maionese

Coleslaw burger

Coleslaw burger
Coleslaw burger

COLESLAW BURGER

Un irresistibile hamburger di manzo ricoperto di insalata di cavolo cappuccio bianco e avvolto in un fragrante panino al sesamo.

Io adoro gli hamburger e questa ricetta rappresenta un’idea perfetta per una cena in autentico american style, magari da gustare davanti a un bel film o una serie TV.

Ingredienti:

1 panino per hamburger

1 hamburger da 120-150 gr di manzo (o di pollo o di tacchino, in base ai vostri gusti)

1/4 di cavolo cappuccio bianco

1 carota

1/2 cipolla fresca

2 cucchiai di maionese

1 cucchiaio di aceto di vino bianco

1 cucchiaino di zucchero di canna

Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando l’insalata di cavolo.

Lavare il cavolo cappuccio bianco sotto l’acqua corrente e tagliarlo in foglioline sottili, magari usando un tagliere è un coltello da cucina.

Pelare la carota e grattugiarla a julienne.

Lavare e tritare finemente la cipolla fresca.

In una ciotola, unire le foglioline di cavolo cappuccio bianco, le carote a julienne e la cipolla tritata.

Condire con un cucchiaio di aceto di vino bianco, un cucchiaino di zucchero di canna, una spolverata di sale e due cucchiai di maionese.

Mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti, poi lasciar riposare per 20-30 minuti, in modo che il sapore forte del cavolo venga smorzato dal dolce della maionese e dello zucchero di canna.

Trascorso il tempo di riposo, salare e pepare l’hamburger.
scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi l’hamburger per 2-3 minuti per ogni lato.

Nel frattempo, tagliare il panino a metà e adagiarlo sul piatto crisp del microonde per scaldarlo 2 minuti alla max potenza, funzione combi grill.

Assemblare il coleslaw burger come descritto di seguito.

Posizionare l’hamburger sulla base del panino, aggiungere la coleslaw salad e chiudere con la parte superiore del panino.

Servire subito il Coleslaw burger, accompagnando con la coleslaw avanzata o con una bella porzione di patatine fritte, in autentico stile americano.

Insalata russa

Insalata russa
Insalata russa

Insalata russa

Ogni anno, il 26 dicembre, mia zia, a pranzo, serve come contorno l’insalata russa preparata da una sua cara amica ucraina. Io l’adoro: è un piatto fresco, sfizioso, perfetto da mangiare sia d’estate che d’inverno!
La ricetta dell’insalata russa si deve allo chef di un famoso e rinomato ristorante di Mosca (l’Hermitage) che, negli anni ’60, creò un secondo piatto composto da cacciagione (carne di pollo, uccelli selvatici, gallina, gallo e gallo cedrone) servita accanto a generose cucchiaiate di maionese e sottaceti.

Successivamente, lo chef si accorse che i clienti amavano mischiare le carni con la maionese e così decise di servirle direttamente mischiate, riscuotendo un enorme successo tra la sua clientela.

La mia versione di insalata russa è leggermente diversa poiché non prevede la presenza di carni ma solo di verdure: patate, sottaceti e piselli primavera, ma voi potete aggiungere anche uova sode, gamberetti, cubetti di prosciutto cotto, dadini di mortadella, in base a ciò che avete a disposizione!! Via libera alla fantasia!!
Un piatto facile e veloce, ideale da gustare a cena dopo una giornata di lavoro o un allenamento in palestra, oppure durante la pausa pranzo in ufficio. E voi, che ne pensate?

 

Ingredienti per 1-2 porzioni:
3 patate
50 gr di sottaceti
50 gr di piselli (io ho usato i piselli primavera surgelati, ma potete usare anche i piselli freschi o quelli precotti)
150 gr di maionese
Sale

 

 

Procedimento:
Sbucciate le patate e lessarle in una pentola con acqua bollente insieme ai piselli.
Scolare le patate e i piselli e farli intiepidire.
Una volta fredde, tagliare le patate a dadini non troppo piccoli (altrimenti si sgretoleranno).
In una ciotola, amalgamare le patate a cubetti, i piselli primavera, i sottaceti e la maionese.
Condire il tutto con una spolverata di sale e lasciar riposare l’insalata russa in frigorifero fino al momento di servire.

Crocchette di salmone

Crocchette di salmone
Crocchette di salmone

CROCCHETTE DI SALMONE

Ho assaggiato queste crocchette al buffet del matrimonio di un amico e me ne sono subito innamorata; all’apparenza sembravano olive all’ascolana o crocchette di riso farcite ma poi, al primo assaggio, si sono sciolte in bocca, morbide e profumate e per niente unte.

Inutile dire che ho immediatamente fatto una seconda capatina al buffet per prenderne un’altra porzione 😉😉😉
Una ricetta facilissima da servire come antipasto finger food, che ricorda vagamente gli arancini al salmone ma sicuramente più leggera e sfiziosa.

Io ho fritto le crocchette ma si possono cuocere anche in forno o al microonde, ottenendo un risultato più leggero ma altrettanto buono.

INGREDIENTI:

200 gr di filetto di salmone fresco (in mancanza, potete anche usare il salmone confezionato al naturale o all’olio di oliva)
1 uovo
1 limone
2 cucchiai di pangrattato
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Qualche foglia di prezzemolo fresco
Sale, pepe

PROCEDIMENTO:

Privare il salmone della pelle praticando dei tagli alle estremità del salmone (se usate il salmone confezionato, dovrete saltare questo passaggio e procedere direttamente a frullarlo con il minipimer).

Creare un’emulsione con il succo di un limone, qualche foglia di prezzemolo fresco, una spolverata di pepe nero macinato e un pizzico di sale, e lasciarvi a marinare il salmone per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo, scolare il salmone dalla marinatura e frullarlo con un minipimer.

In una ciotola, unire il salmone ridotto in purea, la scorza grattugiata di mezzo limone, l’uovo, il pangrattato e impastare tutto con le mani, come quando di preparano le polpette.

Con l’impasto ottenuto, creare delle morbide polpette non troppo grandi.

Riempire una padella di olio di semi e, quando sarà caldo, friggervi le crocchette di salmone.

Scolare le crocchette e adagiarle su un foglio di carta assorbente per asciugare l’olio in eccesso.

Servire le Crocchette di salmone subito, accompagnandole con cucchiai di maionese o salsa yogurt.

Caesar salad

Caesar salad
Caesar salad

Caesar salad

La Caesar salad è un famoso piatto americano a base di lattuga romana, pollo a cubetti, crostini, salsa Worcestershire, limone e pepe nero. Questo piatto deve il suo nome al suo inventore, lo chef italiano Cesare Cardini che, gestore di un ristorante italiano in California, preparò questo piatto in occasione della festa del 4 luglio del 1924, riscuotendo un notevole successo.

Ad oggi esistono numerose varianti di questo piatto: chi aggiunge le acciughe, chi il bacon, chi i capperi, chi sostituisce il pollo con il tacchino ecc ma io stavolta ho voluto proporvi la ricetta classica che, a mio avviso, è anche la migliore. Al lavoro, dunque!

 

 

Ingredienti:

70 gr di crostini (io ho usato i crostini confezionati ma voi potete usare anche del pane cotto in forno a bruschetta)

2 cucchiai di olio extravergine di oliva

1 petto di pollo

1/2 piede di lattuga romana

Sale, pepe nero macinato q.b.

per il condimento:

Metà spicchio di aglio

Scaglie di formaggio Grana Padano q.b.

4 cucchiai di maionese

1 cucchiaio di aceto di vino bianco

 

 

Procedimento:

Lavare la lattuga romana, tagliarla e sistemarla in una ciotola.

Scaldare la griglia e cuocervi il petto di pollo per 3 minuti per ogni lato.

Quando il pollo si sara’ raffreddato, tagliarlo a cubetti (o a strisce, a vostro piacimento) e aggiungerlo alla lattuga.

Condire l’insalata con un filo di olio extravergine di oliva e un pizzico di sale.

Preparare la salsa per il condimento schiacciando lo spicchio d’aglio con il manico di un coltello per poi spellarlo.

Tritate l’aglio finemente in un mortaio.

In un recipiente, unire la maionese, l’aglio, l’aceto di vino bianco e mescolare per ottenere una crema densa.

Aggiungere i crostini all’insalata e infine la salsa preparata per il condimento.

Prima di servire, aggiungere delle scaglie di parmigiano Grana Padano e una spolverata di pepe nero macinato.

Girelle di pancarrè

Girelle di pancarrè
Girelle di pancarrè

Girelle di pancarrè

Un’idea strepitosa per un aperitivo sfizioso da servire ai vostri ospiti: morbide girelle di pan carré farcite con rucola, prosciutto crudo, formaggio Philadelphia e maionese. Io ho usato questi ingredienti ma voi potete usarne altri, in base ai vostri gusti e/o alla disponibilità in dispensa (es. salmone, salame, ricotta, ecc.).

Nonostante il nome (che induce a ipotizzare origini francesi), il Pancarrè ha natali italiani e, più precisamente, nella città di Torino, dove i cittadini servivano il pane “capovolto” al boia in segno di scortesia e disprezzo.

I boia, in segno di protesta, chiesero all’amministrazione cittadina di emanare un’ordinanza per vietare tale pratica ma, i panettieri, trovarono comunque il modo di aggirare tale norma inventando un tipo di pane dalla forma simile a quella di un mattone, uguale su entrambi i lati, che poteva così essere servito capovolto al boia senza che quest’ultimo potesse aversene a male.

Questa volta, i torinesi ne hanno saputa una più del diavolo, quasi come i napoletani…

Queste girelle di pancarrè costituiscono una ricetta facile, veloce, che richiede pochi e semplici ingredienti, senza cottura, perfetta per le serate estive, quelle in cui si invitano gli amici a casa per un aperitivo in terrazza, dopo una giornata trascorsa al mare tra tuffi e passeggiate sul bagnasciuga.

Ingredienti:

4 fette lunghe di pane per tramezzini

120 gr di prosciutto crudo

100 gr di maionese

100 gr di formaggio Philadelphia

Una manciata di foglie di rucola

Sale, pepe nero

 

 

 

Procedimento:

In una ciotola, mescolare il formaggio Philadelphia con la maionese, un pizzico di sale e una spolverata di pepe nero.

Appiattire le fette di pan carré con un matterello e spalmare su ognuna uno strato di crema di maionese e Philadelphia.

Lavare la rucola e distribuirla sullo strato di crema.

Stendere ora le fette di prosciutto crudo sullo strato di rucola e, infine, ultimare con uno strato di crema di Philadelphia e maionese.

Arrotolare il pan carré su se stesso partendo dal lato corto, per ottenere dei cilindri.

Avvolgere ogni cilindro nella pellicola trasparente e farli riposare in frigorifero per almeno 1 ora.

Trascorso il tempo di riposo, togliere la pellicola e tagliare i rotoli a fettine, ottenendo delle girelle.

Infine, adagiare le girelle su un vassoio e servirle.

Involtini sfiziosi

Involtini sfiziosi
Involtini sfiziosi

Involtini sfiziosi

Questi involtini sono ideali da servire come antipasto o come aperitivo ai vostri ospiti.

Una ricetta facile, veloce ed economica, ricca di gusto e in grado di soddisfare i palati più esigenti.

Pochi ingredienti, bella scena e poco tempo di realizzazione: cosa si può volere di più?

ll cetriolo è un ortaggio ricco di proprietà benefiche per il nostro organismo: ipocalorico (12 cal per 100 gr), ricco di vitamine e minerali (potassio, magnesio, ecc.). Il cetriolo ha inoltre proprietà diuretiche, lassative (l’elevato contenuto di acqua e fibre favorisce la pulizia dell’intestino), iposodiche (la scarsa quantità di sodio presente contribuisce ad abbassare la pressione arteriosa) e combatte il diabete.

 

 

 

Ingredienti per 6 involtini:

6 cracker (io ho usato i fiori d’acqua Mulino Bianco)

1 cetriolo

1/2 scatoletta di tonno al naturale (o tonno sott’olio, come preferite)

1 filetto di acciuga sott’olio

1 cucchiaino di capperi sotto sale

30 gr di yogurt greco (io ho usato lo yogurt greco con 0% di grassi ma voi potete usare quello con il 2% o il 10%)

erba cipollina

1 fetta di salmone affumicato norvegese o scozzese

 

 

Procedimento:

Pelare il cetriolo e tagliarlo per il lato lungo con una mandolina.

Nel bicchiere di un mixer versare il tonno con il filetto di acciuga e i capperi, e frullare fino ad ottenere una crema.

Aggiungere lo yogurt greco e frullare di nuovo, fino ad ottenere una crema liscia e omogenea.

Se non avete il mixer, potete preparare la crema in una ciotola, amalgamando tutti gli ingredienti con una forchetta o una frusta manuale (in questo caso, spezzettate il filetto di acciuga con le mani e schiacciate i capperi).

Spalmare la crema di tonno sulle fette di cetriolo.

Arrotolare ogni fetta di cetriolo su se stessa per formare un involtino.

Per decorare, adagiare su ogni involtino un pezzetto di salmone affumicato norvegese o scozzese.

Se non amate il salmone affumicato, potreste decorare gli involtini con dei pomodori pachino tagliati a metà o delle olive nere denocciolate.

Posizionare gli involtini sulle basi di cracker e servire subito, o conservare in frigorifero fino al momento di servire.

 

Uova alla Benedict

Uova alla Benedict
Uova alla Benedict

UOVA ALLA BENEDICT

Questa è la ricetta delle uova alla Benedict di Gordon Ramsay, il grande chef britannico conduttore di trasmissioni televisive famose come Hell’s kitchen, Cucine da incubo e Cucina con Ramsey.
Pare che le uova alla Benedict debbano il loro nome al broker di Wall Street Lemuel Benedict che, ospite al Waldorf Hotel di New York, chiese allo chef un piatto di “uova in camicia, pane tostato, bacon e salsa olandese” per smaltire i postumi di una sbronza.

La sua idea stupì il maitre di sala tanto da spingerlo a introdurre il nuovo piatto nel menù dell’albergo (sostituendo il pane tostato con i muffin e il bacon con il prosciutto).
Oggi queste uova sono le protagoniste indiscusse del brunch americano (molti ristoranti le servono sostituendo il prosciutto con una fetta di salmone affumicato) accompagnate da spinaci, asparagi e leccornie varie. Le prepariamo insieme?

 

Ingredienti per una porzione:

Un cucchiaio di aceto di vino bianco
1 uovo
1 muffin (io ho usato un panino per hamburger senza semi di sesamo)
Un cucchiaio di salsa olandese (io ho usato la maionese light)
1 fetta di prosciutto di Parma

 

 

Procedimento:

Riempire un pentolino con acqua e un cucchiaio di aceto e portarlo a ebollizione.
Rompere un uovo in una tazza da caffè.
Tagliare il panino in due, grigliarlo e, per preparare la ricetta, usare solo la base.
Quando l’acqua bolle, con un cucchiaio di legno, mescolare l’acqua come a creare un piccolo vortice e farvi scivolare dentro l’uovo avendo cura di non rompere il tuorlo.
Cuocere finché l’album e si sarà rappreso ma il tuorlo sarà ancora liquido, ci vorranno circa 2-3 minuti.
Prelevare l’uovo dall’acqua con una schiumarola e adagiarlo su un piatto.
Spalmare un cucchiaio di maionese sulla base grigliata del panino, adagiare una fetta di prosciutto e infine l’uovo all Benedict.
Servire aggiungendo altra maionese per contorno.

Hamburger e patatine

Hamburger e patatine
Hamburger e patatine

Hamburger e patatine

Quando mia nonna mi telefona e chiede “Cosa mangi stasera per cena?” e io rispondo: “Hamburger”, lei pensa sempre che si tratti di un piatto rimediato, cotto in pochi minuti e di scarsa qualità perché, per le persone di un’altra epoca, mangiare la “carne” vuol dire solamente mangiare pollo, bistecche e salsicce, tutto il resto sono robette!

Quanto mi piacerebbe dire a mia nonna che, se potessi, mangerei hamburger tutti i giorni, conditi con le verdure, con lo speck, con il formaggio (cheddar soprattutto), ripieni e con una montagna di salse (bbq, yogurt, senape, ketchup, ecc)… Gnammmm

Oggi vi presento la ricetta degli hamburger di Gordon Ramsey, una succulenta specialità della tradizione americana ma originaria di Amburgo dove, sul finire del XIX secolo, i marinai tedeschi sbarcavano e divoravano una polpetta di carne cotta infilata tra due fette di pane, che ribattezzarono “la polpetta di Amburgo”.

 

 

Ingredienti per 1 hamburger:

100 gr di carne di manzo tritata (un consiglio: usate carne di chianina per un risultato finale di prima qualità)
1/2 cipolla rossa
1 cucchiaio di senape
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Tritare finemente la cipolla.
In un recipiente, amalgamare la cipolla, la carne macinata, la senape, sale e pepe.
Impastare bene e dare all’impasto la forma dell’hamburger (l’ideale sarebbe usare l’apposito attrezzo ma personalmente non l’ho mai acquistato, visto che fare l’hamburger non è molto difficile).
Scaldare la piastra e, quando sarà rovente, cuocervi l’hamburger da entrambi i lati e poi servire.
Io ho accompagnato gli hamburger con una bella porzione di patatine fritte ma è possibile sostituirle con delle verdure grigliate (es. peperoni, zucchine, melanzane), una bella insalata mista o delle patate al forno.
Immancabile per la perfetta riuscita del piatto è la presenza delle salse: a mio parere, più ce ne sono meglio è, ma i “must have” sono sicuramente salsa barbecue e senape.
Buon appetito anzi… Have a nice dinner!

Insalata giapponese

Insalata giapponese
Insalata giapponese

Insalata giapponese

Una ricetta facile e veloce che può essere servita come contorno a piatti di carne o di pesce, o rappresentare un valido piatto unico, se realizzata in quantità abbondanti.

All’apparenza può sembrare una banale insalata sullo stile di quella russa, ma ciò che la rende unica è il “dressing giapponese”, ovvero una vinaigrette preparata con salsa di soia, succo di mela, aceto e zenzero e cipollotto.

 

Ingredienti per 1 porzione:

Una patata grande

1 cetriolo

1 carota

Un uovo

4 cucchiai di maionese

per il dressing giapponese:

1 cipollotto

1 cucchiaio di salsa di soia

zenzero grattugiato q.b.

2 cucchiai di succo di mela

2 cucchiai di aceto di vino bianco

olio extravergine di oliva q.b.

sale q.b.

Procedimento:

Riempire un pentolino d’acqua e portarlo a bollore.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi l’uovo e cuocere per 10 minuti, in modo da farlo diventare sodo all’interno.

Trascorsi 10 minuti, scolare l’uovo e lasciarlo raffreddare a temperatura ambiente (se siete di fretta, potete sciacquarlo sotto acqua corrente).

Sbucciare l’uovo sodo e tagliarlo a dadini.

Sbucciare, lavare e tagliare la patata a dadini.

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione.

Quando l’acqua comincerà a bollire, tuffarvi le patate tagliate a dadini e cuocere per 10-12 minuti, fino a quando non saranno leggermente tenere.

Scolare le patate e lasciarle raffreddare a temperatura ambiente.

Nel frattempo, pelare e tagliare a julienne la carota.

Pelare e tagliare il cetriolo a rondelle.

Dedicarsi ora alla preparazione del dressing giapponese.

Mondare il cipollotto dalla parte verde e tagliare la parte restante a pezzetti.

Versare nel bicchiere del mixer il cipollotto tagliato, una pizzico di zenzero grattugiato, due cucchiai di succo di mela, due cucchiai di aceto bianco, un cucchiaio di salsa di soia e un filo di olio extravergine d’oliva.

Frullare il tutto fino ad ottenere una salsa cremosa e omogenea.

 

Riunire le verdure e l’uovo sodo in una ciotola capiente e condire con il dressing giapponese.
Riporre l’Insalata giapponese in frigorifero fino al momento di servire.