I carciofini sott’olio sono una conserva della tradizione pugliese, ogni anno preparati dalla mia famiglia. Il periodo per acquistare i carciofini è Aprile, Maggio. I carciofini sott’olio sono ottimi sempre, nei primi piatti, come contorno, per antipasto e anche per farcire delle pizze. Prepararli in casa è semplice bisogna avere solo un pò di pazienza per pulirli, ma quello dipenderà anche dalla quantità che deciderete di fare, ma comunque sarà tempo speso bene! Come tutte le conserve possono essere conservati per diversi mesi, per la preparazione vengono scottati in acqua e aceto e conservati in barattoli sterilizzati. Vi lascio a questa gustosissima ricetta!
Ingredienti
Per condire
Strumenti
Preparazione
Preparate in una ciotola acqua e limone, pulite i carciofini eliminando le foglie esterne fino ad arrivare alla parte più chiara. Poi tagliate al centro del carciofini per eliminare la punta.
Poi tagliate al centro del carciofini per eliminare la punta.
Tagliate il gambo dalla base del carciofo ed eliminate intorno la parte esterna
Immergeteli subito nell’acqua con il limone
In un tegame mettete acqua, aceto e sale, appena inizia a bollire versate i carciofini e fateli cuocere per 5 minuti. Se avete fatto anche voi la mia stessa quantità, scottateli in due volte, togliete i primi carciofini e versate gli altri.
Scolateli e metteteli in un contenitore traforato e fateli ad asciugare almeno 10 ore.
I carciofini sono buonissimi mangiati anche dopo averli scottati.
Prendete il barattolo prima sterilizzato e iniziate a condire con prezzemolo, aglio e peperoncino.
Iniziate a sistemare i carciofini con il gambo in basso.
Fate due file, condite nuovamente e iniziate ad aggiungere l’olio.
Riempite il barattolo con i carciofini, condite e riempite con olio. I carciofini devono essere tutti coperti di olio. In fine mettetegli un pressino per evitare che salgono e vadano fuori dall’olio
Consiglio
Prima di gustare i carciofini attendete almeno 3 settimane.
Note
Vi ricordo di sterilizzare i barattoli prima di utilizzarli per la conserva. https://www.salute.gov.it/imgs/C_17_pubblicazioni_2176_allegato.pdf
Dosi variate per porzioni