Seppie Ripiene e Infornate

Facciamoci ‘ste Seppie Ripiene al Forno

Le Seppie a Marzo e Aprile sono abbondanti, freschissime e costano meno del solito. Facciamole in tutti i modi, non limitiamoci a friggerle, cliccate SEPPIE, troverete numerose ricette, qualcuna anche diversa dal solito. Come si sarà capito, a noi piacciono parecchio e ve le raccontiamo cotte in tanti modi.

Sicuramente, la storia di questa ricetta risale minimo all’inizio dello scorso secolo, ma probabilmente è parecchio più vecchia. La certezza ci viene dal fatto che è una ricetta antecedente l’epoca in cui mia suocera (1926) imparava a cucinare. Aveva 11 anni, era orfana di padre, la madre per crescere al meglio le quattro figlie, tutte più piccole, andava a lavorare tutta la giornata a Buffoluto, una fabbrica di munizioni dell’ambito della Marina Militare, alquanto lontana da casa, i tarantini lo sanno.

Le donne del vicinato, con la solidarietà esistente a quei tempi, seguiva le quattro bambine, insegnavano anche i primi rudimenti della cucina alla più grande, così da far trovare un piatto caldo a sorelle e madre al ritorno da scuola e dal lavoro..

Sicuramente tra le ricette c’era questa, lei la preparava con grande maestria e manualità, apprese appunto da bambina, così raccontava. Le seppie erano un validissimo sostituto della carne e in primavera costituivano il principale alimento. Taranto, si sa, città di mare per eccellenza, traeva i principali e più convenienti alimenti dal mare. Le sue nasse catturavano seppie a quintali e le lampare all’acetilene permettevano una copiosa pesca alla fiocina nei bassi fondali rocciosi vicino alla riva.

Quello che occorre per le Seppie Ripiene al Forno

  • 600/800 gr di Seppie Fresche
  • Mollica di tre fette di Pane Raffermo
  • un cucchiaio di Capperi sotto sale
  • una quindicina di Olive Nere in Salamoia
  • un ciuffo di Prezzemolo
  • due spicchi di Aglio
  • il giusto sale
  • il giusto Pepe Nero
  • quattro/sei cucchiai di Olio EVO

Sequenza per le Seppie Ripiene al Forno

  1. Mettere a bagno le fette di pane, ricavare la sola mollica, spappolarla
  2. Pulire le Seppie staccando solo i due tentacoli lunghi
  3. tritare Aglio e Prezzemolo
  4. tritare i lunghi tentacoli, volendo, anche gli altri e le alette
  5. in una ciotola condire la Mollica strizzata e il Trito di Seppia con Capperi, Olive snocciolate, Aglio, Prezzemolo, Pepe e abbondante Olio
  6. Riempire le barchette dei corpi delle Seppie, fermarle con stuzzicadenti
  7. Sistemiamo in una teglia giusta appena oliata
  8. cuociamo su fornello facendo prosciugare
  9. inforniamo a 180°C per una decina di minuti, giusto per dorarle

Seppie Ripiene al Forno nei particolari

La pulizia delle Seppie va saputa fare, comunque i pescivendoli ormai lo fanno di buon grado, raccomandatevi però che dovrete farle ripiene e di conservarvi il Nero e le Mammelle, ingredienti preziosi per fare Paste Nere o Sugo al Nero e anche ottimi Risotti. Trovate le nostre ricette sempre cliccando SEPPIE.

Sarà bene anche spellarle ma solo della pelle che viene via facilmente, non martoriatele. Provate a tenere le teste attaccate, se dovessero staccarsi non è un problema, l’importante è che ricordiate di togliere occhi e becco. staccate solo i tentacoli lunghi, in cottura di rovinerebbero, li metteremo nel ripieno. C’è chi nel ripieno mette anche le alette e le teste tritate, si può fare, scegliete voi. Certo in questo caso il ripieno sarà abbondante, potrete farne delle Polpette Fritte, aggiungerete per farle, un Tuorlo d’Uovo e eventuale Pangrattato per rassodare, passerete per il Pangrattato e friggerete.

Parliamo subito di Olive, usiamo quelle piccoline e nere, dette a Inchiostro, non si trovano dappertutto, gli altri facciano il meglio che possono.

Per il pane noi preferiamo Pane Nostrano di Semola, fate voi, quel che mettete trovate. Deve essere bagnato e strizzaato, usando solo la mollica.

Per il trito non andate tanto per il sottile a noi piace grossolano, tanto che le Olive le snoccioliamo soltanto ed i Capperi Sotto Sale non li laviamo, meglio questo sale insaporito che sale aggiunto, certo a questo punto salate appena il corpo della Seppia, non lesinate invece con Olio e Pepe macinato fresco. Anche Aglio e Prezzemolo devono essere ben presenti.

Non riempite eccessivamente, tenete conto che tutti i molluschi, cuocendo, si restringono, se dovesse avanzare del ripieno non preoccupatevi, come detto, fatene delle polpette.

Degli stuzzicadenti sono sufficienti per contenere il ripieno.

Occorre ora un tegame della misura giusta e, preferibilmente in terracotta, tenete conto che poi il tutto andrà in forno, quindi niente manici di bachelite o plastica. Oliare il tegame e sistemarvi le seppie ben serrate. Iniziate una cottura a fuoco lento, finché non evaporerà quasi del tutto il liquido prodotto dalle seppie, irrorando il tutto spesso con il loro stesso liquido. E’ il momento di mettere al forno, 180°C per una decina di minuti, finché le Seppie saranno ben dorate.

NOTE
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