riso Arborio

Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma
Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma

La curcuma è una pianta originaria dell’Asia meridionale ma coltivata anche in Africa, nelle Antille e in Sudamerica. Addirittura, in India viene usata da oltre 5.000 anni con molteplici finalità: medicina (come antinfiammatorio e disintossicante), spezia, colorante.

Questi risotto funghi e curcuma è uno dei miei piatti preferiti per i pranzi invernali: un cremoso risotto in grado di riscaldare le giornate più fredde, ricco di gusto e sapore grazie alla curcuma e ai funghi porcini, un’accoppiata decisamente vincente! Una ricetta facile, ideale anche da servire ai vostri ospiti per conquistarli alla prima cucchiaiata! Per un risultato perfetto, vi consiglio di usare il riso Carnaroli, Vialone o Roma, poichè hanno chicchi grandi e consistenti e dunque particolarmente adatti per la preparazione di risotti succulenti.

Ingredienti per 1 porzione:

90 gr di riso (Carnaroli, Vialone, Roma)
50 gr di funghi porcini
2 cucchiai di curcuma
400 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi porcini (se usate i funghi surgelati, lasciateli scongelare a temperatura ambiente per un paio di ore, prima della preparazione del risotto).
Tritare finemente la cipolla.
In una padella, rosolare lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata con due cucchiai di olio extravergine di oliva, poi aggiungere i funghi e qualche foglia di prezzemolo tritata e cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere ora il riso, farlo saltare poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere il brodo e due cucchiai di curcuma, mescolando bene per sciogliere quest’ultima.
Cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Al termine della cottura, aggiungere il burro e il parmigiano, mescolare bene e infine servire.

Risotto con crema di ceci e gamberi

Risotto con crema di ceci e gamberi
Risotto con crema di ceci e gamberi

Risotto con crema di ceci e gamberi

Un primo piatto squisito che unisce il sapore della terra a quello del mare: i ceci, come altri legumi, si coniugano benissimo con pesce e crostacei (basti pensare ai famosi “fagioli con le cozze”).

Questi legumi sono “amici della linea” perché poveri di grassi ma ricchi di proteine, fibre, vitamine e minerali.

Il segreto per una riuscita perfetta? La mantecatura, realizzata con burro e parmigiano grattugiato, che rende il risotto cremoso e estremamente saporito. A tal proposito, vi consiglio di usare pochissimo sale perché i ceci precotti già sono sufficientemente saporiti.

Per questa ricetta io ho usato i ceci in scatola ma, se preferite, potete usare quelli essiccati, avendo cura di tenerli in acqua fredda per una notte intera, prima dell’utilizzo.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

80 gr di riso Arborio

3-4 gamberetti sgusciati (io ho usato i surgelati)

70 gr di ceci precotti

1/2 cipolla

1 spicchio di aglio

2 tazze di brodo vegetale

10 gr di burro

1-2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Olio extravergine di oliva q.b.

prezzemolo q.b.

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.

Scaldare il brodo (se non avete del brodo avanzato, potete prepararlo al momento usando il dado vegetale).

In una padella, rosolare la cipolla tritata con uno spicchio d’aglio e un filo di olio d’oliva.
Quando la cipolla comincerà a dorare, aggiungere i ceci sgocciolati, tenendo da parte l’acqua di vegetazione.

Rosolare i ceci a fuoco dolce, quindi aggiungere il riso e una tazza di brodo caldo.

Cuocere per una decina di minuti, mescolando di continuo e aggiungendo altro brodo.

Aggiungere ora l’acqua di vegetazione dei ceci e, con un cucchiaio, cercare di schiacciare i ceci per ottenere una cremina (se preferite, potete usare un frullatore a immersione).

Durante gli ultimi minuti di cottura del riso, aggiungere i gamberetti sgusciati e mescolare per amalgamare bene gli ingredienti.

Terminata la cottura del riso, spegnere il fuoco, aggiungere il burro, un pizzico di pepe nero e 1-2 cucchiai di parmigiano, quindi mantecare con un cucchiaio di legno.

Versare il risotto in un piatto da portata e servire, spolverando con qualche foglia di prezzemolo fresco.

10 regole per un risotto perfetto

10 regole per un risotto perfetto

Il risotto è un piatto che nasconde in sé molte insidie: si può pensare che sia sufficiente preparare il soffritto, aggiungere il riso per tostarlo e poi aggiungere un mestolo di brodo caldo alla volta, fino a cuocere il riso per 14-15 minuti. In realtà, per la perfetta riuscita di questo piatto è necessario adottare alcuni trucchetti e accorgimenti che vi spiegherò a breve, fondamentali per ottenere un risultato finale cremoso e invitante.

1) Scelta del riso

In commercio esistono molteplici varietà di riso: Carnaroli, Arborio, Vialone, Parboiled, Originario, Roma, Baldo, ecc. Non affidatevi al caso (o alla variante “il meno caro”, “il riso in offerta”) per la scelta del riso da usare: il riso migliore è il Carnaroli, prediletto dagli chef stellati, in grado di mantenere bene la cottura e con un’ottima capacità di assorbimento.

Una seconda scelta può essere il Vialone Nano, con chicchi lievemente più piccoli e tondeggianti rispetto al Carnaroli.

Evitate assolutamente il riso Parboiled (famoso per il fatto che “non scuoce”) e il riso Originario (più adatto per la preparazione di minestre).

2) Scelta del brodo

Per la cottura del risotto, è possibile usare indifferentemente il brodo vegetale (sedano, carote e cipolla) o il brodo di carne: tutto dipende dal sapore che volete conferire al piatto. Unica regola: per il risotto di pesce, usate assolutamente un brodo di pesce!

3) Il tegame

La scelta ottimale sarebbe usare una pentola in rame ma, in mancanza, potete optare per una pentola bassa e larga, di acciaio o alluminio (un tegame o una padella non antiaderente dai bordi alti).

4) Il cucchiaio

Il cucchiaio perfetto da usare per mescolare il riso è quello di legno

5) Il soffritto: cipolla o scalogno? A vostra discrezione, purché tritati finemente

Dipende dai gusti: per un sapore più delicato, è consigliabile usare lo scalogno mentre, per un sapore più deciso, meglio la cipolla.

6) La tostatura

Una delle fasi più delicate della preparazione del risotto, necessaria per scaldare il riso e dilatarne i pori. Quando la cipolla o lo scalogno cominceranno a soffriggere nel tegame, aggiungere il riso e tostare a fuoco vivo, fino a quando i chicchi di riso non cominceranno a caramellare (ci vorrà max 1 minuto).

7) Il brodo

Il brodo va aggiunto appena il riso comincia ad attaccarsi al tegame. Bisogna aggiungere un mestolo di brodo alla volta, non appena il riso si asciuga e non è più fluido, mescolando di continuo con un cucchiaio di legno.

8) Mescolare sempre

Il vero segreto di un risotto perfetto? Mescolare sempre! Il risotto è un piatto che richiede cura, amore, pazienza, quindi abbandonate l’idea di “lasciare il riso sul fuoco e tornare quando il timer suonerà la scadenza del tempo”.

9) La mantecatura

La fase finale della preparazione: quando il riso è al dente, spegnere il gas, togliere il tegame dal fuoco e mantecare per 1 minuto con una noce di burro e una spolverata di parmigiano  grattugiato. La mantecatura permette di ottenere un risultato finale cremoso e avvolgente.

10) Servire subito

Ultimata la mantecatura, il risotto va subito impiattato e servito ben caldo.

E infine, alcune ricette di risotti che trovate nel blog nella sezione “Primi” …

10 regole per un risotto perfetto
10 regole per un risotto perfetto

 

10 regole per un risotto perfetto
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Frittelle di riso ripiene di crema pasticcera

Frittelle di riso ripiene di crema pasticcera

Frittelle di riso ripiene di crema pasticcera

Le Frittelle di riso ripiene di crema pasticcera sono dei dolci tipici della festa del papà ma che, per i golosi, possono essere preparate in qualsiasi periodo dell’anno.

 

Ingredienti:

per le frittelle:

150 gr di riso (io arborio)

750 ml di latte (intero o scremato, come preferite)

250 gr di farina 00

3 uova

25 gr di burro

4 cucchiai di zucchero (io di canna)

1 cubetto di lievito di birra

la scorza grattugiata di un limone

per la crema:

500 ml di latte

4 tuorli

125 gr di zucchero (io di canna)

40 gr di amido di mais

la scorza grattugiata di mezzo limone

 

 

Procedimento:

Iniziare con la preparazione della crema pasticcera.

Versare il latte in un pentolino insieme alla buccia grattugiata di un limone e riscaldarlo.

Spegnere il gas prima che il latte cominci a bollire.

In un recipiente, mescolare le uova con lo zucchero con una frusta manuale, fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere l’amido di mais e mescolare.

Versare il composto con le uova nel pentolino con il latte caldo e cuocere per 4-5 minuti, mescolando di continuo per ottenere una crema lucida, densa e priva di grumi.

Una volta cotta, spegnere il gas e lasciare la crema a raffreddare in un contenitore di plastica o di ceramica, coperto con un foglio di pellicola trasparente.

Ora passare alla preparazione delle frittelle.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi il riso, come se volesse preparare un risotto.

Una volta cotto, scolare il riso e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente.

Nel frattempo, in una ciotola sbattere le uova con lo zucchero di canna fino ad ottenere un composto spumoso.

Sciogliere il burro a bagnomaria (o nel microonde) e aggiungerlo al composto di uova e zucchero.

Aggiungere anche il lievito di birra e la scorza grattugiata di un limone e mescolare bene.

Riempire una pentola di olio di semi di arachide e scaldare.

Quando l’olio comincerà a bollire, formare delle piccole palline di impasto e versarle nella pentola con l’olio per friggerle.

Friggere le palline fino a doratura, quindi scolarle e adagiarle su un foglio di carta assorbente.

Prendere la crema pasticcera e inserirla in un sac a poche.

Riempire tutte le frittelle di riso con la crema pasticcera.

Servire le Frittelle di riso ripiene di crema pasticcera tiepide, magari con una spolverata di zucchero a velo.

Buon appetito!