Month: Gennaio 2024

Torta messicana

Torta messicana
Torta messicana

TORTA MESSICANA

Una torta cioccolatosa, avvolgente, conturbante, con una nota di peperoncino che conquista il palato e accende i sensi.

All’apparenza può sembrare una banale ciambella al cioccolato fondente ma, al primo morso, rimarrete conquistati dal retrogusto del peperoncino piccante, e sarete ancor più deliziati se ricoprirete la torta con una glassa di cioccolato al peperoncino, pura libidine! Inoltre, c’è chi sostiene che la combinazione “cioccolato-peperoncino” abbia effetti afrodisiaci: che ne dite di fare da cavie??!

Ingredienti:

120 gr di farina 00

75 gr di cioccolato fondente

65 ml di latte (intero o scremato, come preferite)

60 gr di dolcificante (io ho usato la Stevia) o zucchero semolato/di canna, in base ai vostri gusti

60 ml di olio extravergine di oliva

1/2 cucchiaino di peperoncino tritato

1/2 cucchiaino di lievito per dolci

un pizzico di sale

Una tavoletta di cioccolato al peperoncino (facoltativa, serve per la glassa. Io ho usato la tavoletta Excellence Peperoncino Lindt)

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 170°C gradi.

Sciogliere il cioccolato in un pentolino a bagnomaria, poi aggiungervi il latte e mescolare bene.

Aggiungere il peperoncino macinato, mescolare poi, quando il cioccolato sarà sciolto completamente, togliere il pentolino dal fuoco e far raffreddare.

In una ciotola unire la farina, il lievito, un pizzico di sale.

Quando il cioccolato si sarà raffreddato, versare il composto in una ciotola e aggiungervi anche il dolcificante e l’olio.

Unire ora la ciotola con la farina a quella con il cioccolato e mescolare bene per amalgamare tutti gli ingredienti.

Versare il composto in uno stampo in silicone (o foderare una teglia con carta da forno) e cuocere la torta in forno caldo per 30 minuti.

Sfornare e far raffreddare.

Sciogliere il cioccolato al peperoncino in un pentolino a bagnomaria poi versare la salsa ottenuta sulla torta e far raffreddare, in modo che solidifichi e crei una glassa.

Servire la Torta messicana intera o tagliata a fette.

Le migliori sale da tè di Londra

 

Le migliori sale da tè di Londra
Le migliori sale da tè di Londra

Le migliori sale da tè di Londra

Sembra che la tradizione dell’Afternoon Tea si debba a Anna Russel, settima Duchessa di Bedford, che nel 1840 inventò questo rituale per spezzare il lungo arco temporale intercorrente tra il pranzo e la cena.

Mentre la Duchessa prendeva il suo tè accompagnato da pane, burro e dolci, il menu dell’afternoon tea odierno è più ricco e comprende tramezzini salati, biscotti al burro, fette di torta da tè, pasticcini e gli immancabili scones serviti con clotted cream e marmellata artigianale.

Un vero e proprio pasto che, per gli stomaci meno allenati, può costituire un vero e proprio “pranzo tardivo”.

Se siete a Londra, troverete i migliori afternoon tea nelle sale da pranzo degli hotel più famosi dove, al solo ingresso, vi sembrerà di essere tornati all’epoca vittoriana.

Non ci credete? Fate un salto in uno dei locali qui di seguito e poi mi saprete dire!

 

 

 

Claridge’s (Brook St, Mayfair)

Il Claridge’s è uno degli hotel londinesi più famosi e prestigiosi di Londra, aperto dal 1856 e da sempre molto amato dalla famiglia reale, star del cinema e stilisti.

Oggi l’hotel si distingue per il suo stile art deco e la sua eleganza senza tempo percepibile sin dall’ingresso nella hall.

Sale con arredi d’epoca, ampio scalone centrale, soffitti con stucchi e lampadari scintillanti.

Il Claridge’s è il posto giusto per chi vuole assaporare un buon tè immedesimandosi in un personaggio dell’epoca vittoriana o in uno dei protagonisti di Downtown Abbey.

L’afternoon tea viene servito nella reading room con un sottofondo di musica dal vivo: nella carta dei tè sono incluse qualità provenienti da tutto il mondo, anche da piccoli produttori.

Il tutto è accompagnato da sandwiches riccamente farciti, scones freschi con deliziose marmellate e pasticcini, tutto servito in maniera elegante ed impeccabile.

Prezzo: £60 a persona l’afternoon tea.

 

 

Savoy (Strand, London)

Aperto nel 1889, l’Hotel Savoy è stato il primo hotel di lusso in Gran Bretagna e tutt’oggi è sinonimo di eleganza e raffinatezza.

L’Afternoon tea viene servito nel Thames Foyer, un salone in stile edoardiano riccamente decorato e sormontato da una cupola di vetro da cui filtra luce naturale, e al cui centro domina un affascinante gazebo sotto al quale c’è un pianista che addolcirà il vostro rituale pomeridiano con musica di sottofondo.

La selezione di tè e infusi è infinita, da accompagnare con sandwiches, scones, macaron e pasticcini, tutti fresci e fatti in casa.

Imperdibile la torta al cioccolato fondente al 60% e i macaron alla pesca (buoni quasi come quelli di Laduree).

Prezzo: £65 a persona l’afternoon tea.

 

The Ritz (150 Piccadilly, St. James’s, London)

Dopo il Clardige’s e il Savoy, non si può non nominare l’hotel Ritz, altra istituzione londinese, da sempre molto amato dalla famiglia reale, star del cinema, scrittori, registi e cantanti.

L’Afternoon tea viene servito nelle eleganti sale del Palm Court, finemente arredate e decorate con specchi scintillanti, candelabri e piante sempreverdi che trasmettono pace e serenità.

Nel menu sono presenti ben 18 varietà di tè, tutti da assaporare in eleganti servizi di porcellana, e da accompagnare a sandwiches, pasticcini, fette di torta e scones.

Prezzo: £57 a persona l’afternoon tea.

 

 

The Milestone Hotel (1 Kensington Court)

Proprio di fronte al Kensington Palace, all’Hotel Milestones potrete vivere A ritual fit for royalty, come scritto nella presentazione dell’Afternoon tea.

Appena entrati nella hall vi immergerete in una fiaba grazie agli arredi ricchissimi, i lampadari scintillanti, i soffitti decorati e le imponenti scalinate di marmo.

L’Afternoon tea viene servito nelle sale in stile regency del Cheneston’s Restaurant e del Park Lounge, oppure, nella sala moderna black and white del Conservatory.

Vasta è la selezione di tè a disposizione, serviti con sandwiches, pasticcini fatti in casa e scones serviti con crema del Devonshire e golose marmellate.

Prezzo: £50 a persona l’afternoon tea.

 

 

The Library Lounge (Marriott Hotel County Hall, Westminster Bridge Rd, London SE1 7PB)

La Library Lounge del Marriot Hotel County Hotel è un luogo magico: cosa può esserci di più bello dell’assaporare un buon tè seduti in una libreria meravigliosa, con libri risalenti al XXVIII secolo, godendo della spettacolare vista sul Big Ben? Nulla!

La sala è finemente arredata, con divani beige, credenze in legno, quadri e raffinate porcellane.

La selezione di tè non è ampia (come in altri posti) ma assolutamente soddisfacente.

Quanto al cibo, lasciatevi deliziare da sandwiches, scones, pasticcini e dolcetti serviti con crema di formaggio e marmellate di produzione propria.

Prezzo: £35 a persona l’afternoon tea.

 

 

The Orangery Restaurant (Kensington Gardens)

In quella che una volta era la sala da te della regina Anna, oggi potrete assaporare un “nobile” afternoon tea immersi nel verde dei Kensington Gardens.

Accomodati nella sala da tè, accogliente e arredata in perfetto stile british, potrete degustare un ricco aftenoon tea accompagnati da tramezzini, scones, torte da tè, biscotti e pasticcini artigianali.

Imperdibili le mousse al cioccolato e la Victoria sponge cake, semplicemente deliziosa.

Prezzo: £30 a persona l’afternoon tea.

 

 

One Aldwych’s (1 Aldwych, London)

Nel cuore di Covent Garden, l’hotel One Aldwych’s è uno dei più esclusivi della capitale, moderno e di design, dove nessun dettaglio è lasciato al caso.

L’Afternoon tea è servito all’Indigo, il ristorante dell’hotel, dove tutto richiama il film “La Fabbrica di Cioccolato”: basti pensare che le tazze di tè sono accompagnate da un vassoio con uova d’oro, brioche di mirtilli e bastoncini di zucchero filato.

La selezione di tè include una decina di miscele (consigliato il tea al cioccolato), da accompagnare con sandwiches, salatini, scones e torte da tè.

Fantastico il banana bread con noci caramellate e le uova dorate al cioccolato ripiene di crema al formaggio, vaniglia e mango.

Prezzo: £45 a persona l’afternoon tea.

 

 

Ting Shangri-la (31 St. Thomas Street)

Al 35esimo piano dello Shangri-La Hotel, il Ting è la location ideale per degustare un tè al tramonto, con vista sul Tamigi e il Tower Bridge.

Il ristorante è elegante e finemente arredato, accogliente, ideale per festeggiare un’occasione speciale o concedersi una coccola pomeridiana.

La selezione di tè è vasta (nero, verde, bianco, infusi, classici) e il personale di sala è disponibile ad illustrare le caratteristiche di ciascun tè e consigliare gli abbinamenti.

Quanto al cibo, avrete l’imbarazzo della scelta tra sandwiches, salatini, biscotti, scones e fette di torta da tè.

Imperdibili gli scones appena sfornati serviti con clotted cream e marmellata di fragole, e i macaron ripieni di crema alla pesca.

Prezzo: £52 a persona l’afternoon tea.

 

 

 

 

Cottage pie

Cottage pie
Cottage pie

Cottage pie

Il cottage pie è uno dei piatti più famosi della cucina contadina inglese (da qui il nome “cottage“, a basso costo, economico) nata nel 1700: un pasticcio di carne macinata di manzo, purea di patate e piselli primavera, il tutto cotto in forno caldo per 30-35 minuti e servito come piatto unico.

Una ricetta deliziosa e perfetta da gustare a pranzo (o a cena) durante la stagione invernale.
Io ho usato pochi ingredienti ma voi potete aggiungere carote lesse, funghi champignon e anche una bella spolverata di parmigiano grattugiato, in base alle vostre preferenze!

Ingredienti per 2 porzioni:

350 gr di patate
150 ml di latte
1 uovo
200 gr di carne macinata (io di manzo, ma va bene anche il macinato di vitello o di pollo, in base ai vostri gusti)
2 cucchiai di concentrato di pomodoro
1 tazza di brodo vegetale
80 gr di piselli primavera surgelati
Una noce di burro
Olio, sale

Procedimento:

Versare un filo di olio in un tegame e, quando comincerà a sfrigolare, aggiungere la carne macinata e far rosolare.
Aggiungere due cucchiai di concentrato di pomodoro, i piselli primavera e una tazza di brodo vegetale e far cuocere per 20-30 minuti, mescolando di tanto in tanto.
Nel frattempo, preparare il purè lessando le patate sbucciate e tagliate in 4 in una pentola con abbondante acqua bollente.
Quando le patate saranno cotte, scolarle dall’acqua e schiacciare in una ciotola con i rebbi di una forchetta.
Aggiungere una noce di burro, una spolverata di sale e una di noce moscata, il latte quindi mescolare per ottenere una crema densa ed omogenea.
Aggiungere un uovo e mescolare ancora.
Ungere una pirofila con un filo di olio e, sulla base, adagiare la carne macinata con i piselli, poi ricoprire il tutto con il purè di patate.
Cuocere in forno caldo a 200 gradi per 30-35 minuti, accendendo il grill negli ultimi minuti per far dorare la superficie del tortino.
Servire il cottage pie ben caldo.

Coleslaw burger

Coleslaw burger
Coleslaw burger

COLESLAW BURGER

Un irresistibile hamburger di manzo ricoperto di insalata di cavolo cappuccio bianco e avvolto in un fragrante panino al sesamo.

Io adoro gli hamburger e questa ricetta rappresenta un’idea perfetta per una cena in autentico american style, magari da gustare davanti a un bel film o una serie TV.

Ingredienti:

1 panino per hamburger

1 hamburger da 120-150 gr di manzo (o di pollo o di tacchino, in base ai vostri gusti)

1/4 di cavolo cappuccio bianco

1 carota

1/2 cipolla fresca

2 cucchiai di maionese

1 cucchiaio di aceto di vino bianco

1 cucchiaino di zucchero di canna

Sale, pepe

 

 

 

Procedimento:

Cominciare preparando l’insalata di cavolo.

Lavare il cavolo cappuccio bianco sotto l’acqua corrente e tagliarlo in foglioline sottili, magari usando un tagliere è un coltello da cucina.

Pelare la carota e grattugiarla a julienne.

Lavare e tritare finemente la cipolla fresca.

In una ciotola, unire le foglioline di cavolo cappuccio bianco, le carote a julienne e la cipolla tritata.

Condire con un cucchiaio di aceto di vino bianco, un cucchiaino di zucchero di canna, una spolverata di sale e due cucchiai di maionese.

Mescolare per amalgamare bene tutti gli ingredienti, poi lasciar riposare per 20-30 minuti, in modo che il sapore forte del cavolo venga smorzato dal dolce della maionese e dello zucchero di canna.

Trascorso il tempo di riposo, salare e pepare l’hamburger.
scaldare una piastra e, quando sarà rovente, cuocervi l’hamburger per 2-3 minuti per ogni lato.

Nel frattempo, tagliare il panino a metà e adagiarlo sul piatto crisp del microonde per scaldarlo 2 minuti alla max potenza, funzione combi grill.

Assemblare il coleslaw burger come descritto di seguito.

Posizionare l’hamburger sulla base del panino, aggiungere la coleslaw salad e chiudere con la parte superiore del panino.

Servire subito il Coleslaw burger, accompagnando con la coleslaw avanzata o con una bella porzione di patatine fritte, in autentico stile americano.

Abbracci

Abbracci
Abbracci

ABBRACCI

Adoro i biscotti Mulino Bianco, li mangerei di continuo, soprattutto gli Abbracci!!!

Mi ricordano la mia infanzia, quando facevo merenda con gli spicchi di sole o i novellini, che buoni!!

Di solito, non mi piace preparare i biscotti perché danno “poca soddisfazione” rispetto a un ciambellone o una torta, ma questa ricetta rappresenta un’eccezione poiché proviene direttamente dalla cucina di Benedetta Parodi e quindi non posso assolutamente saltarla!

A dirla tutta, ho apportato una variante rispetto alla ricetta originale poiché quest’ultima prevede l’uso di 50 gr di fecola mentre io ho usato solamente farina.

Il risultato? Biscotti ottimi e divorati prima a colazione e poi a merenda!!! 😉😉😉 

 

 

INGREDIENTI PER 20-22 BISCOTTI:

275 gr di farina 00

75 gr di zucchero a velo

100 gr di burro a temperatura ambiente

1 uovo

3 cucchiai di panna fresca per dolci

1 bustina di vanillina

1 bustina di lievito per dolci

2 cucchiai di cacao amaro in polvere

Sale

 

 

 

PROCEDIMENTO:

In una ciotola, mescolare il burro tagliato a cubetti con lo zucchero a velo fino a creare un composto grumoso.

Aggiungere un uovo e continuare a mescolare.

Unire la farina, il lievito in polvere per dolci, la vanillina, un pizzico di sale e 3 cucchiai di panna ed impastare bene.

Dividere ora l’impasto in due parti e, ad una meta’, aggiungere il cacao amaro e mescolare.

Far riposare entrambi gli impasti in frigorifero per 30-40 minuti.

Preriscaldare il forno a 175 gradi.

Trascorso il tempo di riposo, prendere gli impasti, disporli su una spianatoia e formare dei rotolini da tagliare in parti uguali (lunghi 2-2,5 cm).

Unire tra loro un rotolino al cacao con uno “bianco” schiacciando bene le estremità.

Rivestire una teglia di carta forno e adagiare su di essa i biscotti, ben distanziati l’uno dall’altro.

Cuocere in forno caldo a 175 gradi per 15 minuti, poi sfornare i biscotti e farli raffreddare su una gratella.

Gli Abbracci si conservano in contenitore di latta per 2-3 giorni.

Sfincione

Sfincione
Sfincione

Sfincione

Lo sfincione è la pizza dei siciliani, inventate dalle suore che vivevano in un monastero di Palermo.

All’apparenza sembrerebbe una banale pizza alta e soffice condita con il pomodoro ma in realtà contiene sarde (io ho usato le alici) e caciocavallo: una vera bomba calorica!
Ho mangiato lo sfincione per la prima volta a Palermo, durante una pausa pranzo e credetemi: nel pomeriggio non sono riuscita a lavorare per quanto avevo mangiato!!!

Quindi ho preparato questa teglia tonda e l’abbiamo mangiata io ed i miei genitori e vi consiglio di fare la stessa cosa, altrimenti scoppierete😍😍😍😍

 

 

Ingredienti per una teglia tonda per 2-3 persone:

150 gr di farina di grano duro
150 gr di farina 00
1 cubetto di lievito di birra
1 cucchiaio di zucchero
Una tazza di acqua tiepida
3 cucchiai di olio
200 gr di pomodori pelati
4 acciughe sotto sale
200 gr di caciocavallo
Pangrattato q.b.
Origano q.b.
Sale q.b.

 

 

Procedimento:

In un recipiente, versare le farine e scavare un buco al centro.
Sciogliere il cubetto di lievito e un pizzico di sale in una tazza di acqua calda, poi versarlo nel buco fatto nella farina e cominciare a impastare.
L’obiettivo è quello di ottenere una bella palla elastica.
Sistemare l’impasto in una ciotola coperta con uno strofinaccio e metterla a lievitare in un luogo caldo (io di solito la metto nel forno spento o vicino al termosifone, in inverno).
Nel frattempo, preparare il condimento mescolando, in una ciotola, i pomodori pelati e tagliati a pezzettini, il sale, olio e una spolverata di origano.
Tagliare metà caciocavallo a cubetti e metà grattugiarlo.
Dopo 3-4 ore l’impasto sarà lievitato quindi stenderlo su una teglia oliata e cosparsa di pangrattato.
Distribuire sull’impasto steso le acciughe sminuzzate, il caciocavallo tagliato a cubetti, e ricoprire il tutto con i pomodori.
Ultimare con una spolverata di caciocavallo grattugiato e una di pangrattato.
Lasciare lievitare per almeno 2 ore.
Preriscaldare il forno a 230 gradi e cuocere lo sfincione per 20-25 minuti.
Sfornare e servire caldo o tiepido.

Tagliolini noci, burro e alici

Tagliolini noci, burro e alici
Tagliolini noci, burro e alici

Tagliolini noci, burro e alici

Una ricetta semplice ed economica per un primo piatto ricco di gusto ma realizzato con soli quattro ingredienti: pasta, burro, noci e alici. L’avreste mai creduto possibile??

Io ho usato i tagliolini (o taglierini, che dir si voglia), la famosa pasta all’uovo originaria delle terre emiliane, dallo spessore a metà strada tra i capellini e le tagliatelle, perfetti per essere conditi con sughi leggeri e condimenti delicati (crema di asparagi, funghi porcini, tartufo, ecc). In mancanza dei mitici tagliolini, potete usare qualsiasi formato di pasta a vostra disposizione purché lunga (es. spaghetti, bucatini, fettuccine, pappardelle, cavatelli, ecc.).

Ingredienti per una porzione:

70 gr di tagliolini (o altro formato di pasta)

10 filetti di acciughe sotto sale

20 gr di noci sgusciate

2 cucchiai di burro a temperatura ambiente

1 cucchiaio di olio extravergine di oliva

1 spicchio di aglio

Sale, pepe

Procedimento:

Tritare le noci con un coltello da cucina o spezzettandole con le mani.

Scaldare una padella antiaderente e tostarvi le noci.

Portare a ebollizione una pentola con abbondante acqua salata per cuocervi la pasta.

In una padella, rosolare uno spicchio d’aglio con un cucchiaio di olio extravergine di oliva.

Quando l’aglio comincerà a dorare, aggiungere le alici spezzettate e saltarle a fiamma vivace.

Versare in padella anche le noci e cuocere a fuoco basso, mescolando di tanto in tanto con un cucchiaio di legno.

Scolare la pasta al dente e tenere da parte mezza tazza di acqua di cottura.

Versare quindi la pasta in padella insieme alle alici e le noci e farla saltare.

Aggiungere alla pasta due cucchiai di burro e la tazza di acqua di cottura, quindi mescolare per creare una bella cremina che avvolga tutta la pasta.

Aggiungere infine una spolverata di pepe nero macinato e servire la pasta ben calda, accompagnandola con un calice di vino bianco secco.

Biscotti alle nocciole e latte di riso

Biscotti alle nocciole e latte di riso
Biscotti alle nocciole e latte di riso

BISCOTTI ALLE NOCCIOLE E LATTE DI RISO

Dolcetti speciali, ispirati dall’aver trascorso più di 10 minuti davanti allo scaffale dolciumi del supermercato.

Si, avevo voglia di un biscotto senza grassi (quindi senza burro e uova) ma al contempo gustoso e non alla frutta.

L’unica alternativa erano i biscotti alle nocciole e quelli al latte di riso.

Avrei potuto prenderli entrambi ma mi sono ripromessa di non farlo perché 1) la vita è una questione di scelte e 2)… Li avrei spazzolati tutti con la scusa di “dover decidere quale è il meglio”.

Così, mi sono armata di ricettario online, ho cambiato reparto e comprato latte di riso, nocciole, miele e lievito per dolci. Il risultato?

Il giusto mix per un biscotto privo di grassi e ricco di gusto.

 

Ingredienti:

100 gr di farina 00

100 gr di nocciole

80 gr di zucchero di canna

2 cucchiai di miele millefiori

120 ml di latte di riso

1/2 bustina di lievito per dolci

 

Procedimento:

Versare le nocciole in un mixer e tritarle fino ad ottenere la stessa consistenza della farina (in alternativa, potete usare direttamente la farina di nocciole).

In una ciotola unire la farina, le nocciole tritate, il lievito per dolci e lo zucchero di canna.

Aggiungere due cucchiai di miele, il latte di riso e mescolare bene per ottenere un composto appiccicoso.

Rivestire una teglia di carta forno e preriscaldare il forno a 180 gradi.

Con l’impasto ottenuto, formare delle palline e distribuirle sulla teglia rivestita, schiacciando bene ogni pallina con le dita, in modo da ottenere dei dischetti.

Cuocere i biscotti in forno caldo a 180 gradi per 15 minuti.

Sfornare e far raffreddare i biscotti su una gratella.

Servire i Biscotti a merenda, accompagnati da una tazza di the o di caffè.

E’ possibile conservare i Biscotti alle nocciole e latte di riso in un contenitore ermetico per 3-4 giorni.

Pasticcio di pasta

Pasticcio di pasta

PASTICCIO DI PASTA

Una ricetta facile e quasi “di riciclo” per un primo piatto perfetto da consumare per un pranzo veloce.

Io ho preparato questo pasticcio per un pranzo con la mia migliore amica, in una giornata piovosa nella quale nessuna delle due aveva voglia di uscire per fare la spesa, ritrovandoci così a setacciare la dispensa in cerca di qualcosa da mettere sotto i denti.

Come al solito, la fantasia ci ha portato a realizzare un piatto gustoso e saporito.

Se avete una dispensa più fornita della nostra, vi consiglio di aggiungere piselli in scatola, chicchi di mais, cubetti di prosciutto cotto, funghi sott’olio, ecc. in modo da incrementare il gusto del vostro pasticcio.

 

Ingredienti per 2 porzioni:

200 gr di pasta corta (rigatoni, fusilli, farfalle, penne, pennette)

1/2 cipolla

100 gr di formaggio emmental (o galbanino o altro formaggio a vostra scelta)

2 salsicce

250 ml di panna da cucina

besciamella q.b.

Pangrattato q.b.

Sale, origano

 

 

Procedimento:

Riempire una pentola d’acqua e portarla a ebollizione per cuocervi la pasta.

Tritare finemente la cipolla.

Tagliare il formaggio emmental a cubetti.

Spellare e tagliare le salsicce a tocchetti.

In una padella, rosolare la cipolla con un cucchiaio di olio, poi aggiungere le salsicce e una spolverata di origano.

Mescolare e cuocere a fuoco basso.

Aggiungere anche la panna e far addensare, poi spegnere il fuoco.

Scolare la pasta al dente e versarla in una ciotola insieme al composto di panna e salsicce, qualche cucchiaio di besciamella (opzionale) e il formaggio emmental a cubetti.

Mescolare bene per amalgamare il tutto, poi versare in una pirofila precedentemente unta con un filo di olio extravergine di oliva, e spolverare la superficie con del pangrattato.

Cuocere in microonde alla massima potenza, funzione combi grill, per 7-8 minuti, giusto il tempo di far formare la crosticina in superficie.

Sfornare il Pasticcio di pasta e servire subito.

 

Ciambelline all’anice

Ciambelline all'anice
Ciambelline all’anice

Ciambelline all’anice

Le Ciambelline all’anice sono dei biscottini molto profumati e di facile realizzazione, dalla forma di anello (simili alle famose Macine di Mulino Bianco) e molto diffusi nelle regioni del Sud Italia, quali Campania, Puglia, Calabria, Basilicata e Sicilia.

Fragranti e sfiziose, le Ciambelline all’anice sono perfette per accompagnare un the a merenda o da servire ai vostri ospiti come dessert, insieme ad un buon amaro.

La ricetta è semplice, veloce ed economica, poiché prevede l’utilizzo di farina, vino bianco, zucchero e semi di anice. Se non amate l’anice, potete ometterlo (ottenendo così delle semplici ciambelline al vino bianco) o sostituirlo con altre spezie, come un pizzico di cannella o di zenzero.

Potete conservare le ciambelline per 3-4 giorni in un contenitore ermetico, in modo da poterle mangiare anche a colazione, giusto per cominciare bene la giornata 🙂

 

 

Ingredienti:

400 gr di farina 00

125 gr di olio di extravergine di oliva

125 ml di vino bianco

200 gr di zucchero di canna

20 gr di semi di anice

1 cucchiaino di ammoniaca per dolci

Un pizzico di sale

 

 

 

Procedimento:

Scaldare il forno a 170°C.

In una ciotola capiente, unire la farina, lo zucchero di canna, l’ammoniaca per dolci, il vino bianco secco, l’olio extravergine di oliva e i semi di anice, e impastare bene.

L’obiettivo è ottenere un panetto liscio e omogeneo.

Coprire il panetto con uno strofinaccio e lasciarlo riposare per 30-40 minuti a temperatura ambiente.

Trascorso il tempo di riposo, disporre il panetto su una spianatoia infarinata e dividerlo in pezzi, ricavando dall’ impasto dei rotolini sottili del diametro di un dito.

Tagliarli in modo da ottenere dei bastoncini e chiudere le estremità per formare le ciambelline.

Rivestire una teglia di carta forno, adagiarvi le Ciambelline e cuocere in forno caldo a 200 gradi per circa 15 minuti, fino a doratura.

Sfornare e far raffreddare su una gratella.

Servire le Ciambelline all’anice fredde e conservarle in un contenitore ermetico per 3-4 giorni.