Stamattina, appena sveglia, avevo già bene in mente la ricetta della ciambella all’acqua senza uova e senza lievito commerciale. Ho dovuto modificare solo un pochino la ricetta che avevo memorizzato e questo è il risultato 😉 la mia mente creativa sta sviluppando “un’educazione nichel free”.
Il fatto è che ogni tanto provo a mettere l’uovo nelle ricette ma ne esco con forte mal di stomaco, gonfiore addominale e inappetenza. Sicchè, nel tentativo di sostituire le uova, escono fuori dei capolavori (o almeno per me lo sono).
Se non siete allergici al lattosio, potete utilizzare latte al posto dell’acqua.
Ingredienti:
400 ml di acqua tiepida
100 ml di olio di riso
200 grammi di zucchero
360 grammi di farina 00
1 cucchiaino di bicarbonato di sodio (circa 6 grammi)
1 cucchiaio di succo di limone
Buccia grattugiata di 1 limone
Zucchero granella per guarnire
Se ce l’avete, utilizzate lo stampo per la chiffon cake. Io lo uso anche per il ciambellone classico.
Come si fa la ciambella all’acqua senza uova e senza lievito commerciale:
Scaldate il forno a 175°, modalità statico.
Intiepidite, in un pentolino o al microonde, l’acqua e mettetela in una ciotola con lo zucchero. Mescolate vigorosamente finchè quest’ultimo non si sarà quasi completamente sciolto. Aggiungete l’olio e la buccia di limone grattugiata. Setacciate la farina insieme al bicarbonato e rovesciatene metà nel liquido. Mescolate fino ad averla incorpora completamente. Aggiungete il succo di limone e il resto della farina, mescolando bene e ottenendo così un composto omogeneo e privo d grumi. Vi consiglio di usare una frusta a mano o, meglio ancora, lo sbattitore elettrico.
Prendete lo stampo. Se utilizzate quello della chiffon cake non dovete ungerlo e infarinarlo mentre se usate quello classico, dovrete ungere fondo e pareti e cospargerli di farina, facendo cadere quella in eccesso.
Rovesciateci dentro il composto e guarnitelo con lo zucchero granella. Infornate a forno già caldo per 45 minuti (vale la prova stecchino).
Una volta sfornato, se avete utilizzato la pentola per la chiffon cake capovolgete la ciambella su di un piano e fatela raffreddare in questa posizione, in modo che rimanga soffice e morbida e non si sgonfi neanche un po’ 😉
P.S. Io non l’ho mai fatto e non garantisco il successo ma se vale per lo stampo della chiffon cake potrebbe (dico POTREBBE) valere anche per lo stampo classico. Se non si ungesse lo stampo e, una volta cotta la ciambella, si capovolgesse mettendo uno spessore al centro, forse si otterrebbe lo stesso risultato. Lo stampo della chiffon cake ha la particolarità di avere il fondo staccabile e la parte centrale (quella che forma il buco della ciambella) più alto rispetto al corpo.
Consigli pratici per la cucina nichel free:
- utilizzare pentole e accessori nichel tested;
- per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
- aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
- Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
- Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.