Salsa di pomodoro fatta in casa passo passo

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Ecco la mia salsa di pomodoro fatta in casa con le foto del procedimento passo passo. Oggi non abbiamo le comodità per poter fare in casa la salsa in grandi quantità. Ricordo quando ero piccola che ci si trasferiva in campagna e si affrontavano in compagnia di amici e parenti i 2-3 quintali di pomodori. Oggi è tutto diverso, con ritmi diversi,  ma io non voglio rinunciare ad una passata di pomodoro fatta da me e allora mi sono attrezzata nel mio piccolo cucinino. Voglio mostrarvi come faccio la mia salsa di pomodoro e dimostrare che ce la possiamo fare a mantenere le vecchie tradizioni  anche nelle nostre cucine piccole e poco attrezzate. In inverno saremo soddisfatte di  aprire il boccaccio e sapere che è frutto del nostro lavoro e impegno. Cliccate QUI per realizzare dei pomodori pelati fatti in casa dolci e profumati 🙂

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SALSA DI POMODORO FATTA IN CASA

INGREDIENTI E ATTREZZI  PER LA SALSA DI POMODORO FATTA IN CASA

  • pomodori San Marzano
  • pentola capiente
  • un pentolone grandissimo
  • boccacci in vetro con coperchio
  • macchina passa  pomodoro o il passa verdure
  • scolapasta
  • cucchiaio  in legno
  • un mestolo
  • schiumarola grande
PROCEDIMENTO:
  1. Lavare accuratamente i pomodori, eliminare quelli non perfettamente sani. Adagiarli in uno scolapasta.
  2. Tagliarli a metà nel senso della lunghezza e metterli in una pentola capiente.
  3. Portare sul fuoco la pentola e coprirla con coperchio. Far cuocere  il pomodoro a fuoco medio fino a quando risulteranno un po’ sfatti. Girarli spesso delicatamente con il cucchiaio di legno per cuocerli omogeneamente.
  4. Prendere i pomodori con una schiumarola grande e sistemarli negli scolapasta per eliminare l’acqua di vegetazione in eccesso. Lasciare un po’ di liquido di pomodoro nella pentola e aggiungere gli altri pomodori crudi  e procedere nello stesso modo.
  5. Passare il pomodoro già scolato nella macchina o nel passa verdure.
  6. Riempire i boccacci con la salsa ottenuta. Chiudere con i tappi e controllare che la chiusura sia ermetica avvitandoli energicamente.
  7. Sistemare i boccacci in un pentolone grandissimo avendo cura di contrastarli con stracci di stoffa o di spugna. Questo per evitarne la rottura. Aggiungere un po’ di aceto nell’acqua per avere dei vasetti lucidi senza l’opaco del calcare.
  8. Portare il pentolone sul fuoco e riempirlo di acqua avendo cura di non riempirlo fino al bordo; si eviterà la fuoriuscita dell’acqua quando questa bolle. Coprire con coperchio.
  9. Dall’ebollizione contare circa 2 ore (può bastare anche 1 ora).  Spegnere il fuoco e far raffreddare, senza toccare nulla. I boccacci dovranno raffreddarsi nel pentolone.
  10. Quando saranno freddi togliere i boccacci , asciugarli e sistemarli in dispensa.
Vi ricordo: i boccacci devono essere pulitissimi, asciutti e con tappi nuovi. Ecco le foto del passo passo:
salsa di pomodoro fatta in casa
SALSA DI POMODORO FATTA IN CASA
SALSA DI POMODORO FATTA IN CASA
SALSA DI POMODORO FATTA IN CASA

56 Risposte a “Salsa di pomodoro fatta in casa passo passo”

    1. hahahhha!! Il peggio è passato..mi consolo pensando che in inverno avrò una bella provvista di pomodoro :)) Un bacione

  1. Anche da noi ricordo che ra un appuntamento fisso della fine dell’estate quando ci ritrovavamo tutti nel rustico di casa per preparare decine e decine di bottiglie di pomodoro.
    Ahhhhhhhhhh… che bei ricordi!!

  2. io abito ad appena 1 km dalla località s. marzano dove nasce lo storico pomodoro da sugo. è buonissimo e i consigli che hai dato tu sono ottimi per ottenere un sugo favoloso.
    da leccarsi i baffi

  3. Il sugo fatto in casa ha una poesia tutta sua. Inutile negarlo.
    Oltretutto hai spiegato tutto in maniera precisa e semplice.
    Bravissima!
    Un abbraccione!!!!

    1. Ciao, lo so che sono tante ma voglio essere sicura al 100%. Uso vasi da 1 kilo e nel pentolone riesco a sistemarne 11 ed è per questo che faccio bollire per molto…così facendo non si è mai guastato nulla. Ma dimmi tu quanto li fai bollire? Un saluto cara 🙂

  4. Ciao non importa ribollire i barattoli ma dopo passati i pomodori rimetterli in una pentola farli prendere il bollore e metterla dentro i barattoli chiuderli bene e poi dentro una cassa coperti da tante coperte strato strato qusndo saranno freddi ci vuole qualche giorno sono pronti!

    1. Ciao Giovanna,
      questo tuo metodo lo conosco ed è validissimo..io non lo seguo perchè sono troppo confusionaria ed ho paura di scottarmi 🙁 Un bacione cara

    2. Ciao Giovanna anche mia mamma usa questo sistema che trova più pratico. Per anni ha usato il sistema di Loti, ma ora quello delle “addormentate” non lo lascia più molto più semplice e ugualmente sicuro
      Germana

  5. ciao, io macino tutto a crudo poi metto a bollire con basilico almeno 15 min schiumo poi imbottiglio lascio raffreddare sotto le coperte mai successo nulla !complimenti hai dato dei buon suggerimenti !

  6. Ciao Marisa! io macino tutto a crudo metto a bollire x 15 min con basilico, schiumo e imbottiglio, lascio raffreddare sotto le coperte non è mai capitato nulla ! complimenti per i consigli !

    1. Ciao Carmen, anche io a volte macino tutto a crudo ma preferisco bollire i vasetti..ci proverò con il tuo sistema:) Un bacione cara

  7. Ciao Marisa, scusa per il sacco di domande che sto per farti ma vorrei provarci con i pomodori :), allora, i pomodori vanno tagliati e messi nella pentola senz’acqua? Una volta macinati la salsa va messa calda nei vasetti? Si possono sterilizzare y vasetti in lavastoviglie? Grazie per le tue ricette!!!

    1. Ciao e benvenuta 😉
      I pomodori vanno lavati, fatti sgocciolare, tagliati a metà e messi in pentola SENZA acqua ( vedrai quanta ne uscirà durante la cottura, non serve aggiungerne altra) quando i pomodori saranno ben appassiti, li scoli dall’acqua e li passi magari facendoli in po’ raffreddare, la salsa la puoi invasare calda o fredda. Chiudi ermeticamente e metti a bollire i vasetti riempiti. Puoi sterilizzare i vasetti in lavastoviglie e li devi riempire solo se sono ben asciutti. Andrà tutto bene 😉 sono qui se hai bisogno 🙂 Buon lavoro
      Marisa

  8. Prima di tutto grazie per averci riportato alla memoria quei giorni di fine estate quando a casa c’eravamo ancora tutti, cioé prima che le figlie partissero per andare a studiare in città lontane. Era una festa, la fatica di questa lavorazione non si sentiva perché eravamo giovani ed avevamo ancora tante speranze. Poi abbiamo abbandonato questa pratica per riscoprirla qualche anno fa ma con quantitativi molto meno importanti, 50 o 60 kg invece dei 150 soliti di un tempo. La tecnica che proponi tu, cara Marisa, è validissima anche sei hai dimenticato un dettaglio che noi consideravamo irrinunciabile: Il basilico! Ce ne mettevamo tantissimo pur di ritrovare un po’ del suo profumo. Purtroppo non ci sono valide tecniche di conservazione di quest’erba aromatica, ma mettendone tanto, alla fine qualcosa si sente. Avrei solo da condividere il commento di chi ritiene che due ore siano troppe. Noi invasavamo in bottiglie, tappate con il tappo a corona, e le facevamo bollire per 30 minuti. Tempo di conservazione tre anni ma le finivamo molto prima. Il “boccaccio” di vetro è più costoso, più ingombrante e va conservato anche dopo che è stato svuotato. Per le bottiglie, invece, chiedo alla pizzeria dove vado ogni tanto di mettermi da parte quelle di birra da 666 cl. Sono ben felici di darmene quante ne voglio, li libero dalla seccatura di doverle smaltire loro. Mi accorgo di aver scritto troppo, ma volevo condividere con te il ricordo di una festa che, con gli anni, si va perdendo. Ed è un vero peccato. Adesso non ti resta che proporre la ricetta dei pelati fatti in casa e magari quella dei filetti di pomodoro da usare in inverno per la carne alla pizzaiola…… Un caro saluto.

    1. Ciao Renato
      leggerti è un piacere 🙂 il basilico non lo utilizzo, preferisco congelarlo e aggiungerlo quasi a fine cottura nel sugo 🙂 Ovviamente ho fatto anche i pelati ed ecco la ricetta http://blog.giallozafferano.it/loti64/pomodori-pelati-fatti-in-casa/ i pezzetti li faccio ma non ho ancora postato la ricetta, penso di farlo quest’anno. Per i tempi di bollitura hai ragione…ma è più forte di me, non riesco a spegnere il gas prima delle due ore (seguo le orme di mia nonna e mia madre) mi faccio prendere dagli scrupoli. Preferisco i boccacci, ho notato che durante la bollitura le bottiglie si rompono i boccacci sono più resistenti. Alla prossima, un caro saluto
      Marisa

      1. Ciao anch’io preferisco i barattoli per il semplice fatto che sono più
        facili da pulire ma non mi vedi d’accordo per quanto riguarda il fatto che le bottiglie si rompono più facilmente. Questo può capitare ma solo se le riempi troppo devi lasciare il collo della bottiglia vuoto altrimenti si che poi si rompono nel bollire.

        1. Ciao Tina
          mi è successo di romperne parecchie e da allora non le ho più usate 🙁 Forse era un vetro troppo sottile .. anche io ho l’accortezza di non riempirle suni all’olrlo. Grazie per il commento e alla prossima 😉

  9. Ciao Marisa
    Intanto grazie ho notato che ognuno usa un suo metodo tramandato e diverso per conservare il pomodoro ma quello che desidero chiederti è come tenere la fiamma del gas quando poniamo i vasi a bagno maria visto che quando SI fanno nei calderoni di Ferro all’aperto la fiamma e alta tranne quando bolle che va gradatamente scemando.
    Ancora grazie:-)

    1. Ciao Iris, grazie e benvenuta 😉
      Io inizio con la fiamma media e con coperchio, appena arriva il bollore abbasso la fiamma e continuo a tenere il coperchio se noto che fuoriesce un po’ di acqua abbasso ulteriormente, l’importante è non far perdere il bollore e di conseguenza regolare la fiamma. Se vuoi puoi ridurre il tempo di ebollizione ad un’ora, io sono troppo scrupolosa 🙂 Un abbraccio
      Marisa

  10. Ciao Marisa sono sempre io!!! Sono triste davvero!!! Ieri ho fatto 3 casse di pomodori, tutto perfetto fino all’ultima bollitura di 2 ore, ho spento il fuoco alle 22 e quindi stamattina era tutto ancora caldo, ho aspettato fino adesso ed era tiepidino, ho commesso l’ errore di levare i primi stracci che coprivano 6 vasetti e ho toccato il tappino per vedere se c’era il sottovuoto, appena l’ ho fatto ha suonato “clack” e quindi ho lasciato stare, dici che non servono più? Saranno da buttare? In più uno di questi vasetti sembrava ci fosse un po’ d’ acqua ma lì il sottovuoto c’era, scusa tanto il mio sfogo ma davvero ci tengo tantissimo…Grazie Marisa.

    1. Cara tranquilla…va tutto bene. Non sempre il sottovuoto fa il clik clak..non buttare nulla. L’acqua è normale, è l’pacqua di vegetazione della salsa, agita il vasetto e vedrai che sparirà. Non hai commesso nessun errore 🙂

    1. Ciao Raffaella
      assolutamente non è obbligatorio 🙂 io non lo aggiungo mai 😉 Si consiglia ma si può evitare. Un bacione

  11. Ciao Marisa io di solito passo i pomodori e poi rimetto il sugo sul fuoco , lo faccio cucinare un’altra oretta a fiamma bassa e dopo lo congelo . Secondo te dopo averlo fatto restringere posso metterlo nei vasetti sterilizzati e conservarli in dispensa dato che il congelatore ha poco spazio? Grazie Buona Domenica!!! 🙂

    1. Ciao
      se sono quelle con la bocca larga vanno benissimo …non vanno bene le bottiglie con i tappi piccoli, durante la cottura si rompono 🙁

  12. SIAMO INTERESSATI ALLO ACQUISTO DI NR. 300 BOTTIGLIE DI PASSATA DI POMODORO SE DI VS. PRODUZIONE GRADIREMMO RICEVERE QUOTAZIONE ECONOMICA. SALUTI DANIELA

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