del pesce per cena e, passando davanti al banco pesce, ho trovato in offerta le gallinelle di mare, un pesce che non avevo mai mangiato ma che, dato il prezzo fortemente low cost, avevo voglia di provare.

Ho chiesto al pescivendolo di pulire i filetti e, nel frattempo, ne ho approfittato per farmi consigliare qualche ricettina gustosa per preparare la gallinella: all’acqua pazza, alla pizzaiola, al limone e in crosta.

Io ho optato per quest’ultima variante, profumando i filetti con tutte le erbe aromatiche che avevo in cucina e la buccia di un lime.

Il risultato? Un sapore simile a quello dell’orata, molto delicato e leggero.

Ingredienti:

2 filetti di gallinella
1 lime
3 cucchiai di pangrattato
Qualche foglia di prezzemolo fresco
5-6 pomodori pachino
Mollica di pane q.b.
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Sale, pepe, erbe aromatiche (erba cipollina, origano, menta, rosmarino)

Procedimento:

Sciacquare i filetti di gallinella sotto acqua corrente e procedere con la rimozione delle interiora (se non vi siete fatti pulire i filetti dal pescivendolo).
Grattugiare la buccia del lime e spremere il lime.
In una ciotola, unire la buccia grattugiata del limone, qualche foglia di prezzemolo fresco, una manciata di molliche di pane secco, il pangrattato, un pizzico di sale e una bella spolverata di erbe aromatiche.
Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 200 gradi.
Adagiare i filetti di gallinella al centro della teglia e irrorarli con il succo del lime e due cucchiai di olio extravergine di oliva.
Ricoprire i filetti di gallinella con la panatura realizzata con le molliche di pane secco, il pan grattato e le erbe aromatiche.
Lavare i pomodori pachino, tagliarli a metà e unirli ai filetti di gallinella panati nella teglia.
Cuocere il tutto in forno caldo a 200 gradi per 15 minuti, fino a doratura.
Sfornare e servire subito, accompagnando i filetti con una porzione di patate al forno o un’insalata mista.

Orata all’acqua pazza

Orata all'acqua pazza
Orata all’acqua pazza

Orata all’acqua pazza

L’orata all’acqua pazza è un piatto tipico della tradizione napoletana, realizzato dai pescatori che, sulle loro barche, cucinavano il pesce appena pescato con aglio, olio, prezzemolo e pomodorini.
Un’unica raccomandazione mi preme farvi: comprate il pesce dal vostro pescivendolo di fiducia e fatelo pulire bene (eliminare le squame, le pinne e le interiora), in modo da evitare questo passaggio un po’ “noioso” nella preparazione della ricetta.

Io ho cotto l’orata in padella, in un sughetto di pomodori pachino, aglio, prezzemolo, vino e olio, ma voi potete aggiungere anche una manciata di olive verde e/o nere o addirittura dei pinoli, tanto per incrementare il sapore del piatto.
Una ricetta semplice e veloce per un secondo piatto leggero ma di gusto, perfetto se accompagnato da dei crostini di pane, oppure un contorno di verdure delicate (come patate al forno, tris di verdure in padella, ecc).

Ingredienti per una porzione:

1 orata
3 spicchi di aglio
3 cucchiai di olio extravergine di oliva
1/2 bicchiere di vino bianco
250 ml di acqua
250 gr di pomodori pachino
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare l’orata già pulita sotto l’acqua corrente.

Lavare e tagliare i pomodori pachino a metà.

In una padella unire i pomodori tagliati, gli spicchi di aglio, l’olio extravergine di oliva, il vino bianco, l’acqua, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di sale e una di pepe, e cuocere per 5-6 minuti a fuoco medio.

Mescolare di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Aggiungere l’orata, coprire la padella con il coperchio e cuocere per 15-20 minuti a fuoco basso, fino a quando l’orata non sarà cotta e morbida.

Servire l’orata all’acqua pazza con il suo sughetto di cottura e una spolverata finale di prezzemolo di tritato, accompagnando il tutto con una manciata di crostini o un contorno di verdure delicate.

Orata su letto di patatine

Orata su letto di patatine
Orata su letto di patatine

Una ricetta facile per un secondo piatto leggero ma sfizioso: orata su letto di patatine croccanti, perfetta per una cena veloce o da servire ai vostri ospiti per deliziare i loro palati con gusto e semplicità.

Ho comprato l’orata in pescheria e ho chiesto al pescivendolo di pulirla (bastano qualche sorriso e un pizzico di simpatia), così, quando sono rincasata, ho dovuto solamente sciacquarla sotto l’acqua corrente e metterla nella pirofila. Furbo, no?!?

Se volete aggiungere un tocco in più alla ricetta, vi consiglio di servire l’orata con generose cucchiaiate di maionese fatta in casa o di salsa aioli, in modo da dare la parvenza, ai vostri ospiti, di trovarsi in un vero ristorante stellato 😉😉😉

ps: immancabile il calice di vino bianco 😉😉😉😉

Se siete alla ricerca di altre ricerche con l’orata, vi consiglio di assaggiare l’orata su letto di purè http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/orata-su-letto-di-pure/ , l’orata su letto di piselli http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/orata-su-letto-di-piselli/ , l’orata all’acqua pazza http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/2540-2/ .

Ingredienti:

1 filetto di orata

2 patate di media grandezza

Un cucchiaio di olio extravergine di oliva

Uno spicchio d’aglio

Sale, pepe, rosmarino

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Pelare e tagliare le patate a piccoli dadini.

In una padella rosolare uno spicchio d’aglio con un filo di olio poi aggiungere le patate e cuocere.

Salare, pepare, mescolare e cuocere fino a quando le patate non saranno dorate.

Mescolare di tanto in tanto, per evitare che le patate si attacchino al fondo.

Nel frattempo, salare e pepare l’orata, adagiarla in una pirofila unta con un filo di olio e cuocere per 8 minuti in forno caldo.

Dopo 8 minuti di cottura, aggiungere le patate all’orata in teglia, spolverare con del rosmarino e rinfornare per altri 5 minuti.

Sfornare e servire l’orata ben calda.

Il tocco da chef: Accompagnare l’orata con qualche cucchiaio di maionese fatta in casa o salsa aioli.