pollo al forno

Pollo al miele

Pollo al miele
Pollo al miele

Pollo al miele

Una ricetta facile dal sapore orientale: pollo al miele, un secondo piatto gustoso e saporito, ideale se accompagnato da un piatto di verdure bollite (come i cavolfiori, le carote, le zucchine, i broccoli) o da una ciotola di riso basmati.

Ho assaggiato questo piatto per la prima volta  al ristorante cinese e ne sono rimasta piacevolmente colpita, quindi l’ho subito cercata sul web per riproporla nella mia cucina da single.

A me piace molto questa ricetta e la preparo spesso perché non richiede una lunga preparazione e consente quindi di mettere in tavola una cena sfiziosa con poca spesa e poco impegno.

Quanto agli ingredienti, ho usato il petto di pollo ma, per ottenere un risultato finale più succulento, vi consiglio di usare i fusi o i bocconcini.

Se amate il gusto agrodolce, vi consiglio di assaggiare altresì il pollo in agrodolce e il pollo Kung Pao, entrambi raccontati nella sezione “Secondi” del mio blog.

 

 

Ingredienti:

130 gr di petto di pollo (o fusi di pollo o bocconcini, a vostra scelta)

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di farina 00

1/2 bicchiere di vino bianco

1 limone

1 cucchiaio di miele millefiori

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 cucchiaio di salsa di soia (facoltativa)

Sale, coriandolo, erba cipollina, semi di sesamo

 

 

Procedimento:

Lavare un limone e spremerlo per ricavarne il succo.

Tagliare il pollo a cubetti e infarinarlo.

In una padella, rosolare uno spicchio di aglio con un cucchiaio di olio, poi aggiungere il pollo infarinato.

Versare in padella il succo di un limone e cuocere mescolando di tanto in tanto.

Sfumare il pollo con il vino bianco, salare e continuare la cottura per qualche minuto.

Aggiungere un cucchiaio di salsa di soia, mescolare e continuare la cottura.

Aggiungere un cucchiaio di miele, una spolverata di coriandolo, erba cipollina e semi di sesamo, e cuocere fino a quando il pollo non sarà dorato.

Servire ben caldo.

Pollo alla basca

Pollo alla basca
Pollo alla basca

Pollo alla basca

Ieri sera ho scoperto un nuovo programma di intrattenimento che da l’opportunità ad un single di trovare l’amore scegliendo tra 5 menu proposti da persone diverse e sconosciute.

Nel menù di un concorrente c’era proprio questo pollo alla basca, una ricetta spagnola a base di pollo cotto in una composta di pomodori, cipolle, olive verdi e peperoni, servito con riso bianco per contorno.

Il risultato? Un’autentica bontà!

Io ho usato il pollo ruspante ma voi potete usare anche il pollo in pezzi (ali, cosce), reperibile facilmente al supermercato, i peperoni freschi e il riso (non omettete quest’ultimo o comprometterete il carattere “esotico” della ricetta.

Ho omesso le spezie ma voi potete aggiungerle e, anzi, secondo me ci starebbero benissimo un pizzico di curry e di curcuma. Che ne dite, vi ho convinto?

Ingredienti per 1 porzione:

2-3 pezzi di pollo ruspante
1 peperone rosso
1 peperone verde
2 pomodori da sugo
Una manciata di olive verdi denocciolate
1/2 cipolla
1 bicchiere di vino bianco
1 cucchiaio di olio
60 gr di riso

Procedimento:

Affettare la cipolla.
Lavare e tagliare i peperoni a strisce e i pomodori a rondelle.
In un tegame, rosolare la cipolla affettata con un cucchiaio di olio, poi unire i peperoni e cuocere a fuoco basso per 5-6 minuti.
Aggiungere i pomodori, le olive verdi denocciolate e un mestolo di acqua calda e continuare la cottura per 15-20 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Salare e pepare.
Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua e portarla ad ebollizione per cuocervi il riso.
Aggiungere il pollo nel tegame con le verdure, sfumare con il vino bianco e cuocere per altri 30-35 minuti, mescolando occasionalmente.
Servire il pollo alla basca ben caldo, disponendo il riso sul fondo del piatto e adagiandovi sopra il pollo con le verdure.

Pollo shawarma

Pollo shawarma
Pollo shawarma

Pollo shawarma

Il pollo shawarma è un piatto unico servito molto nei ristoranti etnici (arabi e turchi), a base di carne cotta allo spiedo e verdure (grigliate o fresche).
Non si tratta altro che di una sorta di kebab preparato con carne (agnello, pollo, manzo) tagliata a fette sottili cotte allo spiedo, allo scopo di far fuoriuscire lentamente il grasso dalla carne, donandole così sapore e gusto.
Nella versione originale lo shawarma viene servito come cibo take away, quindi avvolto in una piadina o nel pane pita (il pane arabo), ma io ho preferito realizzare una versione “al piatto”, accompagnando il tutto con salsa aioli (reperibile al supermercato o preparata secondo la ricetta indicata al seguente link http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/salsa-aioli-la-salsa-dei-single/ ), una porzione di riso thai allo zafferano, e insalata fresca.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

150 gr di petto di pollo
80 gr di riso thai
50 gr di insalata mista
Salsa aioli q.b. (Qui la ricetta http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/salsa-aioli-la-salsa-dei-single/ )
Spezie miste (pepe nero, curcuma, paprica, zenzero in polvere, origano, coriandolo)
Olio, sale

 

 

Procedimento:

Tagliare il petto di pollo a tocchetti e adagiarli in una ciotola.
Condire i tocchetti di petto di pollo con le spezie e lasciare a riposare per 2 ore, in modo che il pollo assorba bene l’aroma delle spezie.
Nel frattempo, riempire una pentola d’acqua e portarla a bollore per cuocervi il riso.
A metà cottura, sciogliere nell’acqua di cottura la bustina di zafferano e mescolare bene, per conferire al riso il colore giallognolo.
Scolare il riso e lasciar intiepidire.
Sciacquare l’insalata e condirla con olio e sale.
Trascorse le due ore, preparare il pollo, scaldando una padella con un filo di olio, per poi rosolarvi il pollo a fiamma alta.
Servire il pollo shawarma in un piatto unico dove assemblerete l’insalata, il riso allo zafferano, il pollo shawarma e la salsa aioli.

Piccata di pollo

Piccata di pollo
Piccata di pollo

Piccata di pollo

Questa ricetta viene direttamente dalle pagine del libro di cucina di Martha Stewart: piccata di pollo, ovvero petti di pollo cotti in padella e serviti con limone e capperi.

Una ricetta che sembra semplice ma che, in realtà, nasconde 3 segreti che Martha svela nel suo libro:

  1. è necessario usare tagli di carne morbidi, come il petto di pollo;
  2. la carne deve essere lasciata a temperatura ambiente per almeno 1 ora, prima di cuocerla;
  3. cuocere la carne solo quando la padella sarà ben calda (la prova del nove si fa versando una goccia d’acqua in padella e se questa schizza, si può cuocere la carne).

Bene, dopo queste premesse, non resta altro che cimentarsi nella preparazione di questo sfizioso secondo piatto.. Che dite? Ci proviamo insieme?

 

 

Ingredienti:

3 petti di pollo
3 cucchiai di farina
2 cucchiai di olio
3 cucchiai di burro
3 cucchiai di vino bianco
Il succo di mezzo limone
2 cucchiai di capperi sotto sale
Qualche foglia di prezzemolo tritato
Sale, pepe nero

 

 

Procedimento:

Mettere in ammollo i capperi per circa 20 minuti, poi sciacquarli e scolarli.
Passare il pollo nella farina e rigirarlo su entrambi i lati.
Scaldare un cucchiaio di olio e uno di burro in una padella e, quando il burro comincia a sfrigolare, versare il pollo in padella.
Salare e pepare e cuocere i petti di pollo fino a dotarli su entrambi i lati.
Togliere il pollo dalla padella e adagiarlo su un piatto, quindi rimuovere il grasso dalla padella.
Rimettere la padella sul fuoco e aggiungere il vino bianco.
Quando il vino si sarà ritirato, togliere la padella dal fuoco e aggiungere il succo di mezzo limone, i capperi scolati e altri due cucchiai di burro.
Mescolare il tutto con un cucchiaio di legno e aggiungere qualche foglia di prezzemolo fresco tritato.
Versare il sugo ottenuto sulla piccata di pollo e servire subito.

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo più buono di Roma

Il pollo allo spiedo è la mia cena preferita: cosa c’è di più buono del fermarsi in rosticceria, comprare un pollo allo spiedo croccante e una porzione di patate al forno, e mangiarlo seduti comodamente a casa, davanti alla tv?
Nulla, è il mio sabato sera preferito, soprattutto d’inverno.

Ecco dunque Il pollo allo spiedo più buono di Roma .

Spiedo (Via Cerveteri, 4)

Aperto da più di un anno nei pressi di Piazza dei Re di Roma, Spiedo non passa inosservato per via del profumino che fuoriesce dalla sua porta.

Come dice lo slogan, Spiedo è uno “street food di fattoria” che propone una cucina sana e gustosa, da mangiare seduti al bancone o da portar via.

Le carni sono selezionate e provenienti esclusivamente da allevamenti italiani, massaggiate e marinate con blend di erbe aromatiche.

Nel menu trovate polli ruspanti, galletti, quaglie, tacchini, consigli, abbacchi, verdure al forno e pane a lievitazione naturale cotto a legna.

Il pollo allo spiedo è fantastico, cotto alla perfezione, saporito e succoso, senza antibiotici e mangimi OGM, e per questo adatto anche ai più piccoli.

Quanto ai prezzi, il pollo allo spiedo intero costa 10€ (5€ metà) ma, se preferite il pollo bio, allora il prezzo aumenta a 12€.

Se non ce la fate a mangiare un pollo intero, potete scegliere le bombette pugliesi, il manzo marinato allo spiedo con rucola, pomodorini e ricotta salata, le ribs di pollo, i cosciotti di pollo o addirittura il tacchino in porchetta.

Da Spiedo non rischierete di restare a digiuno: questo è poco ma sicuro!

Polletti San Bartolomeo (Mercato Parioli)

Senza dubbio, Polletti San Bartolomeo è lo stand preso più d’assalto all’interno dei Mercato Parioli, dove potrete gustare i polli allevati in libertà nell’azienda San Bartolomeo conditi con olio extravergine di oliva bio e accompagnati da patate cotte sul momento e salse fatte in casa.

Pollo allo spiedo, cosciotti, ribs di pollo, alette allo spiedo o fritte, panino con cotoletta insomma, mille modi per mangiare il pollo San Bartolomeo.

I prezzi non sono “da mercato” ma la qualità si paga e, in questo caso, anche molto volentieri!

La loro specialità? Le alette di pollo con panatura di cornflakes, rosmarino e scorza di limone, senza dubbio!

Franchi Gastronomia (Via Cola di Rienzo, 200)

Fondata nel 1910 dai fratelli Benedetto e Felice Franchi, questa bottega è tutt’oggi un punto di riferimento quando si vuole mangiar bene e pagare il giusto.

I calzoni fritti sono il pezzo forte, farciti con tre salumi (prosciutto, mortadella e salame) e serviti roventi, pronti a sciogliersi in bocca.

Ma come si può non avere l’acquolina in bocca guardando i polli arrosto al banco rosticceria?

Il pollo è praticamente perfetto sia di aspetto, che di sapore, morbido, tenero e speziato al punto giusto.

Immancabili le patate da contorno, croccanti, dolci e mai troppo unte.

Se siete in due, vi suggerisco di prendere un pollo a metà e precederlo da un calzone fritto: il giorno dopo dovrete fare almeno 2 ore di running ma ne sarà valsa la pena.

Il papero giallo (Via Taranto 64/66)

Nel quartiere di San Giovanni, un indirizzo storico per gli amanti della tavola calda.

Un locale informale e con un’atmosfera familiare, ideale per un pasto veloce o addirittura da portar via.

Il menu propone pizze, fritti, primi piatti, verdure, polli e cacciagione cotti alla brace, tutto con un ottimo rapporto qualità-prezzo.

Il pollo è tra i migliori della zona, sapientemente aromatizzato, con contorno di patate al forno o di verdure cotte alla brace.

Il giudizio? Decisamente fantastico!

Il pollotto (Via Gino Capponi 66)

Una piccola gastronomia gestita da una coppia di coniugi argentini famosa nel quartiere per il pollo, le empanadas e l’asado di manzo.

I prodotti sono tutti preparati quotidianamente e l’asado è la vera chicca, spettacolare se gustato con la salsa alle erbe fatta in casa.

Il pollo segue una cottura lenta di circa 4 ore, così come anche l’asado e le spuntature di maiale, rendendo la carne tenera e succosa, da scivolare via dall’osso.

I polli sono allevati a terra, senza antibiotici ne trattamenti.

Involtini di pollo e bacon

Involtini di pollo e bacon
Involtini di pollo e bacon

Involtini di pollo e bacon

Un secondo piatto veloce da realizzare, a base di ingredienti semplici che, uniti fra di loro, danno vita a un piatto ricco di gusto e sapore.

Ho sempre amato gli involtini ma, di solito, mia madre li preparava “alla cacciatora” (ossia cotti in tegame con vino bianco, olio extravergine di oliva, acqua e contorno di funghi champignon e olive nere) ed avevano un gusto molto delicato, adatto soprattutto al palato dei più piccini.

Questi involtini sono tutta un’altra storia: gustose fette di petto di pollo avvolte in fette fette di bacon croccante e cotte in forno caldo per una mezz’ora, pura libidine, specie se accompagnati da salsa bbq, ketchup, senape o maionese.

Se volete, potete aggiungere altri ingredienti nella farcia degli involtini,

come verdure (es. melanzane, peperoni, zucchine) o formaggi (es. sottilette, cheddar), contribuendo così ad incrementare la bontà del piatto.

Una ricetta semplice, perfetta da servire ai vostri ospiti per una cena low cost, magari accompagnati da patate al forno o verdure grigliate…

Che bontà!

Ingredienti:

150 gr di petto di pollo diviso in 5 piccole fettine

5 fette di bacon (o di pancetta, in base alla vostra disponibilità)

un rametto di rosmarino

sale, pepe

 

 

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 150 gradi e rivestire una teglia di carta forno.

Adagiare le fette di bacon su un ripiano pulito.

Disporre le fette di petto di pollo sopra ogni fetta di bacon, spolverare con rosmarino, sale e pepe, e arrotolare le fettine di pollo su se stesse, avvolgendole con la pancetta.

Adagiare gli involtini sulla teglia rivestita e cuocere in forno caldo per 25-30 minuti (qualora usaste il microonde, sarà sufficiente cuocere gli involtini per una quindicina di minuti alla max potenza, funzione combi grill).

Sfornare e servire ben caldi, accompagnati da un contorno di patate al forno o verdure grigliate.

Brasato di pollo con ceci e patate

Brasato di pollo con ceci e patate
Brasato di pollo con ceci e patate

Brasato di pollo con ceci e patate

Il pollo e’ uno dei miei piatti preferiti, mi piace in tutti i modi: alla brace, al forno, al tegame, fritto, e persino il banale petto di pollo alla piastra!

Questa ricetta e’ super sfiziosa e semplice da preparare: pollo cotto in padella al profumo di birra, con contorno di ceci e patate (potete liberamente sostituire questi ultimi ingredienti con altre verdure più di vostro gusto, come le zucchine e le carote), un secondo piatto ideale da gustare da soli o da servire ai vostri amici, per sorprenderli con l’abbinamento insolito di pollo e ceci.

Un consiglio: richiedendo quasi 1 ora per la cottura, vi suggerisco di non preparare questo piatto per una sola persona ma di considerare 2 porzioni (o una abbondante), in modo da mangiare la porzione in più il giorno dopo (a temperatura ambiente o previa riscaldata in microonde per qualche minuto). Una ricetta facile, furba ed extra buona… Qualcos’altro??

Ingredienti per 2 porzioni:

5 pezzi di pollo in parti (cosce, sovraccosce, ali)
1/2 cipolla
1 bicchiere di birra
2 patate di medie dimensioni
100 gr di ceci precotti
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
2 cucchiai di olio
1 spicchio di aglio
Un rametto di rosmarino
Sale, pepe

(altro…)

Pollo all’agrodolce

Pollo all'agrodolce
Pollo all’agrodolce

Pollo all’agrodolce

Ed eccomi qua, pronta per raccontarvi la risposta ricevuta al primo sms, dopo ben 3 ore di attesa.

Il tono del messaggio? Simpatico (si comincia con “Ciao bella”, quindi, di buon auspicio). Il contenuto? Nulla di eclatante, un banale “ci sentiamo in settimana”.

Quanto tempo trascorre tra il lancio dell’amo e l’abbocco del pesce all’esca? Un manuale di pesca recita “il pesce abboccherà all’amo quanto più questo si presenterà simile a quello a cui è abituato.

Un’esca deve pertanto apparirgli il più possibile “naturale” […]” .

Cosa dire? Neanche in ambito sportivo esiste una risposta a questa domanda da 1 milione di dollari.

La mia migliore amica sostiene che gli uomini seguano la “regola dei 3 giorni”: mai chiamare una ragazza prima che siano trascorsi almeno 3 giorni dal primo appuntamento.

Ma perché proprio 3? Perché in fondo, anche Gesù è resuscitato dopo 3 giorni!

Quindi, se questo è vero, io dovrei trascorrere i prossimi tre giorni tessendo la cd. tela di Penelope, facendo il countdown del tempo rimasto alla scadenza, cercando di mantenere la batteria dell’Iphone sempre carica e non andare mai in luoghi con scarsa copertura della rete ma… a voi pare normale?

Io sono un tipo da “cotto e mangiato”, non sto dietro a queste tattiche sentimentali… Uffa, e ora come posso ingannare l’attesa? ….

Trovato! Mi dedico alla cucina, anzi, a far pratica di cucina in attesa di sfiziare qualcuno con le mie prelibatezze!

Ecco a voi il mio pollo all’agrodolce, sperando di ricevere presto una notizia poco agro è molto dolce 😉😉😉

Il pollo all’agrodolce e’ una profumata ricetta siciliana che può essere accompagnata da patate al forno o cotte nella pentola stessa in cui si cucina il pollo.

Si tratta di una ricetta facile, veloce, economica e che può essere servita anche durante un pranzo con gli amici.

Ingredienti per una porzione:

2 cosce di pollo
100 gr di pomodori pelati
Il succo di un limone
1 cucchiaio di zucchero
2 cucchiai di olio
Una manciata di olive verdi e/o nere
Qualche foglia di prezzemolo
Sale

Procedimento:

In una padella scaldare i pomodori pelati e schiacciarli con una forchetta per creare un sughetto.

Appena l’acqua dei pomodori si sarà ritirata, aggiungere due cucchiai di olio e far rosolare il pollo fino a doratura.

Aggiungere due bicchieri d’acqua, una spolverata di sale, le olive e qualche foglia di prezzemolo e mescolare poi coprire con il coperchio e cuocere per una ventina di minuti, mescolando di tanto in tanto.

Nel frattempo, creare un’emulsione con il succo di un limone e lo zucchero.

Trascorsi venti minuti, aggiungere l’emulsione di succo di limone e continuare la cottura per altri 15 minuti.

Servire ben caldo.

Coniglio al forno con patate e peperoni

Coniglio al forno con patate e peperoni
Coniglio al forno con patate e peperoni

Coniglio al forno con patate e peperoni

Un gustoso e leggero secondo piatto, cotto prima nel tegame e poi in forno (per circa un’ora),  servito con contorno di verdure (patate e peperoni, in questo caso).

La carne di coniglio è molto magra e poco calorica e, proprio per questo, particolarmente indicata per chi è attento alla linea. Una carne ricca di proteine, sali minerali (potassio, ferro, magnesio) ma contemporaneamente povera di colesterolo.

 

 

Ingredienti per 2 porzioni:

500 gr di coniglio

2 patate grandi

1 peperone rosso

un mazzetto di foglie di salvia e di alloroo

1 spicchio di aglio

1/2 bicchiere di vino bianco

mix di erbe aromatiche q.b. (rosmarino, maggiorana)

olio extravergine di oliva q.b.

sale, pepe nero macinato

 

 

 

Procedimento:

Pelare le patate e tagliarle a tocchetti.

Lavare il peperone rosso e tagliarlo a listarelle.

Sciacquare i pezzi di coniglio sotto acqua corrente e asciugarli con un foglio di carta assorbente.

In un tegame, rosolare uno spicchio d’aglio con un filo d’olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere nel tegame i pezzi di coniglio, le patate a tocchetti e i peperoni a listarelle.

Aggiungere le foglie di alloro e di salvia e una spolverata di mix di erbe aromatiche.

Salare e pepare.

Mescolare delicatamente con un cucchiaio di legno e cuocere per 5-6 minuti a fuoco basso.

Sfumare con il vino bianco e lasciarlo evaporare a fuoco medio.

Una volta evaporato il vino, spegnere il gas e trasferire il coniglio e le verdure in una pirofila capiente, precedentemente unta con un filo di olio extravergine di oliva.

Preriscaldare il forno a 200 gradi.

Cuocere il coniglio e le verdure in forno caldo a 220 gradi per circa 1 ora, girando di tanto in tanto le patate, i peperoni e i pezzi di coniglio con una paletta.

Servire il Coniglio al forno con patate e peperoni ben caldo.

 

 

 

 

Pollo al marsala

Pollo al marsala
Pollo al marsala

Pollo al marsala

Il pollo al marsala è un gustoso e saporito secondo piatto tipico della cucina siciliana, a base di petto di pollo, funghi e liquore al marsala.

Una ricetta perfetta da servire ai vostri ospiti a cena con una spesa minima, oppure da gustare in solitudine davanti ad un bel film alla tv, magari concedendovi persino di fare la “scarpetta” con il sughetto formatosi durante la cottura. Che bontà!

Io ho preparato la ricetta usando solo i funghi come contorno, ma voi potete aggiungere salsa di pomodoro, olive nere denocciolate, carciofini sott’olio o qualsiasi altro ingrediente a vostra disposizione… Via libera alla fantasia!

 

Ingredienti per due porzioni:

300 gr di petto di pollo

150 gr di funghi champignon (io ho usato i funghi freschi ma vanno bene anche quelli in scatola)

1/2 bicchiere di liquore al marsala

1/2 cipolla

1 foglia di lauro

1 spicchio di aglio

2 cucchiai di farina

2 cucchiai di olio d’oliva

qualche foglia di prezzemolo tritato

sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.

Lavare e tagliare i funghi freschi.

In una padella, rosolare la cipolla  tritata con due cucchiai di olio e uno spicchio di aglio.

Dopo 1-2 minuti, aggiungere la foglia di alloro e lasciar soffriggere fino a quando la cipolla sarà dorata.

Battere le fette di petto di pollo poi passarle nella farina.

Aggiungere le fette di petto di pollo infarinate e rosolarle per 4-5 minuti, poi girarle sull’altro lato e proseguire la cottura.

Aggiungere i funghi e continuare la cottura a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno, in modo da far insaporire bene il tutto.

Aggiungere infine mezzo bicchiere di liquore al marsala, mescolare e cuocere per altri 5-6 minuti, fino a quando il sughetto formato non si sarà ristretto.

Servire subito.