ricetta strudel di mele

I mercatini di Natale più belli d’Italia

I mercatini di Natale più belli d'ItaliaI mercatini di Natale più belli d’Italia

Nel periodo natalizio non c’è nulla di più bello che passeggiare per le vie cittadine piene di luminarie e magari con la musica in sottofondo. Si crea un’atmosfera calorosa e quasi magica.

Cosa può fare la differenza? Sicuramente visitare I mercatini di Natale più belli d’Italia , posti da sogno nel Belpaese.

Qui potrete acquistare prodotti di artigianato locale, mangiare specialità locali e, anche rilassarvi alle terme o divertirvi sulle piste di pattinaggio.
Dove? Ecco I mercatinid i Natale più belli d’Italia .

 

Bolzano

Nella stupenda piazza Walther, centro storico cittadino, il profumo del vin brulè e dei dolci natalizi, nonché la musica natalizia in sottofondo, creano un’atmosfera unica e quasi fiabesca.

Nelle vicinanze c’è il Christkindlmarkt, il mercatino di Natale, con circa 80 espositori in legno dove troverete addobbi natalizi, oggetti di artigianato e piccoli regalini.

Il Mercatino di Natale rappresenta non solo l’occasione giusta per scoprire il capoluogo altoatesino ma anche per conoscere il suo centro medievale che si snoda in un reticolo di stradine, portici, cornici rinascimentali, insegne in ferro battuto e facciate affrescate.

Imperdibile via Portici, in cui si fronteggiano i portici italiani – sul lato sinistro – e quelli tedeschi, sul lato destro.

Pregevole il Museo Archeologico dell’Alto Adige ospitante Otzi, il pastore di cinquemila anni rinvenuto fra i ghiacciai posti tra la Val Senales e l’Austria.

Sotto il profilo gastronomico, approfittatene per mangiare speck, canederli e strudel di mele, da accompagnare con vini come il Gewürztraminer e il Müller Thurgau.

 

Merano

Il mercatino di Natale di Merano si trova sulla Kurpromenade e si estende fino a Piazza della Renna con il suo bosco d’inverno.

Dal tramonto fino a sera, il mercatino attende i suoi visitatori con un mare di luci sui ponti e sulle piazze circostanti.

Ci sono più di 80 bancarelle che offrono specialità gastroniche e prodotto di artigianato.

Vin brulè, salsicce con crauti, gulasch, strudel di mele, candele, decorazioni natalizie, maglioni, sciarpe e pantofole.

Nelle vicinanze, potrete fare una sosta rilassante alle Terme di Merano oppure un giro sulla pista di pattinaggio in Piazza Terme.

 

Trento

Il mercatino di Natale di Trento comincia in Piazza Duomo, con il grande Albero di Natale, e prosegue in Piazza Santa Maria Maggiore con la Casa di Babbo Natale.

Le 93 casette di legno dislocate in piazza Fiera e piazza Cesare Battisti, trasportano la mente in un viaggio suggestivo tra luci, colori, profumi e sapori.

Negli stand si trova di tutto: addobbi natalizi, articoli da regalo e specialità gastronomiche come canederli, speck, polenta, Brezel, strudel, cioccolate calde, vin brulè e tisane.

Per i pigroni è disponibile il Trenino di Natale che accompagna i visitatori lungo le vie del centro storico, raggiungendo gli angoli più nascosti e suggestivi della città.

Nel cortile interno di Palazzo Thun in Via Belenzani, trovano spazio le creazioni dei bambini delle scuole aderenti al concorso “Tutti in slitta verso il Natale” dedicato al tema della mobilità.

Piazza Lodron ospita il presepe in legno realizzato dagli studenti del Centro di formazione professionale Enaip di Villazzano e dell’Istituto d’Arte A. Vittoria.

In Piazza Dante la grande ruota panoramica offre ai visitatori la possibilità di ammirare la città dall’alto; insomma, a Trento non ci si può annoiare!

 

Bressanone

Tra i mercatini natalizi trentini, forse quello di Bressanone è il più suggestivo, forse per le luminarie che avvolgono la città medievale in un clima caloroso e festivo.

Ai piedi del Duomo sono dislocate numerose casette di legno che propongono prodotti di artigianato locale e delizie gastronomiche della tradizione tirolese e sudtirolese: presepi realizzati a mano, sculture in legno, candele, ecc.

Durante tutto il periodo natalizio sono previsti concerti, mostre di vario genere e visite guidate nel Duomo e nel Chiostro della città.

Per i poco avvezzi alla passeggiata, la carrozza di Natale vi farà godere, ogni sabato e domenica, le bellezze del centro storico di Bressanone.

Per gli amanti del pattinaggio una grande pista è allestita nella Piazza Vescovile, dove potrete anche visitare il Museo dei Presepi di Bressanone.

 

Napoli

Se siete nel centro Italia e non volete fare un lungo viaggio fino in Trentino o in Valle d’Aosta, allora recatevi a Napoli e visitate Via San Gregorio Armeno, imperdibile per assaporare appieno lo spirito del Natale napoletano.

Questa è la via degli artigiani del presepe, dove si trovano botteghe che realizzano elaborazioni scenografiche dei personaggi del presepe a grandezza naturale e in miniatura.

Via San Gregorio Armeno è aperta tutto l’anno: anche durante i mesi non propriamente “natalizi”, infatti, i bottegai lavorano alle preparazione delle statuine.

I mercatini di Natale veri e propri si tengono al Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa con casette di legno, decorate e illuminate a festa, ricolme di addobbi ed oggetti di ogni genere.

 

 

 

 

Dolci tipici viennesi

Dolci tipici viennesi

Vienna è la patria dell’eleganza, della raffinatezza, del lusso, della regalità, ma anche della pasticceria. Credetemi, non c’è dolce che assaggerete a Vienna e che desidererete non mangiare mai più.

Torte, krapfen, frittelle, cioccolantini….. niente che odierete!

 

 

 

 

Torta Sacher

Da sempre, due storiche pasticcerie si contendono la patria potestà di questa torta fantastica: il mitico Hotel Sacher e la Pasticceria Demel, la preferita dell’Imperatrice Sissi.

La Sacher è la regina dei dolci austriaci: due strati di pan di spagna al cioccolato ripieni di marmellata di albicocca, ricoperti di cioccolato fuso e servita con ciuffi di panna montata fresca.

Una delizia imperdibile, da gustare accompagnata da una buona taza di tè caldo o di cioccolata calda con panna.

Dove? Indubbiamente da Demel o all’Hotel Sacher, dove una merenda in stile “imperiale” vi costerà poco meno di 10 euro.

 

Jindrak, Linzer Torte, Wirtschaft

 

Linzertorte

Una torta originaria della città di Linzt, ideata nel 1653 e presente già nei ricettari di cucina più famosi dell’epoca,ideale da gustare a merenda o a colazione.

Banalmente, si tratta di una crostata preparata con una pasta frolla di farina di nocciole, ripiena di confettura di ribes.

Dove assaggiarla? Nelle caffetterie come Mozart (vicino la piazza di Santo Stefano), al Cafe Central o in una delle tante pasticcerie Aida sparse in città e distinguibili dal colore rosa che caratterizza gli arredamenti del locale.

 

 

 

Kaiserschmarren

La versione austriaca dei pancakes americani, serviti con uvetta, frutta secca, una spolverata di zucchero a velo o qualche cucchiaiata di salsa ai mirtilli rossi.

Questo dolce era il preferito dell’Imperatore Franz Joseph I e la leggenda vuole che questa prelibatezza sia stata il frutto di una “svista” dello chef personale dell’Imperatore.

Una svista a dir poco strabiliante, se si pensa che oggi si tratta di uno dei dolci più famosi in tutto il Paese, amato da grandi e piccini.

Una vera bontà, perfetta da gustare a colazione o a merenda.

 

 

Strudel

Può esserci un dolce austriaco più famoso della Torta Sacher e dello Strudel??

Un dolce di friabile pasta sfoglia farcito con mele, spezie (cannella, soprattutto), uvetta e frutta secca, solitamente servito accompagnato da ciuffi di panna montata fresca.

Una vera delizia, da gustare in una delle tante caffetterie della città, magari accompagnata da una bella tazza di caffè fumante.

In molti menu troverete delle varianti del classico strudel di mele, come il Weichselstrudel (ripieno di amarene fresche o di confettura di amarene, e servito con scaglie di mandorle e zucchero a velo), il Milchrahmstrudel (ripieno di crema di latte e formaggio, con aggiunta di uvetta e aroma di vaniglia), il Topfenstrudel (ripieno di solo formaggio fresco, uvetta, vaniglia e scorza di limone) e il Mohnstrudel (con ripieno di semi di papavero e crema di latte, uvetta e rum).

Quale scegliere?? Auguratevi di restare in città per almeno 3-4 giorni, in modo da assaggiare una fetta di strudel diversa ogni giorno!

Tuttavia, se proprio non volete esagerare con gli zuccheri, gli imperdibili sono il classico strudel di mele e il Weichselstrudel.

Dove assaggiare il miglior strudel? Al Café Landtmann, nel centro storico, vicino al Municipio, elegante e raffinato, dove lo strudel viene servito con una calda crema alla vaniglia, al posto della panna montata.

Per gli amanti dell’Apfelstrudel, la tappa obbligatoria è il Cafè Korb, l’unico locale dove si può fumare all’interno!

 

 

 

 

Krapfen

Se in Italia amiamo fare colazione con cornetto e cappuccino, a Vienna non potrete esimervi dal sostituire il cornetto con il krapfen: una frittella tonda di pasta dolce lievitata, molto simile al bombolone italiano (o la graffa napoletana), ripieno di crema pasticcera o confettura di albicocca.

I migliori? Quelli delle pasticceria Aida, morbidi, non unti e digeribili.

 

 

 

Esterhazy Torte

Una torta che deve il suo nome a una nobile casata di principi ungheresi, grandi mecenati della cultura dell’800.

La torta, creata dal cuoco di corte in onore del principe Pal Antal IIIEsterházy, ministro degli esteri durante il regno dell’Imperatore Francesco Giuseppe I, ha un gusto delicato che simboleggia la destrezza e l’attenzione necessari per trattare le questioni diplomatiche.

Dopo il successo riscosso in Ungheria, la torta acquistò rapidamente fama anche in Austria, diventando uno dei dolci tipici del paese.

Una torta squisita e deliziosa, che potrete assaggiare in occasione di una merenda da Demel.

 

 

 

Torta Mozart

Una bontà che troverete da Aida e da Demel, una torta semplicemente libidinosa: strati di marzapane al cioccolato farciti con crema al pistacchio e nocciole, e ricoperti da uno strato di glassa al cioccolato fondente.

Una torta super! Una delle migliori mai assaggiate, quasi al pari della Sacher!