Le patate lesse sono sempre apprezzate per la loro semplicità e versatilità, sicuramente la ricetta più light e sana per consumare questo delizioso tubero. Veloci da preparare, queste gustose patate si adattano a diverse modalità di cottura. Che siano bollite con o senza buccia, intere o a pezzi, al vapore, in pentola a pressione o nel microonde, le patate lesse offrono un’ampia gamma di opzioni per soddisfare ogni esigenza. Il tempo di cottura preciso varia a seconda della tecnica scelta, mentre 1 kg di patate lesse corrisponde in media a 5 porzioni.
STAGIONE delle #patate: tutto l’anno.
RICETTE con le patate
Patate lesse
- Energia 153,69 (Kcal)
- Carboidrati 34,91 (g) di cui Zuccheri 1,64 (g)
- Proteine 4,09 (g)
- Grassi 0,18 (g) di cui saturi 0,05 (g)di cui insaturi 0,09 (g)
- Fibre 4,19 (g)
- Sodio 13,97 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 200 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Patate lesse saporite
PREPARARE LE PATATE
Scegliere delle patate di qualità e della stessa dimensione per garantire una cottura uniforme. Lavarle accuratamente sotto l’acqua corrente per rimuovere eventuali residui di terra.
Puoi cuocerle intere con o senza buccia, se preferisci, puoi anche tagliarle a metà o in quarti per velocizzarne la cottura.
Consiglio sempre la cottura a vapore delle patate intere e con la buccia, per preservarne i nutrienti e tutto il sapore.
COTTURA
Puoi decidere se pelare le patate o cuocerle con la buccia. La buccia aggiunge sapore, consistenza e nutrizione. Se le patate sono grandi, puoi tagliarle in pezzi più piccoli in modo che cuociano più velocemente e in modo uniforme.
LESSARE in pentola a pressione
(cottura rapida ed efficiente)
Utilizzare il cestello a vapore all’interno della pentola a pressione, per evitare che le patate entrino direttamente a contatto con l’acqua. Versare l’acqua nella pentola a pressione, fino a raggiungere il cestello per la cottura a vapore (circa 250 ml di liquido), quindi metterci dentro le patate. Chiudere ermeticamente la pentola a pressione con il suo coperchio e assicurarsi che la valvola sia in posizione di chiusura.
Portare la pentola a pressione in pressione. Al classico fischio, ridurre la fiamma in modo da mantenere la pressione costante. Il tempo di cottura per patate di medie dimensioni è di 10-15 minuti. Una volta terminato il tempo di cottura, spegnere il fuoco e lasciare sfogare la pentola a pressione da sola per evitare di essere inondati dal vapore, quindi controllare la cottura delle patate inserendo i rebbi di una forchetta. Se la forchetta entra facilmente, le patate sono pronte. In caso contrario riprendere la cottura.
CUOCERE in acqua
In una pentola abbastanza grande da contenerle comodamente, porre le patate nell’acqua salata e bollente (o fredda, vedi sotto) e portare a cottura le patate.
Lasciare cuocere le patate a fuoco lento finché non diventano tenere quando le pungi con una forchetta. Quando le patate sono cotte, scolarle usando uno scolapasta.
Se vuoi utilizzarle per insalate o altri piatti freddi, lasciale raffreddare prima di utilizzarle.
Lessare le patate in acqua calda o acqua fredda?
Utilizzare acqua calda può accelerare il tempo di cottura, mentre l’acqua fredda può risultare più graduale e uniforme.
Acqua Calda: questo è il metodo più comune per lessare le patate. Inizia portando l’acqua a ebollizione e aggiungi il sale. Aggiungi le patate tagliate o intere nell’acqua bollente. Cuoci fino a quando le patate sono tenere. Il tempo di cottura varia a seconda delle dimensioni e della varietà delle patate.
Acqua Fredda: metti le patate in una pentola e coprile con acqua fredda. Aggiungi il sale. Porta l’acqua a ebollizione e cuoci le patate fino a quando sono morbide. Questo metodo può richiedere più tempo rispetto a quello con acqua calda, ma alcune persone ritengono che le patate cuociano più uniformemente.
CONSERVARE le patate lesse
Le patate lesse possono essere conservate in frigorifero per massimo 2 giorni. Per mantenerle fresche e non farle annerire, conservarle intere con la loro buccia in un contenitore ermetico. Sbucciarle solo poco prima di consumarle.
Se si desidera conservarle in freezer, consiglio di sbollentarle solo per pochi minuti prima di porle nei sacchetti per congelatore (ben sigillati), si mantengono così per diversi mesi.
Curiosità
PROPRIETÀ – A cosa fanno bene le patate bollite?
Le patate bollite sono una ricca fonte di carboidrati complessi, fornendo energia sostenuta al corpo. La presenza di fibre, vitamine come la C e la B6, oltre a minerali quali potassio e manganese, le rende benefiche per la salute digestiva, immunitaria e cardiovascolare. A basso contenuto calorico e senza grassi saturi, le patate bollite sono un’opzione leggera e nutrienti, contribuendo anche alla gestione del peso quando sono consumate in modo equilibrato e in sostituzione di altri tipi di carboidrati (tipo il pane o la polenta) che risultano più calorici.
Quante volte a settimana si possono mangiare le patate lesse?
Le patate lesse sono un alimento nutriente che può essere incluso in una dieta equilibrata. La nutrizionista consiglia di consumarle lesse e condite con un filo d’olio extravergine di oliva a crudo per massimo 2 volte a settimana, anche per variare la dieta.
Quando è sconsigliato mangiare le patate?
Evita o limita il consumo di patate in caso di dieta a basso contenuto di carboidrati. Le patate sono ricche di amidi, che sono carboidrati complessi. Questi amidi possono influenzare i livelli di zucchero nel sangue, motivo per cui le persone con diabete devono moderarne il consumo a causa dell’effetto sui livelli di zucchero nel sangue.
Quando non si devono mangiare le patate?
Se le patate sviluppano germogli, è preferibile evitarne il consumo. I germogli indicano che la patata sta producendo solanina, una sostanza tossica che può essere presente in quantità maggiori nei germogli e nella buccia verde. L’ingestione di solanina può causare sintomi come nausea, vomito, diarrea e mal di stomaco.
Quindi, quando le patate iniziano a presentare dei germogli, occorre eliminarli immediatamente e consumarle in breve tempo. Mentre se le parti verdi sono tante è consigliabile scartarle e non consumarle. In generale, per garantire la sicurezza alimentare, è importante conservarle in un luogo fresco, buio e asciutto.
Non conservare le patate in frigorifero, temperature inferiori ai 5°C rendono il sapore delle patate dolciastro.
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