INGREDIENTI:
- 300 g (circa 6 pz) di frutto della passione,
- 5 cucchiai di succo d’arancia fresco,
- 4 cucchiai di olio di mais.
Quando comprate i frutti della passione scegliete quelli con la buccia rugosa e un pò brutta alla vista in quanto sono quelli più dolci, non quelli con la buccia liscia che non sono del tutto maturi. Spremete l’arancia e versate 5 cucchiai di succo in un barattolo con chiusura ermetica o con tappo a vite insieme a 4 cucchiai di olio di mais; ora tagliate a metà i frutti della passione ed estraete la polpa con un cucchiaino, filtratela con un colino piccolo a maglie strette posto possibilmente sul barattolo, premendo bene col dorso del cucchiaino. Ora chiudete il barattolo ed agitatelo energicamente fino ad ottenere un’emulsione omogenea. E’ preferibile utilizzare questo condimento al momento in quanto essendo un’emulsione dopo un pò di tempo gli ingredienti tenderanno a separarsi, per cui se doveste conservarla in frigo, massimo 2 giorni, dovrete riagitare per riottenere l’emulsione.
CURIOSITA’: il frutto della passione, il cui binomio di Linneo è Passiflora edulis, è originario del Sudamerica ed è anche noto come maracujá in portoghese o maracuyá in spagnolo; e diversamente dalla cultura popolare non ha proprietà afrodisiache e il suo nome deriva dal fatto che il fiore rimanda alla crocefissione di Gesù, infatti la corolla del fiore ricorda la corona di spine e i pistilli i chiodi con cui è stato crocefisso. E’ ricco di vitamine C, A, carotenoidi, ferro, potassio; è molto digeribile in quanto contiene fibre come la pectina, presente soprattutto in mele e pere, utile per favorire una regolarità intestinale e combattere la stipsi, senza mai esagerare ovviamente!
Ogni frutto ha una quantità variabile di pectina, questa serve a tenere unite le cellule tra di loro creando la tipica croccantezza di frutta e verdura, poi andando avanti con la maturazione questo legame va a disgregarsi facendo diventare il frutto sempre più morbido.
