I taralli sono una specialità pugliese che io letteralmente adoro. Ogni volta che vado in Puglia ne compero dei chili che vorrei durassero almeno qualche settimana invece che mi spariscono nel giro di pochi giorni. Si possono trovare sia classici che aromatizzati. Quelli classici sono in assoluto i miei preferiti. Sono dei bocconcini da forno che si preparano con un impasto a base di farina, olio, sale e vino bianco. Ottimi come snack, io li mangio spesso come sostituti del pane. Hanno il grandissimo difetto di creare dipendenza. Non potendo recarmi in Puglia tutte le settimane, spesso me li preparo in casa. Vi mostro la ricetta.
TARALLI PUGLIESI
- 500 g di farina 00
- 200 ml di vino bianco secco
- 120 ml di olio extravergine di oliva
- 10 g di sale
- pepe nero
NOTE
Io li ho aromatizzati solo con del pepe. Potete usare anche del peperoncino, dell’origano o dei semi di finocchio. Tutto dipende dal gusto personale.
PROCEDIMENTO
Setacciare la farina all’interno di una capiente ciotola.
Sciogliere il sale nel vino bianco.
Aggiungere alla farina il vino, l’olio e una generosa macinata di pepe (o ciò che avete deciso di utilizzare per aromatizzare i vostri taralli).
Iniziare ad impastare nella ciotola, poi trasferire il composto sulla spianatoia leggermente infarinata.
Lavorarlo energicamente per una decina di minuti fino ad ottenere una pasta liscia che non si appiccica alle mani. Modellare una palla e farla riposare per almeno una mezz’ora.
Trascorso il tempo del riposo, prendere dei pezzi di impasto e fare dei piccoli cilindri. Ricavarne dei gnocchetti del peso di circa 8/9 g l’uno.
Da ogni gnocchetto formare un bastoncino e chiuderlo ad anello oppure a goccia.
Riempire una pentola con acqua leggermente salata e portare a bollore. Quando l’acqua bolle tuffarvi pochi taralli per volta e aspettare che riaffiorino. Quindi scolarli con una schiumarola.
Appoggiare la griglia del forno su una placca e stendervi sopra un canovaccio pulito.
Mettervi i taralli ad asciugare. La griglia serve per facilitare l’asciugatura.
Trasferirli, poi, su una placca rivestita con carta da forno.
Cuocere i taralli in forno ventilato preriscaldato a 180° per 25 minuti circa. Dovranno risultare dorati, ma non troppo. Il forno ventilato consente di infornare due placche contemporaneamente.
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Creano dipendenza? Ma cosa dici!!!!!!
Un bacio, Daniela
Io ne mangio a secchi 😀
Ciao Paola,
Per quanto tempo si conservano?
Cosi mi regolo sulla dose. Grazie mille
Sai che non ho mai potuto verificarlo? I miei taralli sono sempre arrivati soltanto al giorno dopo…a volte nemmeno! Comunque sicuramente per qualche giorno…in una scatola di latta
Ciao, io ho sempre pochissimo tempo da dedicare alla cucina, quindi ti vorrei chiedere se posso mettere i taralli direttamente in forno senza averli fatti lessare.
Assolutamente no Francesca…il passaggio in acqua è fondamentale
li metto dierettamente in forno vengono piu friabili buoni ,però ilprocedimentoè quello di paolaciao
Allora la prossima volta provo a metterli direttamente in forno anche io 😉 Grazie Mimma
Io li metto direttamente in forno e sinceramente non trovò nessuna differenza.
Uso la stessa ricetta è sono buonissimi!
Ah sì? Da provare….sarebbe un passaggio in meno. 😉
Anch’io salto il passaggio della scottatura e vengono buoni
Aggiungo un po’ di bicarbonato ,ma non so se é necessario
Grazie Paola,ti ringrazio con un abbraccio per le idee che puntualmente ogni giorno ci regali!
Grazie Emilia 😉