PASTA CON FONDUTA DI CACIOCAVALLO E CAPOCOLLO Oggi vi parlo di un primo piatto importante, estremamente saporito e scenografico, un piatto che ho assaggiato in un ristorante della zona e dato che era piaciuto tanto a mia figlia, ho deciso di provare a realizzarlo in casa. La caratteristica principale di questa ricetta è la pasta fresca al vino rosso, che potremo realizzare con le stesse modalità della pasta fresca, ma al posto dell’acqua utilizzeremo il vino. Vi lascio il link della mia pasta fresca così potrete seguirne la ricetta. Se non avete modo o voglia di realizzare la pasta fresca, potete tranquillamente utilizzare degli spaghettoni di buona qualità, vi assicuro che il risultato sarà comunque gustoso! Ora seguitemi in cucina, vi racconto la ricetta della pasta con fonduta di caciocavallo e capocollo!
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- DifficoltàMedia
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione30 Minuti
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaFornello
- CucinaItaliana
- StagionalitàTutte le stagioni
Ingredienti per 4 persone
Per la pasta fresca
Per la fonduta di caciocavallo e capocollo
- Energia 726,94 (Kcal)
- Carboidrati 81,94 (g) di cui Zuccheri 4,14 (g)
- Proteine 37,78 (g)
- Grassi 26,69 (g) di cui saturi 5,29 (g)di cui insaturi 3,59 (g)
- Fibre 0,00 (g)
- Sodio 686,96 (mg)
Valori indicativi per una porzione di 140 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.
* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov
Strumenti
Preparazione della pasta con fonduta di caciocavallo e capocollo croccante
La prima operazione che vi spiegherò è quella della pasta, in questo caso ho voluto realizzare degli spaghetti al vino rosso, se non li gradite, potete sostituire il vino con ugual peso di acqua e realizzerete degli spaghettoni di semola.
Nel mio caso un alleato fondamentale è la Pastamatic, che utilizzo regolarmente per preparare la pasta fresca ogni domenica, devo dire che è pratica, semplice ed intuita da usare e soprattutto mi permette di realizzare grandi quantità di pasta in meno di mezz’ora. Se volete procedere a mano sarà ugualmente possibile, ovviamente per realizzare degli spaghetti sarà leggermente più complicato, vi consiglio, una volta realizzata la sfoglia, di ripiegarla su sé stessa e tagliare delle tagliatelle che si sposano benissimo con questa fonduta che vi propongo.
Almeno un’ora prima di preparare la fonduta, tagliamo il caciocavallo a cubetti e lo mettiamo in una coppa, ricoperto di latte, in questo modo si ammorbidirà ulteriormente e tirerà fuori tutto il suo sapore che ritroveremo nella fonduta, aggiungiamo ora anche il sale ed il pepe.
Mettiamo un pentolino con dentro una noce di burro a scaldare a bagnomaria (il pentolino viene poggiato in un’altra padella più larga ma piena d’acqua), appena il burro sarà sciolto aggiungiamo il latte ed il caciocavallo e continuando su fiamma dolce mescoliamo fino ad ottenere la nostra fonduta.
Per realizzare del capocollo croccante, prendiamo una teglia, la rivestiamo con carta forno e sopra disponiamo le fette di capocollo che inforneremo in modalità grill a 180° per circa 5 minuti, giusto il tempo di farle diventare croccanti. In questa fase vi consiglio di controllare spesso la cottura, bastano pochi secondi perché brucino! Una volta raffreddato il capocollo, lo spezzettiamo con l’aiuto delle mani e lo mettiamo da parte.

Cuociamo i nostri spaghettoni in abbondante acqua salata, poi li scoliamo bene e li trasferiamo in una padella ampia, aggiungiamo la fonduta ed il capocollo , una bella mescolata ed ecco che il nostro piatto è pronto per essere servito!
Un consiglio in più:
* Se volete portarvi avanti con il lavoro, preparate la pasta il giorno prima e lasciatela riposare su di un vassoio ricoperto con un canovaccio da cucina, in un luogo fresco e asciutto; in questo modo la pasta si seccherà e reggerà meglio la cottura, abbiate soltanto cura di rigirarla un paio di volte durante il riposo per far sì che si secchi bene da tutti i lati.
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Dosi variate per porzioni
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