Voglia di etnico? Oggi vi propongo una ricettina che assolutamente non dovete lasciarvi sfuggire. Si tratta di una piatto tipico della Corea, una sorta di pancake chiamato pajeon. Viene preparato con dei piccoli cipollotti e con una pastella a base di farina, acqua e sale. Spesso vi vengono aggiunti dei frutti di mare o dei pezzetti di carne. Nella mia ricetta, io ho utilizzato un cipollotto rosso di Tropea (che di coreano non ha nulla), perché non avevo in casa questi sottili cipollotti verdi. Il mio Pajeon è venuto comunque buonissimo. Anzi… squisito! Viene generalmente accompagnato con un condimento a base di salsa di soia, semi di sesamo e altri ingredienti un po’ difficili da trovare da noi e che, quindi, io non ho usato. Diciamo, insomma, che me lo sono mangiato in “purezza” e l’ho adorato fin da subito. Questa sarà una delle ricette che rifarò spesso. Anche perché me l’hanno già richiesta! Forza, siete pronti per la mia versione un po’ italianizzata?
- DifficoltàFacile
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione10 Minuti
- Tempo di cottura15 Minuti
- Porzioni2 pajeon del diametro di 20 cm
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaCoreana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per 2 pajeon
Strumenti
Preparazione del pajeon
Lavare il cipollotto, privarlo delle radichette e della parte estrema del gambo e tagliarlo a striscioline sottili nel senso della lunghezza. Mettere da parte.
In una ciotola, setacciare le due farine insieme al lievito e ad una generosa presa di sale.
Unire lentamente l’acqua fredda, continuando a mescolare con una piccola frusta a mano fino a quando si sarà ottenuta una pastella liscia e priva di grumi.
In una ciotolina, sgusciare l’uovo, unire un pizzico di sale e sbattere con una forchetta.
Scaldare bene un filo di olio in una padella (il fondo della mia misurava 20 cm), poi disporvi, in un solo strato, le striscioline di cipollotto ben allineate. Salarle leggermente e lasciarle cuocere per un paio di minuti.
Versarvi sopra metà della pastella preparata.
Pochi istanti dopo, versare sopra la pastella metà dell’uovo sbattuto.
Cuocere il pancake per un paio di minuti, poi girarlo delicatamente con una paletta e cuocerlo anche sull’altro lato.
Una volta cotto su entrambi i lati, trasferirlo sul piatto da portata e proseguire allo stesso modo per la preparazione del secondo pajeon. Servire i pajeon caldi, tagliati a spicchi. Enjoy! Paola
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Dosi variate per porzioni