Fagottini al Frutto della Passione

INGREDIENTI:

6 frutti della passione,
4 fogli di pasta fillo,
farina di cocco qb,
50 g di burro,
zucchero qb,
1 cucchiaio di farina.

Quando comprate i frutti della passione scegliete quelli con la buccia rugosa e un pò brutta alla vista in quanto sono quelli più dolci, non quelli con la buccia liscia che non sono del tutto maturi. Aprite il foglio di pasta fillo e disponetelo sulla carta forno, tagliate a metà i frutti della passione ed estraete la polpa con un cucchiaino, ora mettete la polpa di un frutto e mezzo su un bordo della pasta fillo nella parte centrale solamente, spolverizzate con mezzo cucchiaino di farina di cocco e solo un pizzico di zucchero per poter assaporare a pieno la delicatezza del frutto della passione, mentre se lo preferite un pò più dolce aggiungetene un pò di più anche se coprirà un pò il sapore; infine piegate il foglio in questo modo: avvolgete una volta la parte col ripieno poi piegate le parti laterali come in foto per chiudere le estremità, spennelllatelo con acqua e farina, mettendo in una ciotola 1 cucchiaio di acqua e 1 di farina, per sigillarlo bene e poi continuate ad avvolgerlo su se stessso formando una specie di involtino, controllate che sia ben chiuso altrimenti passate una spennellata anche all’esterno. Adesso rosolateli in una padella col burro per qualche minuto per lato fino a farli diventare dorati.

CURIOSITA’: il frutto della passione, il cui binomio di Linneo è Passiflora edulis, è originario del Sudamerica ed è anche noto come maracujá in portoghese o maracuyá in spagnolo; e diversamente dalla cultura popolare non ha proprietà afrodisiache e il suo nome deriva dal fatto che il fiore rimanda alla crocefissione di Gesù, infatti la corolla del fiore ricorda la corona di spine e i pistilli i chiodi con è stato crocefisso. E’ ricco di vitaminae C, A, carotenoidi, ferro, potassio; è moto digeribile in quanto contiene fibre come la pectina, presente soprattutto in mele e pere, utile per favorire una regolarità intestinale e combattere la stipsi, senza mai esagerare ovviamente!

Ogni frutto ha una quantità variabile di pectina, questa serve a tenere unite le cellule tra di loro creando la tipica croccantezza di frutta e verdura, poi andando avanti con la maturazione questo legame va a disgregarsi facendo diventare il frutto sempre più morbido.

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Una delizia!!!

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