Okra Fritta

Okra fritta
Okra fritta

 

     INGREDIENTI:

  • okra (o bamiya o gombo o quiabo),
  • olio di semi di arachide qb,
  • sale qb.

 

Comprate l’okra scegliendo i pezzi più grandi e lunghi più adatti ad essere fritti. Alcuni preferiscono metterla a bagno in acqua fredda per qualche ora per togliere una specie di liquido vischioso che si trova sul baccello che potrebbe essere rilasciato durante la cottura, ma sinceramente io ogni volta che l’ho cucinata non ho avuto problemi, quindi non vi faccio perdere tempo inutilmente, lavatela semplicemente e asciugatela bene! Mettete olio di semi arachide o di girasole in una pentola dai bordi alti, o più comodamente in una friggitrice, e fatelo scaldare, nel frattempo lavate e asciugate bene l’okra. Per capire quando l’olio è pronto inserite uno stuzzicadenti, se forma delle bollicine intorno è la temperatura giusta, quindi friggete l’okra per una decina di minuti fino a quando sarà dorata. Poi fatela asciugare su un piatto con carta assorbente, salate e servite!

Credetemi sono molto più buone delle patatine fritte!

 CURIOSITA’: l’okra, o anche bamiya o gombo o quiabo, è molto usata nella cucina asiatica, soprattutto indiana, e sudamericana, in particolare in Brasile, ma ultimamente si trova anche in Italia, dove le maggiori coltivazioni si trovano in Sicilia e in Lazio; io l’ho trovata semplicemente al supermercato, altrimenti nei negozietti e nei mercati etnici.

 

Okra fritta
Okra fritta

 

Okra (o bamiya o gombo o quiabo)
Okra (o bamiya o gombo o quiabo)

 

 

2 Risposte a “Okra Fritta”

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