budino di soia

Budino ai semi di chia

Budino ai semi di chia
Budino ai semi di chia

Budino ai semi di chia

Il budino ai semi di chia è una sorta di budino vegan al cioccolato, privo di uova, latticini, grassi, aromatizzato al cacao e vaniglia.

La ricetta non è molto veloce come quella del classico budino, poiché prevede che il budino rimanga a riposo in frigorifero almeno per una notte, ma l’attesa vi premierà con un gustoso e salutare risultato finale, un budino denso e ricco di sapore, non eccessivamente dolce.
I semi di chia sono semini di una pianta floreale originaria del Guatemala e del Messico, conosciuta e coltivata già dagli Aztechi e dai Maya che la usavano per la produzione di una bevanda (cd. pinole) consumata dai guerrieri per fare il “pieno di energie” prima della battaglia.

Dei semini preziosi, ricchi di proteine, antiossidanti, Omega-3, particolarmente indicati per combattere il  diabete e mantenersi in forma.

Questo budino rappresenta quindi un concentrato di salute, l’esatto opposto rispetto al classico budino al cioccolato! Lo prepariamo insieme?

 

 

 

 

 

Ingredienti per un budino:

100 ml di latte di soia aromatizzato alla vaniglia

15 gr di semi di chia

1 cucchiaino di cacao amaro in polvere

1 cucchiaio di zucchero di canna (o di dolcificante Stevia, in base alle vostre preferenze)

 

 

 

Procedimento:

Versare tutti gli ingredienti in una ciotola e mescolare tutti gli ingredienti e mescolare vigorosamente in modo che il cacao si sciolga (potete aiutarvi con una frusta a mano).

Attendere 5-10 minuti in modo da dare tempo al seme di Chia di rilasciare il suo gel.

Una volta amalgamato il composto, versare il budino ottenuto in uno stampo (o in un barattolino di vetro con coperchio), coprirlo con la pellicola (o con la carta stagnola) e lasciarlo riposare in frigorifero per una notte.

Una volta pronto, servire il Budino ai semi di chia accompagnato da frutta secca (come nocciole e/o mandorle tritate) o topping al cioccolato.

 

Budino di riso e amarene

Budino di riso e amarene
Budino di riso e amarene

Budino di riso e amarene

Il budino è uno dei miei dolci al cucchiaio preferito: fresco, cremoso, semplice da preparare (basta mescolare gli ingredienti e portare ad ebollizione) e anche piuttosto economico (occorrono solo latte, zucchero, farina, uova e aromi). 

Sebbene esistano moltissime varianti, il budino più apprezzato è quello classico, al cacao o alla vaniglia, solitamente accompagnato da biscotti al burro, frutta secca e ciuffi di panna montata.

Questo Budino di riso e amarene rappresenta un dessert semplice ma molto sfizioso, il cui gusto può essere arricchito da vari ingredienti aromatizzanti (come cacao, vaniglia, liquori) e infine servito accompagnato da una salsa di frutta, di cioccolato, caramello, miele o addirittura una crema di pistacchio.

A voi la scelta, dipende tutto dalla vostra fantasia e creatività!

 

 

Ingredienti per 2 stampini:

250 ml di latte (intero o scremato, come preferite)
30 gr di riso
20 gr di mandorle tritate
1 cucchiaio di zucchero
1 bustina di vanillina
1 cucchiaio di farina
Amarene sciroppate q.b.

 

Procedimento:

Versare il latte in un pentolino di acciaio inox e portarlo a ebollizione aggiungendo anche la vanillina.

Aggiungere il riso e cuocere per 50 minuti a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno per evitare che il riso si attacchi al fondo del pentolino.

Trascorsi 50 minuti, spegnere il gas e lasciare intiepidire a temperatura ambiente.

Una volta tiepido, aggiungere al composto di latte e riso lo zucchero e le mandorle tritate, e mescolare.

Versare il composto nei due stampini e mettere in frigo a raffreddare per 4-5 ore.

Intanto, preparare la salsa cuocendo le amarene in un pentolino e scaldale a fuoco basso.

In metà bicchiere di acqua calda, sciogliere un cucchiaio di farina e poi aggiungerlo alle amarene e mescolare il tutto per almeno 5 minuti, in modo da creare una salsa densa.

Sformare il budino sul piatto e, prima di servire, decorare con la salsa di amarene.

Latte vegetale: qual è il migliore?

Latte vegetale: qual è il migliore?

Latte vegetale: qual è il migliore?

Non so voi ma a colazione, non riesco a fare a meno del latte caldo, che sia un cappuccino o un porridge.

Da qualche mese ho abolito il latte intero/scremato per ridurre il consumo di lattosio, ormoni animali e

caseina.

Pertanto, sono passata alle alternative vegetali, inizialmente con il latte di soia, adatto agli intolleranti al

lattosio, ricco di aminoacidi, povero di calorie e di zuccheri, e alleato nella lotta al colesterolo cattivo

(riduce sensibilmente il LDL).

Tuttavia, il suo sapore non mi ha fatto impazzire, ad eccezione per il latte di soia aromatizzato alla vaniglia

o al cioccolato, per i quali però aumenta il livello di zuccheri presenti.

Se volete provarlo, vi consiglio il Latte Valsoia, che è uno tra i più saporiti, mentre vi sconsiglio le marche

del supermercato che, per la maggior parte delle volte, hanno il sapore del “cartone”.

Conseguentemente, sono passata al latte d’avena, povero di grassi e totalmente privo di colesterolo, ricco

di acido folico (fortemente consigliato alle donne in gravidanza), povero di zuccheri (quindi consigliato a chi

soffre di glicemia alta) e ricco di vitamina E e B9.

Il latte di avena è molto buono sia caldo sia freddo, ma non ha un sapore deciso e spesso ho dovuto

aromatizzarlo con una spolverata di cannella o di cacao amaro in polvere.

Il latte di avena è particolarmente indicato nella preparazione del porridge, da abbinare con i fiocchi di avena

e i mirtilli o i frutti di bosco, una vera leccornia da gustare appena svegli.

Io ho assaggiato varie marche e la migliore è Alce Nero, che utilizza esclusivamente avena biologica

italiana nella preparazione.

Tra le alternative vegetali, il mio preferito è il latte di mandorla, ottimo da consumare sia caldo che freddo.

Il latte di mandorla è povero di calorie (25kcal/100gr) ma ha un contributo lipidico decisamente rilevante

poiché ottenuto da frutta secca (le mandorle, per l’appunto).

Il latte di mandorla possiede un’elevato valore nutrizionale dato dall’apporto di sali minerali come calcio,

potassio e fosforo ed in quantità ridotta anche sodio, zinco, ferro e dalla presenza di vitamine, tra le quali la

Vitamina B6 o Piridossina e la Vitamina E che oltre a funzionare come ottimi antiossidanti dal potere

antiaging, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dei danni

cellulari.

In misura più esigua vi sono le vitamine B1, B2 e B3.

Il latte di mandorla è in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue preservando l’apparato

circolatorio grazie all’amandina, una proteina in grado di avere effetti ipocolesterolemizzanti, inoltre,

grazie alle proprietà lassative delle mandorle, questo prodotto può anche essere efficace per

regolarizzare l’intestino.

Tra quelli provati, il mio preferito è il Latte di mandorla Alpro senza zuccheri, veramente buono, dolce e

altamente saziante: non ha assolutamente nulla da invidiare rispetto al latte intero!

 

Ricette consigliate

Non esistono ricette consigliate e/o sconsigliate quando usate il latte vegetale: potete preparare

indifferentemente cappuccini (che saranno meno schiumosi rispetto ai classici), frullati, budini, torte e

creme; per queste ultime, vi consiglio il latte di soia aromatizzato alla vaniglia per la preparazione della

crema pasticcera, per un risultato finale degno di chef!

Bicchierini golosi

Bicchierini golosi
Bicchierini golosi

BICCHIERINI GOLOSI

Un dessert delizioso a base di un budino bigusto cioccolato e banana, decorati con fette di banana e riccioli di cioccolato.

Un fine pasto facile da realizzare e di sicura riuscita, ideale da servire ai vostri ospiti per concludere il pranzo/cena senza appesantirsi troppo.

 

 

INGREDIENTI PER 6 BICCHIERINI:

Per il budino alla banana:

1 banana

250 ml di latte

40 gr di zucchero di canna

40 gr di farina

1 uovo

Per il budino al cioccolato:

250 ml di latte

40 gr di zucchero di canna

40 gr di farina

1 uovo

2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Fette di banana q.b. per decorare

Riccioli di cioccolato q.b. per decorare

PROCEDIMENTO:

Iniziare preparando il budino al cioccolato.

Versare tutti gli ingredienti in un pentolino e mescolare bene per ottenere un composto liscio e privo di grumi.

Porre il pentolino sul fuoco e portarlo a ebollizione, mescolando di continuo per evitare che la crema si attacchi alle pareti del pentolino.

Cuocere per circa 5 minuti, poi spegnere il gas e versare il composto ottenuto nei bicchieri, ottenendo così il primo strato di budino.

Lasciare raffreddare il budino a temperatura ambiente e poi trasferirlo in frigorifero, dove dovrà riposare almeno 1 ora, in modo da diventare gelatinoso.

Nel frattempo, preparare il budino alla banana, unendo in un pentolino l’uovo, lo zucchero, la farina e il latte, mescolando bene per evitare la formazione di grumi.

Sbucciare la banana e frullarla in un mixer.

Porre il pentolino sul fuoco e portare il composto a ebollizione, mescolando di continuo.

Dopo circa 5 minuti di cottura, spegnere il gas e lasciare intiepidire la crema ottenuta.

Unire la banana frullata alla crema tiepida, poi versare il tutto sopra lo strato di budino al cioccolato già formatosi nei bicchierini.

Riporre i bicchierini in frigo a riposare per almeno 4 ore.

Prima di servire, decorare i budini con delle fette di banana e dei riccioli di cioccolato.

Budino al miele

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Budino al miele

Budino al miele

Il budino al miele è un dessert sublime e sfizioso, facile da realizzare ed economico.

All’apparenza sembrerebbe un banale budino alla vaniglia o un creme caramel ma, alla prima cucchiaiata, si rimane colpiti dalla sua dolcezza coinvolgente che riuscirà ad ammansire anche i “duri di cuore”.

 

Io ho usato il miele millefiori ma, se preferite un dessert più dolce, vi consiglio di usare il miele di acacia, ma assolutamente evitate di aggiungere lo zucchero perché otterreste un risultato troppo stucchevole; per servire il budino, ho pensato di usare un topping al caramello e dei ciuffi di panna fresca montata, ma voi potreste sostituirli con un’ulteriore colata di miele, granella di nocciole, salsa al cioccolato bianco, fragoline di bosco, una spolverata di zucchero a velo, ecc.

 

Ingredienti per 2 porzioni abbondanti:

250 ml di latte
80 gr di miele
2 uova
8 gr di gelatina in fogli
Topping al caramello e panna fresca montata (per decorare)

 

 

Procedimento:

Ammollare la gelatina in fogli in una ciotola con acqua fredda per almeno 10 minuti.
Sbattere le uova in una ciotola con l’aiuto di una forchetta.
Versare il miele in un pentolino e scaldarlo a fiamma bassa, mescolando con un cucchiaio di legno.
Quando il miele si sarà sciolto, aggiungere il latte e mescolare per ottenere un composto omogeneo.
Aggiungere quindi le uova sbattute, mescolare bene per incorporarle al latte caldo poi spegnere il fuoco e far intiepidire.
Strizzare la gelatina e aggiungerla alla crema ottenuta.
Versare la crema in uno stampo quadrato (o un stampi da budino monoporzione, in base alle vostre preferenze!) e riporlo a rassodare in frigorifero per 5-6 ore.
Prima di servire il budino, sformarlo sul piatto da portata e decorarlo con un topping al caramello, ciuffi di panna fresca montata e una spolverata di zucchero a velo.

Tazzina golosa

Tazzina golosa
Tazzina golosa

TAZZINA GOLOSA

Avete presente quando siete a casa, avete già cenato ma avete una voglia incontenibile di qualcosa di dolce da mettere sotto i denti, magari mentre guardate un film o una serie TV?

Allora aprite la dispensa sperando di scovare dei wafers avanzati, un budino confezionato, una vecchia merendina, ma l’unica cosa dolce disponibile sono dei biscotti semplici (e magari pure integrali), e voi invece vorreste qualcosa di cioccolatoso e magari anche cremoso, una sorta di cioccolata calda leggermente più sostanziosa, qualcosa da gustare una cucchiaiata dopo l’altra…

Le soluzioni in questo caso sono due: ordinare un dolcetto con consegna a domicilio (soluzione da abolire a priori per via dell’ordine minimo di spesa), oppure andare a dormire per non pensare alla voglia di dolce (mandando così all’aria la visione del film).

Io, invece, ho azionato il cervello, fatto un inventario della dispensa e del frigorifero, e creato questa golosa tazzina ripiena di crema di mascarpone (in base alla vostra disponibilità, potete usare yogurt greco, formaggio spalmabile, ricotta fresca), Nutella e savoiardi (o biscotti semplici): una sorta di tiramisu senza uova e caffè, realizzato in meno di 5 minuti, perfetto per un dolce last minute, anzi… Last second!!!!

Ingredienti per 1 tazzina:

3 cucchiai di mascarpone (o di yogurt greco, formaggio spalmabile, in base alla vostra disponibilità)
3 cucchiai di zucchero di canna
2 biscotti savoiardi
4 cucchiai di Nutella
1 tazzina di latte

Procedimento:

In un bicchiere, mescolare il mascarpone con lo zucchero di canna.
Distribuire un cucchiaio di Nutella sulle pareti della tazzina di vetro.
Versare un cucchiaio di crema al mascarpone sul fondo della tazzina.
Inzuppare un savoiardo nel latte freddo e sbriciolarlo sulla crema versata precedentemente nella tazzina.
Versare nel bicchiere la crema rimasta e generose cucchiaiate di Nutella.
Spolverare la superficie della crema con un cucchiaio di cacao amaro (facoltativo) e decorare con un savoiardo.
Servire subito.