Cime di rape stufate una tra le tante specialità pugliesi. Sono ottime da gustare con del pane casereccio, come contorno a della carne oppure per farcire delle pizze salate. Le cime di rape sono un tipo di verdura che si può trovare nel periodo autunnale e per tutto l’inverno, possono essere servite anche come antipasto. E’ un preparazione molto semplice dove non serve aggiungere ingredienti particolari, ma solo aglio, olio, sale e peperoncino. Fin da quando ero bambina nel periodo di Natale, come le vigilie, le cime di rape erano un piatto che non poteva mancare, accompagnato soprattutto dai panzerotti. E’ un piatto povero, ma ricco di sapore e di tradizione. Vi lascio alla ricetta!

- CostoEconomico
- Tempo di preparazione15 Minuti
- Tempo di cottura30 Minuti
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàAutunno, Inverno
Ingredienti
Strumenti
Passaggi


Per prima cosa pulite le cime di rape.
Sfilate la foglia dal gambo e tagliate le cimette.


Questi gambi non dovrete metterli, ma eliminarli.
Devono rimanere solo foglie e cime.


Mettete in acqua le cime di rape e sciacquatele un paio di volte.
Dopo averle lavate, trasferitele in un contenitore con fori (uno scolapasta) e fatele sgocciolare giusto il tempo di preparare il condimento in padella.


In una padella mettete l’olio che copra tutto il fondo, aglio, alloro e peperoncino, accendete e fate rosolare.


Muovete e spingete di tanto in tanto, in modo da farle abbassare.
Dopo qualche minuto, quando si saranno completamente ammollate, togliete l’aglio.


Togliete la foglia di alloro e aggiungete il sale.
Coprite e fate cuocere a fuoco lento su un fornello medio/piccolo per 30 minuti.


Non c’è bisogno di aggiungere acqua perchè cacceranno la loro, ma se doveste averne bisogno, aggiungete una tazzina.
Dopo 30 minuti le cime di rape stufate sono pronte!
Consiglio
Le cime di rape stufate potete conservarle in frigorifero per 2 giorni. Se volete potete aggiungere alla ricetta qualche pomodorino.