Mi presento

Dietro MAMMACHEPAELLA ci sono io, Encarna e sono nata a Barcellona in Spagna. Mi sono trasferita in Sicilia nel settembre del 2001, dopo aver sposato Michelangelo. Ci siamo conosciuti quattro anni prima durante una vacanza a Tenerife, in discoteca (alla faccia di quelli che dicono che gli incontri in disco sono soltanto per passatempo!!!): usciti dalla disco, intorno alle 4:30 del mattino, mi presento, si presenta e… eccoci qua!!!

Siamo riusciti a tirare su una bellissima famiglia: nel 2004 è nato il nostro primogenito, Diego, e 10 anni dopo l’abbiamo completata con l’arrivo di Marta.

Prima ancora di sposarmi, in tema di cucina, non ero per nulla preparata. Da sempre la cucina di casa era stata il regno di mia mamma, casalinga di professione. D’altro canto, avevo poco tempo in quanto lavoravo come impiegata comunale e, contemporaneamente, studiavo all’università. In ogni caso, capitava di dilettarmi a preparare qualche dolce, ma neanche lì ero tanto brava.

Nel 2000, approfittando che trascorrevo le ferie di agosto in Sicilia, Michelangelo ed i suoi amici mi hanno proposto di fare la paella. La prima cosa che pensai fu… aiutooooo!!! che mala figuraaaaa!!!

Non potendo deluderli e volendo fare una bella parte anche davanti al mio futuro marito, ho corso in aiuto della mia mamma. In tanto, mi ha regalato la sua bella paellera (la padella dove viene cucinata), grande quanto basta per preparare fino a 20 porzioni. A seguire mi ha fornito tutte le indicazioni necessarie, ingredienti e procedimento.

Così, mi sono preparata per questa vacanza: ho incartato per bene la paellera e l’ho portata via con me sull’aereo. Ovviamente le hostess mi hanno chiesto parecchie spiegazioni sul contenuto di quel strano “pacco” e solo in pochi hanno veramente capito cosa conteneva. Per fortuna non ho avuto nessun problema e sono riuscita a “trasferirla” in Sicilia.

Con tutta la sincerità, quella mia prima paella (di pesce), anche se non è venuta male, non assomigliava così tanto a quella che prepara mia mamma, senza ombra di dubbio molto più squisita. Infatti, ho commesso alcuni errori che ho capito soltanto dopo. Ma la cosa importante è stata che sulla padella non è rimasto nemmeno un chicco di riso!!

Da quel momento, l’ho cucinata così tante volte che si è trasformata nella specialità che più mi rappresenta, che mi chiedono tutti, Michelangelo in particolar modo. Adesso riesco a fare una paella da leccarsi i baffi (almeno, è così che mi dicono tutti!), avendo quasi quasi superato quella che prepara mia mamma.

Ecco perché ho scelto MAMMACHEPAELLA come titolo del mio blog!

Quindi, dopo essermi sposata è quando ho iniziato la mia avventura in cucina. Sperimenti di qua, sperimenti di là. Nei primi tempi c’era mia suocera che aveva paura che suo figlio “morisse di fame” e quindi, mi portava sempre qualcosa pronta. Per carità, lo mangiavo pure io, ma così mi aiutava ben poco! Volevo imparare a cucinare e lei mi portava i contenitori con dei piatti pronti 🙁

In ogni caso, mi sono impegnata sempre di più fino ad arrivare al punto attuale, nel quale mi ritengo abbastanza brava in cucina (principalmente nei primi e nei dolci). Non sono per niente una cuoca gourmet, quindi non preparo piatti particolarmente raffinati. Anzi, la mia cucina è molto facile, fatta da pochi e semplici ingredienti.

Inoltre, la maggior parte delle mie ricette sono per chi ha poco tempo da dedicare in cucina. Infatti oltre mamma, moglie e casalinga, lavoro come impiegata part-time. Tutte le mattine vado in ufficio. Solo per alcuni anni non ho lavorato (fuori casa, intendo) ed è stato in quel periodo che, avendo più tempo per esperimentare nuove ricette e avendo frequentato un corso per “Food blogger”, ho deciso di aprire questo blog.

Adesso lavoro nuovamente, part-time, il che mi permette di gestire meglio la mia famiglia e di dedicare un po’ del tempo al blog, migliorando le ricette già pubblicate ed inserendo ogni tanto qualche novità.

Ed allora, seguimi su Instagram “Encarna e mammachepaella” oppure sulla mia FanPageMammachepaella di Encarna” di Facebook, per non perderti neanche una della mie ricette ed i miei esperimenti culinari.

Ti aspetto! 🙂