ricette pasta sfoglia

Cornetti alle alici

Cornetti alle alici
Cornetti alle alici

Cornetti alle alici

Questi cornetti salati alle alici sono deliziosi! Mia madre li prepara sempre e vi garantisco che fanno il fumo! Non c’è una persona che li assaggi e poi non chieda “Mmm come li hai fatti?” E mia madre ride perché la ricetta è così banale che non merita proprio di essere raccontata! Io ve la posto comunque e credetemi, ve ne innamorerete!

Avendo tempo a disposizione, ho preparato la pasta sfoglia con le mie mani, seguendo una ricetta trovata sul web che non richiede l’uso di burro, ma voi potete tranquillamente usare la pasta sfoglia confezionata (vi consiglio di acquistare quella tonda) reperibile al supermercato.

 

 

Ingredienti:

per la pasta sfoglia:

200 gr di farina 00

70 gr di yogurt bianco

1 cucchiaino di olio extravergine di oliva

un pizzico di sale

per il ripieno:

12 filetti di acciughe sott’olio

2 sottilette

 

 

Procedimento:

Disporre la farina a fontana su una spianatoia, praticando un buco al centro.

Versare nel buco al centro della farina lo yogurt bianco, l’olio e un pizzico di sale.

Cominciare a impastare con le mani umide, per ottenere un panetto morbido ed elastico.

Qualora il panetto dovesse risultare poco elastico, aggiungere dell’acqua fredda durante l’impasto.

Avvolgere il panetto ottenuto nella pellicola trasparente e lasciarlo riposare in frigorifero per almeno 2 ore.

Trascorso il tempo di riposo, estrarre il panetto dal frigorifero e stenderlo su una spianatoia leggermente infarinata, con l’ausilio di un mattarello.

Dare alla sfoglia una forma rotonda.

Dividere la sfoglia in 4 parti ottenendo così 4 spicchi.

Dividere ciascun spicchio in altri 3. Dovrete ottenere in tutto 12 triangoli.

Alla base di ogni triangolo adagiare un filetto di acciuga e un quadratino di sottiletta.

Arrotolare ogni triangolo partendo dalla base verso la punta, ottenendo così un cornetto.

Piegare e arrotolare leggermente gli angoli del croissant verso l’interno, per dare la forma tipica del cornetto.

Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Sistemare i cornetti sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 20-25 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare i Cornetti alle alici prima di servirli.

Saccottini ricotta e spinaci

Saccottini ricotta e spinaci
Saccottini ricotta e spinaci

Saccottini ricotta e spinaci

I rustici finger food vanno sempre a ruba ai buffet: non si può non metterne neanche uno nel piatto, sarebbe un peccato mortale!

Così sfiziosi, friabili, saporiti.. come rifiutare?

Questi saccottini sono degli stuzzichini semplici e veloci, ideali da servire come aperitivo agli ospiti o in occasione di feste.

Mi piace preparare i rustici quando ho ospiti a cena perché sono perfetti da gustare prima della cena, accompagnati da un calice di vino bianco, nell’attesa che la portata principale sia pronta.

Io ho usato la pasta sfoglia già pronta, reperibile al banco frigo del supermercato, ma voi potete prepararla in casa e, addirittura, realizzarla in versione vegan e light, magari sostituendo il burro con lo yogurt.

Per il ripieno, ho usato spinaci e ricotta ma, se preferite, potete aggiungere cubetti di prosciutto cotto o di pancetta dolce/affumicata.

 

 

Ingredienti:

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare
200 gr di spinaci (io ho usato quelli surgelati)
200 gr di ricotta
1 uovo
Sale

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua, portarla a ebollizione e lessarvi gli spinaci.
Scolare gli spinaci lessi e sminuzzarlo con le forbici o tritarli con un frullatore.
Versare la ricotta in una ciotola, poi aggiungervi gli spinaci, salare e mescolare per amalgamare bene il tutto.
Preriscaldare il forno a 200 gradi e rivestire una teglia di carta forno,
Stendere il rotolo di pasta sfoglia.
Mettere un cucchiaino di ripieno sulla sfoglia lasciando lo spazio necessario per chiudere i rustici.
Chiudere la sfoglia su se stessa, tagliare i rustici e chiudere bene i bordi schiacciando con le dita.
Adagiare i rustici sulla teglia rivestita.
Praticare delle incisioni sulla parte superiore dei rustici.
Rompere un uovo in un piatto, sbatterlo e usarlo per spennellare i rustici.
Cuocere in forno caldo a 200° per circa 15 minuti o fino a doratura.
Sfornare i rustici e farli raffreddare prima di servirli.

Girelle al patè

Girelle al patè
Girelle al patè

Girelle al patè

Sapevate che l’aperitivo è nato niente po po di meno che nell’antica Grecia, dove il famoso medico Ippocrate inventò una bevanda per curare i disturbi di inappetenza dei propri pazienti?!?

Eh si, una bevanda amarognola preparata con vino e assenzio che induceva appetito proprio per via della nota amara racchiusa in essa.

E’ proprio vero: i greci ne sapevano sempre una più del diavolo!

Credevamo di essere noi italiani gli inventori del Sanbitter e dello Spritz da gustare alle 6 del pomeriggio?!?

Beh, però, in un certo senso, non è totalmente sbagliato, se si pensa che sul finire dell’800, in una nota fabbrica torinese nacque la bevanda destinata poi a diventare l’aperitivo per eccellenza di tutto il ‘900 italiano: il vermouth.

Stasera ho invitato degli amici per l’aperitivo e ho pensato di non servire le solite patatine, olive e salatini (le classiche ciotoline con pistacchi, anacardi e nocciole) ma di preparare queste friabili girelle ripiene di paté di olive nere, realizzate in pochi minuti e con una minima spesa.

Semplice, veloce ed economico.

Bello, vero?! Io le ho accompagnate con tartine salate, pizzette rustiche di pasta sfoglia e innaffiato il tutto con Spritz e calici di vino bianco. Che ne dite, vi ho convinto?!?! Tranquilli, la prossima volta inviterò anche voi 🙂

 

Ingredienti:

un rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1/2 confezione di paté di olive nere

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Rivestire una teglia di carta forno.

Srotolare la pasta sfoglia e spalmarvi sopra il paté di olive nere (aiutatevi con un coltello).

Arrotolare la pasta sfoglia su se stessa e poi, con l’aiuto di un coltello da cucina, tagliare il rotolo a fette non troppo sottili.

Adagiare ogni rotella sulla teglia rivestita di carta forno.

Infornare e cuocere per 15 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare prima di servire.

Rose di pizza

 

Rose di pizza
Rose di pizza

Rose di pizza

Queste rose sono perfette come aperitivo finger food o come antipasto da servire ai vostri ospiti; una ricetta facile, veloce ed economica per deliziare i palati dei vostri ospiti con poco sforzo.

Basta preparare il normale impasto della pizza, farlo ricrescere per 3-4 ore in un luogo caldo (io in inverno metto la ciotola con l’impasto vicino al termosifone, mentre l’estate la metto nel forno spento) e poi procedere come per realizzare un rotolo dolce, farcendo la pizza con pomodoro, mozzarella e origano.

Una sorta di pizza margherita arrotolata 😉 Che ne dite? Bella idea, vero?

Ingredienti:

150 gr di farina 00
1/2 panetto di lievito di birra
1/2 tazza di acqua calda
Sale q.b.
200 ml di salsa di pomodoro
1 mozzarella fiordilatte
Sale, origano

Procedimento:

In un recipiente, versare la farina e scavare un buco al centro.
Sciogliere 1/2 cubetto di lievito di birra e un pizzico di sale in 100 ml di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio.

Lasciare lievitare l’impasto in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi lavorarlo su una spianatoia infarinata.
Stendere l’impatto con il matterello cercando di formare un rettangolo.
Spalmare sull’impasto la salsa di pomodoro, la mozzarella fiordilatte tagliata a cubetti, una spolverata di origano e una di sale.
Arrotolare l’impasto su se stesso per ottenere un rotolo da tagliare a fette.
Rivestire una teglia di carta forno e adagiare su di essa le fette di pizza.
Preriscaldare il forno a 200 gradi.
Infornare e cuocere in forno caldo a 200 gradi per 10-15 minuti.
Sfornare le rose di pizza e servirle ben calde, magari accompagnate da una bella birra bionda fresca.