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Crocchette di salmone

Crocchette di salmone
Crocchette di salmone

CROCCHETTE DI SALMONE

Ho assaggiato queste crocchette al buffet del matrimonio di un amico e me ne sono subito innamorata; all’apparenza sembravano olive all’ascolana o crocchette di riso farcite ma poi, al primo assaggio, si sono sciolte in bocca, morbide e profumate e per niente unte.

Inutile dire che ho immediatamente fatto una seconda capatina al buffet per prenderne un’altra porzione 😉😉😉
Una ricetta facilissima da servire come antipasto finger food, che ricorda vagamente gli arancini al salmone ma sicuramente più leggera e sfiziosa.

Io ho fritto le crocchette ma si possono cuocere anche in forno o al microonde, ottenendo un risultato più leggero ma altrettanto buono.

INGREDIENTI:

200 gr di filetto di salmone fresco (in mancanza, potete anche usare il salmone confezionato al naturale o all’olio di oliva)
1 uovo
1 limone
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe

PROCEDIMENTO:

Privare il salmone della pelle praticando dei tagli alle estremità del salmone (se usate il salmone confezionato, dovrete saltare questo passaggio e procedere direttamente a frullarlo con il minipimer).

Creare un’emulsione con il succo di un limone, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di pepe nero macinato e un pizzico di sale, e lasciarvi a marinare il salmone per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo, scolare il salmone dalla marinatura e frullarlo con un minipimer.

In una ciotola, unire il salmone ridotto in purea, la scorza grattugiata di mezzo limone, l’uovo, il pangrattato e impastare tutto con le mani, come quando di preparano le polpette.

Con l’impasto ottenuto, creare delle morbide polpette non troppo grandi.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà caldo, friggervi le crocchette di salmone.

Scolare le crocchette e adagiarle su un foglio di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.

Servire le Crocchette di salmone subito, accompagnandole con cucchiai di maionese o salsa yogurt.

Salmone: ricette e perché consumarlo

Salmone: ricette e perché consumarlo
Salmone: ricette e perché consumarlo

Salmone: ricette e perché consumarlo

Il salmone è uno dei miei piatti di pesce preferiti, da cucinare al cartoccio, alla piastra, al forno o,

più semplicemente, crudo in versione sashimi.

Dotato di numerose proprietà nutritive, è bene consumare il salmone fresco selvaggio (cioè

pescato all’amo o con le reti) perché il salmone di allevamento viene nutrito con mangimi che

contengono ormoni e antibiotici nocivi per la nostra salute.

Grazie all’elevato contenuto di Omega 3, il salmone è un valido alleato per la lotta al colesterolo

cattivo (LDL) e al buon mantenimento del sistema cardiovascolare, prevenendo l’insorgenza di

trombosi, ictus e ipertensione.

Gli Omega 3 contribuiscono anche a contrastare i radicali liberi, rallentando così l’invecchiamento

cellulare.

L’elevato contenuto proteico (circa il 20% su 100 gr di prodotto) rendono il salmone una valida

alternativa alla carne rossa, ma senza abusarne perché si tratta comunque di un pesce molto

grasso che, se consumato di frequente (più di 2 volte a settimana) potrebbe favorire l’aumento

di peso.

Il salmone è anche ricco di sali minerali e vitamine, tra cui la famosa vitamina D, fondamentale

per favorire l’assorbimento di calcio e favorire la mineralizzazione dello scheletro.

Quanto alla ricette, una delle mie preferite è il salmone alla piastra, lasciato a marinare per almeno

1 ora in un’emulsione di olio extravergine di oliva, succo di limone, prezzemolo, aglio e sale, per poi

essere cotto sulla piastra rovente per un paio di minuti per lato.

E’ uno dei miei piatti preferiti perché il pesce risulta croccante fuori e morbido dentro, un vero

tripudio di gusto, di rapida preparazione e grande effetto.

Altre ricette valide sono il salmone al forno con patate (occhio a non abbondare con l’olio perché il

salmone, essendo molto grasso, rilascerà parecchio olio in cottura) oppure al cartoccio, morbido

e gustoso.

Se scegliete la cottura al forno, potete preparare anche il salmone in crosta di pistacchi o di sesamo,

restando comunque attenti a non esagerare con il quantitativo di frutta secca, già di per sè ricca di

grassi.

Se non vi piace cucinare, il salmone affumicato è un’ottima alternativa perché l’affumicatura è una

tecnica di conservazione che non altera le proprietà nutritive degli alimenti; nella scelta, preferite il

salmone selvaggio proveniente dall’Oceano Pacifico (tipo Sockeye) ma, se non riuscite a reperirlo,

vanno bene indifferentemente il norvegese, lo scozzese o l’irlandese.

Una volta tolto dalla confezione, vi consiglio di servire il salmone affumicato su delle tartine di pane

di segale e burro, oppure condito con una spruzzata di limone e una spolverata di pepe nero

macinato.

Uno dei miei abbinamenti preferiti con il salmone è il formaggio Philadelphia, un risultato cremoso

e dal gusto veramente unico; oltre alle solite tartine, potete creare delle polpette di salmone, con

cuore di formaggio e panatura di pan carrè o frutta secca tritata.

I pigroni troveranno al supermercato anche il salmone al naturale in comode lattine, da consumare

per condire i primi piatti (con zucchine, rucola, olive) o le insalatone estive.

Gli amanti della cucina giapponese non potranno esimersi dal salmone crudo, servito in ghiotti roll

con verdure e riso oppure in versione sashimi, più light rispetto ai rolls e da accompagnare sempre

con salsa di soia o salsa teryaki, o in tartare condite con succo di lime e su letto di avocado.

Insomma, in quanto al salmone, vi ho dato tante di quelle ricette che potrete dilettarvi ai fornelli

per almeno un mese consecutivo!

Ne avete altre da suggerire? Non esitate a scrivere!

 

Salmone marinato con uvetta

Salmone marinato con uvetta
Salmone marinato con uvetta

Salmone marinato con uvetta

Una ricetta per un secondo piatto particolare, che unisce il sapore deciso del salmone al dolce dell’uvetta sultanina. La marinatura conferisce al salmone un sapore agrumato (grazie alle scorze grattugiate del limone e dell’arancia), trasformando una ricetta semplicissima, che non richiede neanche l’uso di fornelli, in un piatto sfizioso e in grado di soddisfare anche i palati più sofisticati, perfetto se accompagnato con un calice di vino bianco.

Per la ricetta, ho usato il salmone a fette norvegese, ma voi potete usare anche quello affumicato, in base alle vostre preferenze, o addirittura usare il trancio di salmone.

Ingredienti per una porzione:

3-4 fette di salmone (affumicato o non, in base ai vostri gusti)

Il succo di mezzo limone

la buccia grattugiata di 1 limone

la buccia grattugiata di 1 arancia

1/2 bicchiere di aceto di vino bianco

Pepe rosa in grani q.b.

Erbe aromatiche q.b. (finocchietto, aneto, menta, erba cipollina, rosmarino)

Una manciata di uvetta sultanina

Qualche foglia di insalata

Sale grosso q.b.

 

 

Procedimento:

Versare in un mixer la scorza grattugiata del limone e dell’arancia, qualche grano di pepe rosa e un qualche grano di sale grosso (non troppo), quindi tritare il tutto per ottenere una consistenza simile alla polvere.

Cospargere le fette di salmone con la polvere di agrumi ottenuta.

In un contenitore, unire il succo di mezzo limone, il vino bianco e una spolverata di erbe aromatiche, quindi mescolare per ottenere una bella marinata omogenea.

Immergere il salmone nella marinatura e lasciarlo riposare per almeno 4 ore in frigorifero.

Trascorso il tempo di marinatura, lavare le fette di salmone sotto acqua corrente e asciugarle con un foglio di carta assorbente.

Adagiare le fette di salmone su un piatto da portata.

Lavare le foglie di insalata sotto acqua corrente e usarle per decorare il piatto.

Prima di servire, aggiungere una manciata di uvetta sultanina sulle fette di salmone.

Servire subito.

 

Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato
Insalata con salmone grigliato

Insalata con salmone grigliato

Un’insalata semplice e gustosa che, se preparata in quantità abbondanti, può costituire un secondo piatto completo.

È un’ottima idea per una cena veloce e leggera, dopo un bell’allenamento in palestra o una calda giornata al mare.

Per la marinatura del salmone, io ho scelto la versione classica (olio e limone), ma voi potete scegliere altre varianti come quella agli agrumi (olio, succo di arancia, succo di limone e aceto di vino bianco), aceto di mele (olio, aceto di mele, erba cipollina), salsa di soia (aceto di mele, succo di limone, salsa di soia, zucchero).

Io adoro le insalatone poiché richiedono poco tempo per essere realizzate e non prevedono “ingredienti fissi”, quindi sono una sorta di “svuotafrigo” che lasciano via libera alla fantasia.

 

Insalata con salmone grigliato

Ingredienti:

1 trancio di salmone

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

Mix di erbe aromatiche (coriandolo, erba cipollina, origano, rosmarino, ecc.)

1 porzione di lattuga

1/4 cipolla rossa finemente tritata

1/2 cetriolo

1 limone (o il succo di 1 limone)

Pomodori pachino q.b.

Sale, pepe nero macinato

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando un’emulsione nella quale marinare il trancio di salmone.

Spremere un limone per ottenerne il succo.

In una ciotola, preparare un’emulsione di olio extravergine di oliva, succo di llimone, un pizzico di sale, una spolverata di pepe nero macinato e una di erbe aromatiche.

Marinare il salmone nell’emulsione ottenuta per almeno 1 ora.

Nel frattempo, preparare l’insalata.

Lavare le foglie di insalata, tagliarle e metterle in un recipiente.

Lavare e tagliare i pomodori, quindi unirli all’insalata.

Sbucciare e tagliare metà cetriolo poi unirlo all’insalata.

Tritare finemente un quarto di cipolla rossa e aggiungerla all’insalata.

Condire l’insalata con un filo di olio e un pizzico di sale.

Trascorso il tempo di marinatura, scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi il salmone girandolo su entrambi i lati.

Servire adagiando il salmone grigliato sul letto di insalata preparata.

 

Salmone e patate aromatici

Salmone e patate aromatici
Salmone e patate aromatici

SALMONE E PATATE AROMATICI

Una ricetta facilissima per un secondo piatto ricco di sapore, grazie alla presenza dell’aneto e del finocchietto.

Il gusto deciso del salmone, marinato in un composto con il finocchietto, si sposa con la delicatezza delle patate lesse guarnite con una crema di formaggio e aneto, e contrasta con il sapore estremamente deciso della senape.
Un piatto insolito, ideale da gustare a cena da soli (quando non si ha troppa voglia di faticare ai fornelli) o in compagnia, magari accompagnato da un calice di buon vino bianco.

 

Ingredienti:

3-4 fette di salmone (affumicato o meno, in base alle vostre preferenze)
2 patate piccole
20 gr di Philadelphia light (o altro formaggio spalmabile, anche lo yogurt greco va benissimo)
1 cucchiaino di latte
Succo di mezzo limone
1/2 bicchiere di aceto di vino bianco
1 spicchio di aglio
Aneto, finocchietto
Senape q.b.
Sale

 

 

Procedimento:

In una ciotola, preparare una marinata unendo il succo di mezzo limone, mezzo bicchiere di aceto di vino bianco, una spolverata di finocchietto e un pizzico di sale.
Immergere le fette di salmone nella marinata e lasciarle riposare in frigorifero per almeno 1 ora, in modo che assorbano bene il profumo del limone e del finocchietto.
Nel frattempo, pelare le patate e tagliarle a metà.
Riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per lessarvi le patate.
Scolare le patate e lasciarle raffreddare a temperatura ambiente (se avete fretta, potete sciacquarle sotto l’acqua corrente).
Tritare uno spicchio d’aglio finemente. Preparare una crema mescolando, in una ciotola, il Philadelphia light, un cucchiaio di latte, uno spicchio d’aglio tritato e l’aneto ridotto a foglioline (per la preparazione della crema, potete usare un cucchiaio di legno oppure, se preferite, usare un mixer o un frullatore a immersione).
Scolare il salmone e adagiarlo su un piatto, accanto alle patate lesse condite con la crema all’aneto, e qualche cucchiaio di senape.

Salmone su letto di pesche e insalata

Salmone su letto di pesche e insalata
Salmone su letto di pesche e insalata

Salmone su letto di pesche e insalata

Un piatto facile e gustoso, ideale per un pranzo estivo o una cena non troppo calorica: filetto di salmone marinato su letto di un’insalata a base di verdure e pesche.

Un piatto ricco di colore, principi nutritivi e povero di grassi.

Per l’insalata, ho usato verdure fresche e di stagione (cetrioli, pomodori pachino, lattuga fresca), ma voi potete aggiungere anche le verdure grigliate (zucchine, melanzane, peperoni), in base ai vostri gusti.

Il tocco in più? Accompagnare il piatto con dei crostini o generose cucchiaiate di salsa yogurt, che bontà!

 

Ingredienti per una porzione:

1 filetto di salmone

2 pesche

1/2 cetriolo

5-6 pomodorini pachino

2 limoni

1/2 cipolla viola

una manciata di olive nere denocciolate

qualche foglia di lattuga

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

sale, rosmarino, erba cipollina

 

 

 

Procedimento:

Spremere un limone.

In una ciotola, unire il succo di un limone, un cucchiaio di olio extravergine di oliva, una spolverata di erba cipollina, un rametto di rosmarino, e mescolare bene per creare un’emulsione.

Adagiare il salmone nell’emulsione per farlo marinare e riporlo in frigorifero per almeno 1 ora.

Nel frattempo, lavare e tagliare le foglie di lattuga e i pomodori pachino.

Pelare e tagliare i cetrioli a rondelle.

Sbucciare e tagliare le pesche a spicchi.

In una ciotola, unire la lattuga, i pomodori, i cetrioli a rondelle, gli spicchi di pesche e le olive nere denocciolate.

Tritare finemente la cipolla viola ed unirla all’insalata.

Spremere il secondo limone.

Condire l’insalata con il succo del secondo limone, un cucchiaio di olio extravergine di oliva e una spolverata di sale.

Scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocere il filetto di salmone su entrambi i lati (in alternativa, potete cuocere il salmone anche nel microonde per 10 minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Adagiare il salmone cotto sull’insalata e servire subito accompagnando con dei crostini o qualche cucchiaiata di salsa yogurt.

Sfoglia al salmone

Sfoglia al salmone
Sfoglia al salmone

Sfoglia al salmone

Una ricetta facile e veloce per un aperitivo o un antipasto da servire ai vostri ospiti.

Io, per ottenere un risultato finale più “dietetico”, ho preparato la sfoglia con una ricetta che prevede la costituzione del burro con lo yogurt, e ho usato il formaggio Philadelphia light.

Il risultato è stata una sfoglia rustica friabile, leggera e gustosa, e nessuno dei commensali si è accorto dell’assenza di burro nell’impasto!!

Vi ho convinti?

Il tocco in più? Accompagnare questo goloso finger food con un calice di vino bianco secco o uno Spritz.

 

 

INGREDIENTI:

200 gr di farina 00
70 gr di yogurt greco
1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
50 gr di salmone affumicato
100 gr di Philadelphia light (in alternativa, potete usare lo yogurt greco al posto del formaggio spalmabile)
1 uovo
Sale, origano

 

 

PROCEDIMENTO:

Cominciamo realizzando la pasta sfoglia.
In una ciotola, unire la farina con lo yogurt greco, l’olio extravergine di oliva e il sale, impastando bene per ottenere un panetto elastico.
Avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola e metterlo a riposare in frigorifero per 2 ore.
Dopo 2 ore, tirare fuori il panetto dal frigorifero.

Stendere il panetto su una spianatoia con l’aiuto di un matterello, cercando di dargli una forma rettangolare.
Dividere la sfoglia a metà e distribuire uniformemente, su una metà, il salmone affumicato a pezzetti e il formaggio Philadelphia light.
Aggiungere una spolverata di sale e una di origano.
Chiudere la metà non farcita sull’altra, ottenendo così un simil strudel, sigillare bene i bordi con i rebbi di una forchetta e praticare dei tagli sulla superficie.
Rompere l’uovo in una ciotola, sbatterlo e usarlo per spennellare la sfoglia.
Riscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.
Trasferire la sfoglia nella teglia rivestita di carta forno e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 20 minuti, fino a doratura.
Sfornare e far intiepidire prima di servire.