Panatura senza uova

La panatura senza uova è un’intuizione che viene da un bel ricordo della mia infanzia. TUTTE LE INTUIZIONI VENGONO DAI BEI RICORDI! Quando ero piccola, mia madre mi faceva giocare con tavolette di legno, carta a colla, UNA COLLA FATTA DI ACQUA E FARINA 🙂 Ecco da dove nasce l’idea della panatura senza uova: se funzionava con la carta sul pezzetto di legno, perchè non dovrebbe funzionare col pangrattato sulla carne?

panatura senza uova

L’allergia all’uovo è una delle allergie alimentari più diffuse tra i bambini. Questo tipo di allergia la maggior parte delle volte si manifesta durante la prima infanzia, per poi risolversi all’arrivo dell’adolescenza ma può perdurare anche in età adulta.
Ma è nell’età più tenera che si è più golosi e ci si chiede perché non si possano mangiare leccornie che ad altri sono concesse. I fritti con le panature sono tra gli alimenti più ambiti dai tutti i bimbi golosi… farebbero male a chiunque ma perché privarli di uno strappo alla regola con un’alterativa altrettanto buona?

Ingredienti:

100 ml di acqua
40 gr di farina 00*
Sale q.b.
Pane grattugiato*

*Al posto della farina 00 può essere usata la farina di riso e si può utilizzare il pangrattato gluten free.

Come si fa la panatura senza uova:

Mescolare l’acqua alla farina e aggiungere un pizzico di sale. Deve venire una consistenza simile a quella dell’uovo sbattuto. Le dosi sostituiscono più o meno due uova.
Passarci dentro le fettine di carne precedentemente salate a piacere o fettine di verdura  o qualsiasi cosa si intende panare, scolare leggermente e passare nel pane grattugiato battendo e schiacciando un po’ con le mani per far aderire bene il pane all’ingrediente che state panando.
Friggere o infornare a piacere.

In fatto di allergie sto diventando un’esperta 😉 ci convivo da anni ma solo ultimamente, da quando cioè ho avuto una serie di reazioni pericolose e spaventose, ho iniziato a volermi un po’ più bene ed a sviluppare la mia fantasia per creare ricette adatte alle mie esigenze. Spero di essere utle a qualcuno.

Consigli pratici per la cucina nichel free:

  • utilizzare pentole e accessori nichel tested;
  • per la cottura della pasta, fate scorrere un po’ l’acqua del rubinetto prima di riempire la pentola;
  • aggiungere il sale nella pentola solo quando l’acqua bolle;
  • Se non avete testi da forno nichel tested, usate la carta da forno per rivestire quelli in vostra dotazione;
  • Evitare di utilizzare i fogli di alluminio sia per la cotture che per la conservazione dei cibi.

Pubblicato da marygraceincucina

Creo e cucino tra le nuvole... cibo e fantasia: una miscela esplosiva e calorica! Il mio mondo è tra le nuvole, non perchè io sia svampita, o almeno non solo, ma perchè sono una sognatrice cronica e spesso i miei sogni li riverso in cucina, preparando piatti che finora hanno riscosso meritato successo. Forse perchè hanno come ingrediente principale il desiderio che tutto sia buono!