funghi e salsiccia

Risotto funghi e salsiccia

Risotto funghi e salsiccia
Risotto funghi e salsiccia

Risotto funghi e salsiccia

Un primo piatto caldo e avvolgente, ideale da consumare in inverno o in autunno, quando il freddo comincia a farsi sentire e si ha voglia di calde minestre.

Si tratta di una ricetta facile, veloce ed economica, che può essere servita anche agli ospiti a cena o a pranzo, perché vi farà fare un figurone nonostante la semplicità degli ingredienti.

Vi consiglio caldamente di usare il risotto Carnaroli, Roma, Vialone o Arborio perché, avendo chicchi grandi e consistenti, risulta perfetto per la preparazione di risotti cremosi in grado di soddisfare i palati più raffinati.

Se siete alla ricerca di altri abbinamenti per i vostri risotti, vi consiglio di assaggiare anche il risotto salame e zafferano http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/risotto-salame-zafferano/ e il risotto asparagi e melograno http://blog.giallozafferano.it/unacucinadasingle/risotto-asparagi-e-melograno/ oltre a tutti quelli che trovate nella sezione “primi”.

 

 

Ingredienti per 1 porzione:

1 tazza di riso (Arborio, Carnaroli, Roma, Vialone)

100 gr di funghi trifolati (o funghi freschi champignon, in base alla vostra disponibilità)

1/2 salsiccia

1/2 bicchiere di vino bianco

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

sale, pepe, prezzemolo

 

 

Procedimento:

Rosolare in una padella uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva poi aggiungervi i funghi e cuocere a fuoco medio (se usate i funghi freschi champignon, lavateli bene sotto acqua corrente e tagliateli a pezzi non troppo piccoli).

Tagliare la salsiccia a dadini e aggiungerla in padella insieme ai funghi.

Mescolare con un cucchiaio di legno e cuocere a fiamma viva.

Quando la salsiccia sarà dorata, sfumare con un bicchiere di vino bianco e continuare a cuocere mescolando di tanto.

Abbassare la fiamma, aggiungere il riso e due bicchieri d’acqua e cuocere il tutto a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi ai bordi della padella.

Servire il Risotto funghi e salsiccia caldo, con una bella spolverata di parmigiano grattugiato.

Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma
Risotto funghi e curcuma

Risotto funghi e curcuma

La curcuma è una pianta originaria dell’Asia meridionale ma coltivata anche in Africa, nelle Antille e in Sudamerica. Addirittura, in India viene usata da oltre 5.000 anni con molteplici finalità: medicina (come antinfiammatorio e disintossicante), spezia, colorante.

Questi risotto funghi e curcuma è uno dei miei piatti preferiti per i pranzi invernali: un cremoso risotto in grado di riscaldare le giornate più fredde, ricco di gusto e sapore grazie alla curcuma e ai funghi porcini, un’accoppiata decisamente vincente! Una ricetta facile, ideale anche da servire ai vostri ospiti per conquistarli alla prima cucchiaiata! Per un risultato perfetto, vi consiglio di usare il riso Carnaroli, Vialone o Roma, poichè hanno chicchi grandi e consistenti e dunque particolarmente adatti per la preparazione di risotti succulenti.

Ingredienti per 1 porzione:

90 gr di riso (Carnaroli, Vialone, Roma)
50 gr di funghi porcini
2 cucchiai di curcuma
400 ml di brodo vegetale
1/2 bicchiere di vino bianco
1 spicchio d’aglio
1/2 cipolla
Qualche foglia di prezzemolo
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
1 cucchiaio di burro
2 cucchiai di parmigiano grattugiato

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi porcini (se usate i funghi surgelati, lasciateli scongelare a temperatura ambiente per un paio di ore, prima della preparazione del risotto).
Tritare finemente la cipolla.
In una padella, rosolare lo spicchio d’aglio e la cipolla tritata con due cucchiai di olio extravergine di oliva, poi aggiungere i funghi e qualche foglia di prezzemolo tritata e cuocere a fuoco basso per 5 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Aggiungere ora il riso, farlo saltare poi sfumare con il vino bianco.
Aggiungere il brodo e due cucchiai di curcuma, mescolando bene per sciogliere quest’ultima.
Cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto per evitare che il riso si attacchi alle pareti del tegame.
Al termine della cottura, aggiungere il burro e il parmigiano, mescolare bene e infine servire.

Uova del bosco

Uova del bosco
Uova del bosco

Uova del bosco

Cosa c’è di più invernale di una cena a base di bruschetta cotta al camino e funghi in padella? Io adoro il tartufo!

Quando entro in un ristorante e sento l’arma del tartufo nell’aria, non leggo neanche cosa c’è scritto nel menù: prenderò qualsiasi cosa preveda l’uso di tartufo!

Ed è proprio per questo che finisco sempre per ordinare risotti…

Il tartufo è un fungo che si raccoglie nei boschi, molto amato sin dai tempi del Rinascimento, anni in cui era considerato un cibo nobile e dunque largamente diffuso presso la nobiltà.

Per questa ricetta, ho usato il tartufo nero di Norcia, ottimo sia crudo che cotto, generalmente usato grattugiato sulla pietanza o sull’olio extravergine di oliva scaldato in padella con uno spicchio di aglio.

 

Ingredienti:

1 fetta di pane secco
150 gr funghi freschi champignon
1 uovo
1 spicchio d’aglio
2 cucchiai di olio extravergine di oliva
Una spolverata di tartufo nero grattugiato
Sale, pepe

 

 

Procedimento:

Lavare e tagliare i funghi a metà.

Rosolare in padella uno spicchio d’aglio con un filo d’olio.

Aggiungere i funghi e cuocere a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto, per circa un quarto d’ora.

Salare e pepare.

Cuocere la bruschetta nel camino oppure in forno caldo a 200 gradi per una decina di minuti.

Nel frattempo, cuocere l’uovo all’occhio di bue.

Versare un filo di olio extravergine di oliva in un padellino e scaldarlo a fiamma bassa.

Quando l’olio comincerà a sfrigolare, rompere l’uovo e cuocere a fuoco basso, coprendo il padellino con un coperchio.

La cottura richiederà 2-3 minuti, fino a quando l’albume non si sarà solidificato.

Quando la bruschetta sarà pronta, adagiarla su un piatto da portata.

Ricoprire la bruschetta con uno strato di funghi champignon e, infine, l’uovo all’occhio di bue.

Decorare con una spolverata di pepe e una di tartufo grattugiato e poi servire l’Uova del bosco.